Matteo Cagnoni

Matteo Cagnoni Dott. Matteo Cagnoni
Dermatologia e Medicina Estetica
Studi professionali:
Ravenna: via C.Cattaneo,

La mia pagina parla di dermatologia ed in particolare di affezioni cutanee come acne, caduta di capelli, eczema, psoriasi, problemi di verruche ma anche di dermatologia estetica, la nuova branca sempre più preponderante nella nostra disciplina: ringiovanimento, correzione delle rughe, riempimento delle labbra, cosmetologia, laser terapia per macchie, peli superflui, rimozione cicatrici da acne: cura della pelle a 360°.

16/08/2016

La cosiddetta "malattia dei sani"....troppe volte si sente dire "quello ha la psoriasi", una malattia della pelle inutile da curare perché tanto non c'è niente da fare...il problema è che queste affermazioni, piuttosto azzardate ed anche discriminatorie, le fanno alle volte anche i medici della mutua (non tutti ovviamente). Così, il malato, provato psicologicamente dalle antiestetiche chiazze che ricoprono la sua pelle, si trova solo e abbandonato. Qualche numero: di psoriasi soffre circa il 3% degli italiani e nel mondo 125 milioni di persone. Può interessare tante zone del corpo (gomiti, ginocchia, tronco, cuoio capelluto, unghie...) e non è contagiosa. Lo stress incide molto ma non è certo l'unica causa. È' più da interpretare come fattore scatenante. Il gene della psoriasi è' stato identificato nel braccio corto di un cromosoma. Chi non ha tale gene "modificato" non si ammala di psoriasi (anche se è stressato). Le cure: tante ed anche molto efficaci. Dalle pomate a base di derivati della vitamina D ai farmaci biologici....molto utili gli omega-3 contenuti nel pesce azzurro(e' stato condotto uno studio di dieci anni sugli eschimesi e si è visto che non si ammalano di psoriasi a seguito di una alimentazione molto ricca di omega-3. Se venivano invece alimentati con la nostra dieta sviluppavano la psoriasi). Quindi molto importante anche l'alimentazione. Infine, un farmaco naturale assolutamente a costo zero e' il sole, antinfiammatorio naturale, che non risolve ma aiuta molto. Nel 95% dei casi di psoriasi e' molto utile. Da non sottovalutare anche ke terapie termali.

NASCE LA BELLEZZA PRET A PORTER:Da diversi anni ormai, "la dermocosmetologia" suggerisce la personalizzazione delle crem...
08/08/2016

NASCE LA BELLEZZA PRET A PORTER:
Da diversi anni ormai, "la dermocosmetologia" suggerisce la personalizzazione delle creme. Per valutare lo stato di salute della propria pelle infatti ed individuare il prodotto cosmetico adatto, ci si avvale di un sofisticato apparecchio diagnostico non invasivo che, naturalmente, non a niente a che fare con quelle macchinette che si trovano in molte farmacie.
Questo strumento è dotato di numerose sonde ognuna delle quali serve a rilevare una caratteristica diversa della pelle. Vengono posizionate su alcuni punti del viso e del corpo e quindi lo specialista andrà a valutare alcuni parametri molto importanti. Attraverso questo esame, che potremmo chiamare sofisticato check up della pelle, è possibile risalire alla "scatola nera" di questo organo così importante. Si può infatti valutare lo stato di idratazione, la quantità di sebo presente, il pH, l'elasticità, la compattezza...insomma, un vero e proprio identikit della pelle. Molto diffusa negli Stati Uniti, questa metodica si sta diffondendo anche in Italia. Di conseguenza sono sempre più le creme fatte "su misura" secondo quanto è stato rilevato dall'esame. Il prodotto formulato così aderirà al viso come una seconda pelle. E sarà possibile contrastare lo scorrere delle lancette dell'orologio biologico.

I rossetti rappresentano forse l'ultima risorsa di bellezza per le donne europee in tempi di spending rewiev. Il rossett...
04/08/2016

I rossetti rappresentano forse l'ultima risorsa di bellezza per le donne europee in tempi di spending rewiev. Il rossetto infatti, con la sua forza decorativa, è il protagonista del famoso "paradosso del rossetto": in tempo di forte crisi economica o durante i conflitti bellici, mentre i beni di consumo crollano, il rossetto reagisce con sorprendenti picchi di vendita.
Detto anche "Lipstick Index" , non rappresenta altro che una sorta di piccola rivalsa psicologica femminile. Il gentil sesso è disposto infatti a rinunciare a tutto (ristorante, cinema, scarpe nuove...) ma non alla "beauty routine", in particolare se si tratta di truccare ed evidenziare le labbra, la più sensuale fra le parti femminili esposte.

IL PERICOLO NUMERO UNO DELL'ESTATE: ILCALABRONE KILLER.                                            Proveniente dalla Cin...
19/07/2016

IL PERICOLO NUMERO UNO DELL'ESTATE: ILCALABRONE KILLER. Proveniente dalla Cina, passato poi dalla Francia, ha cominciato a diffondersi anche il Liguria e Piemonte e adesso anche nel resto della pen*sola. È' diverso dal calabrone comune: è più piccolo, zampe nere e gialle, antenne nere ed è molto più aggressivo. Le sue punture rischiano di essere pericolose per l'uomo. Se proprio dovete sfidare la minaccia di una puntura d'ape, vespa o calabrone, andando ad esempio in aperta campagna, fatelo in abiti rigorosamente bianchi, colore che gli imenotteri non amano e da cui stanno alla larga. È importante non essere troppo profumati, altro aspetto che api e vespe disapprovano e state guardinghi evitando movimenti bruschi che innervosiscono questi insetti pericolosi. Un altro accorgimento importante è quello di evitare le giornate troppo ventose poiché le api riducono l'altezza di volo e aumenta il rischio di incontri ravvicinati.

IL TOCCO DELLA MEDUSA:In estate facendo il bagno può capitare di avere un incontro ravvicinato con una medusa. Il contat...
15/07/2016

IL TOCCO DELLA MEDUSA:

In estate facendo il bagno può capitare di avere un incontro ravvicinato con una medusa. Il contatto con le meduse provoca un'ustione che varia sia dal tipo di medusa che dalla zona del corpo colpita. Generalmente nei nostri mari le meduse sono piuttosto piccole e le reazioni da contatto sono fastidiose e dolorose ma non pericolose. I sintomi possono durare da qualche ora a qualche giorno se non si interviene adeguatamente.
La carezza della medusa (i termini morso o puntura non sono corretti) avviene attraverso cellule urticanti presenti nei tentacoli che, quando vengono toccate, si estendono con dei filamenti che penetrano subito nella pelle (è una miscela di tre proteine: urticante, paralizzante e neurotossica).
La sensazione immediata è di forte bruciore e dopo una decina di minuti anche di prurito. In pochi minuti compare un arrossamento della pelle e compaiono dei piccoli rilievi sulla sua superficie.
Il dolore può essere molto intenso.
Le meduse da decenni stanno invadendo i nostri mari a causa del surriscaldamento dei mari, l'abuso dei concimi da parte dell'uomo che fanno proliferare il plancton (loro cibo prelibato) e la pesca non controllata che stermina i loro naturali predatori.


COSA FARE:
Per prima cosa cercare di mantenere la calma poichè agitandosi l'organismo aumenta la produzione di adrenalina e di conseguenza le tossine prodotte dalla medusa circoleranno più velocemente nel corpo.
Una volta usciti dall'acqua è bene controllare che non siano rimaste attaccate parti di medusa. In questo caso devono essere staccate e la zona interessata lavata con acqua di mare per diluire la parte di tossina non ancora penetrata. L'acqua salata è meglio di quella dolce che invece aumenta i sintomi.
E' importante coprire la parte infiammata perchè essendo molto sensibile alla luce del sole potrebbe scurirsi provocando cicatrici antiestetiche. Si raccomanda di non strofinare la parte colpita e di non grattarla.
Non applicare ammoniaca o peggio ancora urina, come vuole la tradizione popolare. Non aiuta la prima e è antiigienica la seconda. Entrambe irritano maggiormente la parte colpita, come del resto l'uso di alcool, e fanno penetrare maggiormente le tossine.
Come rimedio immediato è utile il Bicarbonato di Sodio (ha proprietà disinfettanti e lenitive) applicato a impacchi o a lavaggi con acqua molto calda (la tossina e' termolabile motivi per cui è sempre meglio acqua calda di quella fredda).
Successivamente può essere utile come antiinfiammatorio una crema al cortisone (comunque impiega almeno 30 minuti a fare effetto).
Utili anche gli antinfiammatori per bocca e in un secondo tempo gel astringente al cloruro di alluminio al 5% che si può acquistare in farmacia che serve a lenire il prurito e a bloccare la diffusione delle tossine. È' importante cercare di pulire la pelle dai filamenti residui. Si può utilizzare un coltello usato di piatto (non dalla parte della lama). Fortunatamente le meduse dei nostri mari non sono e provocano una reazione solo nella parte colpita. Il pericolo esiste solo se si incontra un branco di meduse e si viene punti in varie parti del corpo contemporaneamente.

10/07/2016

Quando si cerca di far notizia a tutti i costi e si danno messaggi sbagliati: È accaduto questa sera, domenica 10 luglio 2016, intorno alle 20,20 al TG5. Durante il telegiornale e' andato in onda un breve servizio sulla salute, dove un prof dott a caso, del Bambin Gesù di Roma, pediatra, ha affermato che le misure adottate nei confronti dei bambini per proteggerli dai danni da sole sarebbero eccessive. Ciò secondo il luminare comporterebbe un aumentato rischio di carenza di Vitamina D-che, come è noto, viene sintetizzata dalla pelle stimolata dall'azione dei raggi solari-con le problematiche ad essa correlate. Nel sentire queste parole sinceramente il sottoscritto, come tutti i colleghi dermatologi in ascolto, e' rimasto senza parole. La domanda che subito ci siamo posti e' la seguente: Perche' cercare di alzare l'audience, affermando tesi errate e creando confusione negli ascoltatori? Se il Principe De Curtis fosse stato ancora vivo avrebbe sicuramente affermato alla sua maniera: "ma mi faccia il piacere!" Non sia mai che da domani le mamme italiane lascino a casa la crema protettiva e facciano rosolare ben bene i propri figli al sole di mezzogiorno. Non bisogna poi dimenticare che una certa quantità di radiazioni solari passano comunque, anche se si applica una crema a protezione molto alta. Recenti studi suggeriscono che, anche se iperprotetti, stare troppo tempo al sole e' pericoloso. La verità dunque è questa: le precauzioni per proteggersi dal sole non sono mai troppe. Questa estate sono stati segnalati numerosi casi di scottature nonostante l'utilizzo di creme ad alta protezione. Il sole e' sempre più aggrressivo e I bambini inoltre hanno lo strato corneo epidermico più sottile e dunque più vulnerabile. È bene invece proteggerli molto e spesso! Inoltre, non siamo in Scandinavia o in Gran Bretagna dove effettivamente, non essendoci mai il sole,m può capitare che l'organismo sintetizzi poca Vitamina D sviluppi uno stato carenziale. In Italia, in estate, alla nostra latitudine, e' sufficiente esporsi venti minuti al sole anche con una piccola parte del corpo. Se una persona sviluppa una carenza di Vitamina D significa che non va mai al sole o che ha altre problematiche. Non bisogna confondere la gente facendo disinformazione. I pediatri facciano i pediatri. I dermatologi da anni sono impegnati in una importante campagna di prevenzione e sensibilizzazione sulla popolazione per aiutarla a limitare rischi e danni da sole. Non scherziamo! Buon sole protetto a tutti e buona estate. La Vitamina D , dalle nostre parti, gode di ottima salute!

Tempo di vacanze al mare e di incontri acquatici poco graditi: il pesce ragnoIl pesce ragno o tracina, fa parte di una s...
07/07/2016

Tempo di vacanze al mare e di incontri acquatici poco graditi: il pesce ragno
Il pesce ragno o tracina, fa parte di una specie di pesci che vivono nei fondali sabbiosi. La parola tracina viene dal greco (traknos, pungente).
Solitamente restano sepolti nel sedimento in attesa che un pesce piccolo passi a tiro della loro bocca.
Vivendo sepolti nella sabbia sono praticamente invisibili. Nelle acque costiere della nostra pen*sola vive la specie più piccola di pesce ragno: la tracina vipera. Pur non superando i 14 cm di lunghezza, essa è dotata del veleno più potente tra tutti i tipi di pesce ragno. I suoi aculei sono pericolosi perchè alla base di ognuno di essi si trova una ghiandola che produce veleno: 5-7 spine sulla pinna dorsale. Il trasferimento del veleno sulle carni dello sfortunato "calpestatore" avviene attraverso un dotto all'interno dell'aculeo.
Purtroppo talvolta, mentre si cammina in acqua, può capitare di pestare gli aculei del pesce ragno che, malauguratamente, è posizionato proprio sotto al piede del bagnante. Si avverte dunque un dolore acuto, che è tanto più intenso quanto più l'aculeo è penetrato nella carne. Il dolore tende ad irradiarsi dalla zona colpita fino all'estremità dell'arto. Il picco del dolore si raggiunge nella maggior parte dei casi dopo 20-30 minuti dalla puntura e può durare dalle 12 alle 24 ore. La zona colpita appare pallida nei primi minuti per una reazione ischemica e poi si arrossa e si gonfia. Quando il dolore passa rimane un senso di intorpidimento. il gonfiore può impiegare anche 48-72 ore a risolversi.
Il dolore è molto intenso, simile a quello prodotto da un morso di vipera.
Molto utili risultano quelle scarpette di gomma che una volta indossavano i bambini.
Cosa fare in caso di puntura di pesce ragno:
-assumere se possibile un antidolorifico
-immergere la parte colpita in acqua molto calda o, in alternativa, fare impacchi di acqua calda
-disinfettare la ferita con acqua ossigenata e tenerla pulita anche nei giorni successivi
-antitetanica
-nel caso di ritenzione delle spine rimuoverle ricorrendo all'intervento di personale sanitario per praticare l'incisione.
-mai immergere la parte colpita in acqua fredda poichè significherebbe congelare il veleno e mantenere più a lungo il dolore
-non utilizzare ammoniaca perchè può produrre una irritazione o una ustione e non elimina il dolore
-legare con un laccio l'arto colpito 10 cm circa sopra il punto di iniezione per evitare che il veleno si spanda rapidamente
...e poi indossare le scarpette di gomma per non incorrere in questa spiacevole sorpresa!!!!

PROTEGGI LA TUA PELLE MA ANCHE L'AMBIENTE. OCEAN RESPECTLe creme solari a base di filtri chimici che ci spalmiamo sul co...
30/06/2016

PROTEGGI LA TUA PELLE MA ANCHE L'AMBIENTE. OCEAN RESPECT
Le creme solari a base di filtri chimici che ci spalmiamo sul corpo e sul viso per proteggerci dall'azione lesiva dei raggi solari quando facciamo il bagno si disperdono in mare. Di conseguenza, vista e considerata la quantità di persone che in estate si proteggono e si immergono, questa abitudine tanto diffusa può comportare danni all'ecosistema.
Vediamo dunque che caratteristiche deve avere la crema protettiva "sicura", oltre che per noi anche per l'ambiente:
-deve essere biodegradabile
-non deve contenere siliconi
-non deve essere bioaccumulabile
-non deve avere componenti idrosolubili

Filtri solari dunque eco compatibili in favore della campagna
"SKIN PROJECT OCEAN RESPECT"

Parzialmente scremato-Ieri 23 giugno forse è stato il primo giorno veramente caldo di questa estate. Dunque corsa in spi...
24/06/2016

Parzialmente scremato-
Ieri 23 giugno forse è stato il primo giorno veramente caldo di questa estate. Dunque corsa in spiaggia e, dopo avere indossato il costume, subito al sole e poi a fare il bagno. In questo alternarsi di bagni di sole e in acqua al fresco, da non dimenticare la crema solare ad alto fattore di protezione. Ottime le versioni latte spray soprattutto sui bambini: si spruzza e si spalma! Comodo e si evitano pericolose scottature. Non esagerare con gli integratori invece, spesso superflui e assunti in quantità solo perché di "moda"....la natura offre già tutto: verdura e frutta di stagione e tanta acqua da bere!

Un piede sulla città: il chirurgo estetico italo americano Paolo Alex Luccioli, Direttore e Proprietario del Centro di C...
06/06/2016

Un piede sulla città: il chirurgo estetico italo americano Paolo Alex Luccioli, Direttore e Proprietario del Centro di Chirurgia Estetica Villa Casagrande a Firenze adesso svolge attività di consulenza anche a Ravenna presso lo studio Dermatologico del Dott. Matteo Cagnoni. Una sinergia vincente contro la "legge di gravità" e a favore del ringiovanimento cutaneo. Una pelle fresca e luminosa, tonica e compatta all'insegna della naturalezza e' l'obiettivo che i due medici da sempre perseguono. Dunque sempre giovani con il Natural Look.

05/06/2016

Indirizzo

Via Carlo Cattaneo, 40
Ravenna
48121

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