02/12/2025
🌳 𝗜𝗹 𝗴𝗿𝗼𝘂𝗻𝗱𝗶𝗻𝗴 𝗲 '𝗮 𝗻𝗮𝗰𝗮 🛏️ (dal dialetto "la culla")
Sono una psicoterapeuta, ma prima ancora una persona profondamente radicata in questa terra: la Calabria.
Nel mio lavoro uso spesso il grounding per aiutare le persone a sentire i piedi per terra e il bacino stabile, per collegarsi così all'esperienza del momento presente.
Stamattina pensavo che il radicamento ha anche una dimensione socioculturale.
Ma le 𝗿𝗮𝗱𝗶𝗰𝗶 contano in terapia?
Certo che si! L'ingiustizia sociale, l'oppressione e il contesto culturale influenzano profondamente il corpo e il sistema nervoso e impattano sulla salute mentale.
Ignorare il 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗼 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝗰𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗲 significa disconoscere quella parte importante dell'identità che passa attraverso il linguaggio non verbale, le dinamiche familiari, storiche e collettive.
Essere calabrese significa ad esempio muoversi costantemente tra 𝗼𝗿𝗴𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗲 𝘃𝗲𝗿𝗴𝗼𝗴𝗻𝗮, sentire la 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗮𝗹𝗴𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗼. Tutte esperienze che ritrovo spesso nei miei pazienti calabresi. Il mio ruolo diventa allora aiutarli a riconoscere, riscoprire e utilizzare queste dinamiche che sono parte del loro patrimonio culturale per renderle motore di un 𝗿𝗶𝗻𝗻𝗼𝘃𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗿𝗮𝗱𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼 più che macigni che schiacciano.
Essere qui in Calabria è per me una 𝘀𝗰𝗲𝗹𝘁𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗮𝗽𝗲𝘃𝗼𝗹𝗲, è il desiderio di mettere le mie competenze al servizio della mia comunità, valorizzando l'identità culturale per renderla strumento di cura.
È la scelta di farlo cercando stabilità nelle mie radici.
E adesso, dopo lo sforzo di scrivere questo post, 'ma nacu (mi rilasso) un po'. 😌