10/11/2025
🌿 Tiroide e insulina: la connessione che pochi conoscono
Quando pensiamo alla tiroide, immaginiamo solo “metabolismo e stanchezza”.
Ma il suo ormone più attivo, il T3 (triiodotironina), è anche un alleato silenzioso del metabolismo degli zuccheri e della sensibilità all’insulina.
🔹 Cosa fa davvero il T3
Il T3 non si limita a “bruciare calorie”.
Agisce come un regolatore profondo del metabolismo cellulare, aiutando l’insulina a lavorare meglio.
Studi sperimentali mostrano che, quando il T3 è presente in quantità adeguata, le cellule ricominciano a rispondere correttamente all’insulina, facilitando l’ingresso del glucosio nei muscoli e nel fegato.
In parole semplici: il T3 riaccende il metabolismo e rende le cellule più sensibili all’insulina.
Al contrario, quando il T3 è basso – anche con un TSH “nella norma” – il corpo diventa più resistente:
🔸 l’insulina funziona peggio
🔸 aumenta il grasso addominale
🔸 si abbassa l’energia
🔸 cresce il rischio di infiammazione e sindrome metabolica
🔹 Cosa dicono gli studi
📘 Lin et al., FASEB Journal, 2011
Nei modelli di diabete genetico, il T3 ha migliorato l’utilizzo del glucosio e ridotto la resistenza insulinica.
📘 Wang et al., Scientific Reports (Nature), 2018
Negli adulti non diabetici, livelli bassi di FT3 si associano a una maggiore resistenza insulinica (HOMA-IR più alto).
📘 Wei et al., Frontiers in Endocrinology, 2024
Anche con TSH normale, una minore attività del T3 si accompagna a peggior sensibilità insulinica nei soggetti obesi.
“Un TSH normale non significa metabolismo normale.
Se il T3 è basso, la cellula diventa resistente all’insulina, all’ossigeno e al glucosio.”
💡 Il messaggio è semplice ma potente
Non basta che gli esami siano “nella norma”.
Il T3 è ciò che permette al metabolismo di funzionare davvero.
Ottimizzarlo significa migliorare la risposta insulinica, ridurre il grasso viscerale e restituire energia e lucidità.