07/11/2025
LA SICUREZZA ALIMENTARE e NUTRIZIONALE.
La sicurezza alimentare assicura che il cibo sia indenne da inquinanti chimici, fisici, microbiologici.
La sicurezza nutrizionale ingloba la sicurezza alimentare, ma assicura anche che nel cibo non siano presenti molecole aggressive, anche autorizzate dalla legge.
Adesso scrivo sul cibo ultra processato, cioè alimenti saporiti e piacevoli al palato, veloci da preparare e si conservano a lungo, alimenti confezionati e pronti per essere riscaldati o consumati direttamente, frutto di ripetute lavorazioni industriali.
Alimenti che possono contenere additivi chimici.
Sono 1520 molecole chimiche consentite ed autorizzate dalla attuale legislazione.
Il nucleo essenziale della legislazione in tema di additivi alimentari è rappresentato dal regolamento CE N. 1333/2008, il quale armonizza l’uso degli additivi alimentari in Europa e in Italia. L’art. 3 comma 2 del regolamento CE definisce gli additivi alimentari come :
“…qualsiasi sostanza abitualmente non consumata come alimento in sé e non utilizzata come ingrediente caratteristico di alimenti, con o senza valore nutritivo, la cui aggiunta intenzionale ad alimenti per uno scopo tecnologico nella fabbricazione, nella trasformazione, nella preparazione, nel trattamento, nell’imballaggio, nel trasporto o nel magazzinaggio degli stessi”.
Ho allegato una slide dove ho classificato in gruppi le 1520 molecole - additivi presenti negli alimenti.
Non e’ paranoia alimentare ma oggettiva necessità di fermare l’attenzione sulla nostra alimentazione quotidiana.
Esiste un ritardo colpevole nella legislazione europea ed italiana nella regolamentazione nell’uso degli additivi chimici perché la produzione industriale e la grande distribuzione commerciale avrebbero serie difficoltà economiche. La scienza ha ormai evidenziato gli effetti aggressivi su intestino e su microbiota, su intero organismo degli addittivi chmici. Manca una visione concettuale di sicurezza nutrizionale.
Che fare?
Mangiare il cibo che offre la natura senza troppe manipolazioni e senza additivi chimici.
Ridurre i prodotti alimentari confezionati.
Negli Stati Uniti si sta diffondendo una modifica nella produzione alimentare. Questa tendenza si chiama “Clean label" (etichetta chiara) si riferisce a prodotti con un'etichetta che indica la presenza di ingredienti semplici, naturali e facilmente riconoscibili, tipicamente con un minor numero di additivi artificiali, conservanti o coloranti. L'obiettivo è fornire al consumatore un prodotto più trasparente e vicino a come verrebbe preparato in casa. Il termine non è legalmente definito, ma è una tendenza di mercato che risponde alla richiesta dei consumatori di cibi più "puliti" e meno processati.
Si può fare.
La Legge deve garantire il diritto della sicurezza nutrizionale a ciascuno di noi. Perché ogni giorno mangiamo 2-3 Kg di cibo, tra cibo solido e liquido.