12/07/2025
➡️➡️Lui poco impegnato, emotivamente non disponibile, abbinato a una lei particolarmente sensibile e comprensiva, disposta a tenere duro.
È un modello piuttosto comune di .
Sembra che gli uomini inaccessibili e ambivalenti esercitino un certo fascino.
Non è difficile, come donne, essere pronte a inseguimenti emozionali verso qualcuno che in realtà, a livello profondo, non è capace di capire le nostre esigenze, non desidera quello che vogliamo noi.
Uomini che non rimangono, non si stabiliscono, non vivono la nostra stessa .
Non si impegnano, ma ai quali deleghiamo il e il , nel frattempo noi siamo prese a diventare come l’altro ci vuole, a lavorare duro per tenerlo vicino, a risultare interessanti.
🔺 che alle volte diventano tossiche, abusanti o comunque non reciproche.
🔺Dove dovremmo non restare.
Perché raramente conducono a un finale felice. E nemmeno a un “durante” soddisfacente.
Uomini sui quali è facile proiettare le proprie .
Uno schermo vuoto, una tela sulla quale tracciare profili di una desiderabile, piena.
Uomini indifferenti dal punto di vista , portatori di un che le donne sanno riempire di significati, contenuti, spessore.
Il loro distacco paradossalmente funziona da collante, infonde nella partner la sensazione di aver scoperto una persona rara, misteriosa, con tante cose da dire e da scoprire.
In realtà partner assenti emotivamente, incapaci di coinvolgersi, esserci anche per se stessi. Ma che stimolano prontamente quella parte di crocerossina, badante, assistente, coach life latente dell’animo femminile.
➡️Le donne, che a livello conscio cadono nell’ossessione amorosa hanno spesso,di base, paura dell’intimità.
Scegliere di innamorarsi di qualcuno che non è disponibile (in grado maggiore o minore) è un modo per evitare di affrontare questa paura.