11/11/2025
La FOTOBIOMODULAZIONE (PBM) è una
terapia non invasiva che utilizza la luce a bassa intensità (principalmente rossa e infrarossa) per stimolare i processi biologici cellulari, promuovendo la rigenerazione dei tessuti e riducendo l'infiammazione. Agisce sui mitocondri per aumentare la produzione di energia cellulare (ATP) e migliorare il metabolismo, senza causare calore o danni tissutali. È impiegata in diversi ambiti, dalla medicina estetica e riabilitativa all'oftalmologia e neurologia.
Come funziona
La luce penetra nei tessuti e viene assorbita dai fotorecettori, in particolare dai mitocondri.
Questo processo stimola i mitocondri a produrre più energia (ATPcap A cap T cap P𝐴𝑇𝑃), consentendo alle cellule di funzionare in modo più efficiente e di rigenerarsi.
Inoltre, aiuta a ridurre lo stress ossidativo e l'infiammazione locale.
Campi di applicazione
Oftalmologia: Terapia per la degenerazione maculare legata all'età (AMD), aiuta a stimolare la funzione della retina e a migliorare la vista.
Medicina estetica: Per il ringiovanimento della pelle, per trattare acne, rughe, iperpigmentazione e altre lesioni cutanee.
Riabilitazione e fisioterapia: Per favorire il recupero da infortuni muscolari, tendiniti, lesioni e dolore neuropatico.
Neurologia: Potrebbe essere utile nella riabilitazione post-ictus e per migliorare funzioni cognitive come memoria e attenzione.
Vantaggi
È una terapia non invasiva e generalmente indolore.
Non produce calore né danneggia i tessuti.
Ha dimostrato efficacia nel migliorare la funzione cellulare e i processi di guarigione.
Può essere integrata ad altri trattamenti per potenziarne i risultati.
Precauzioni
Non sostituisce cure mediche in caso di patologie gravi.
Non è raccomandata senza supervisione medica in caso di tumori attivi o condizioni fotosensibili.
I benefici si ottengono gradualmente nel tempo con l'uso regolare.