Logopedista - Alessia Boiardi

12/09/2022

24/05/2022

Molti genitori vivono una vera e propria “ansia da prestazione” a tutti gli step di crescita del proprio figlio, e questo non solo non è necessario, perchè ogni bambino ha i propri tempi di sviluppo, ma sopratutto è controproducente.

👶🏼 Inoltre, molto spesso il bambino, sta già “lavorando” al suo sviluppo, molto prima che noi ce ne accorgiamo.

🗣Questo accade anche nel caso del linguaggio, per il quale il neonato, prima dell’articolazione delle prime paroline mostra alcuni segnali fondamentali che ci fanno capire che il piccolo sta iniziando a sviluppare capacità comunicative fondamentali, i cosiddetti prerequisiti che in quanto tali sono una tappa fondamentale per arrivare ad utilizzare il linguaggio in modo simbolico ed efficace.

👉🏼Scorrendo le foto trovate tutte le tipologie di prerequisiti del linguaggio che portano al suo sviluppo vero e proprio, e che devono essere considerati altrettanto importanti delle parole stesse.

Conoscevate l’importanza di questi gesti? Parliamone insieme📩👇🏼

10/05/2022

Dalla collaborazione con .amo.re 🤍🌸

👫Molti genitori tengono a confrontarsi sulle tappe evolutive dei propri bambini, dimenticando che ogni bambino è a sé e ha il proprio percorso di sviluppo.

🗣Per quanto riguarda il linguaggio, partendo dal presupposto che tra i bambini c’è un’ampia variabilità e ognuno ha il proprio tempo, all’interno di tale variabilità si possono, però, individuare delle fasi evolutive tipiche dello sviluppo fisiologico che accomuna tutti i bambini👇🏼

👶🏼Nel primo anno di vita, ad esempio, è molto importante parlare di sviluppo comunicativo- linguistico e non solo linguistico in quanto si tratta di un percorso che inizia prima delle parole vere e proprie prodotte dal bimbo, con una forma di comunicazione altrettanto importante, seppur differente da quella che gli adulti utilizzano quotidianamente.

👧🏼 Tra i 15 e i 18 mesi, Il vocabolario si arricchisce e il lessico del bambino aumenta sempre di più grazie alle esperienze che vive ogni giorno.

Avete dubbi? VI aspettiamo nei commenti o in DM 📩amo.re


E iniziate a seguire 👉🏼 .amo.re per scoprire tantissime cose interessanti e consigli utili per i più piccoli 👧🏻👦🏼❤️

28/04/2022

Seguite la diretta sulla pagina Instagram di Bimbiamo 🤍

💬 Sono felicissima di annunciarvi il lancio della nuova rubrica LOGOPEDIAMO, in collaborazione con la Logopedista Alessia Boiardi.

🎞 📝 Non perdetevi la diretta di lunedì 2 maggio sulla pagina Instagram di Bimbiamo! Parleremo del legame tra alimentazione e linguaggio e di molto altro e avrete l’occasione di fare le domande che più vi premono, che saranno occasione di approfondimento anche nei successivi post della rubrica! ❤️

20/04/2022

Ecco di cosa mi occupo nello specifico!

Per qualsiasi informazione: 3479958713
boiardialessia@gmail.com

C’è anche la possibilità di avere un consulto online.
Visita il sito per scoprire tutto 💌

https://www.logopedistaalessiaboiardi.it

11/04/2022

A chi può essere utile avere un confronto con la figura del logopedista ?

Inizialmente con una valutazione poi eventualmente con il proseguimento di un trattamento logopedico.

Età evolutiva 👦🏻👧🏼👶🏽

• Assenza dei prerequisiti della comunicazione come lallazione entro il primo anno di età, contatto oculare e triangolazione (attenzione condivisa tra adulto e oggetto), assenza dell’utilizzo dei gesti tra i 12-18 mesi (indicare, salutare)
• Difficoltà di comprensione nei contesti quotidiani di comandi semplici
• Ritardo di linguaggio (vocabolario inferiore alle 50 parole a 2 anni, o assenza di combinatorie a 30 mesi)
• Non si esprime in modo comprensibile, se a 3 anni viene capito solo da chi lo conosce meglio e tende ancora a produrre parole difficilmente riconducibili alla parola target
• Non ha una buona comunicazione con i suoi coetanei
• Ha difficoltà di deglutizione, deglutizione deviata
• Respira solo oralmente
• Balbuzie o disturbi della fluenza
• Autismo o iperattività
• Patologie che compromettono la comunicazione per utilizzare altri metodi di comunicazione come la CAA
• Nel caso di sordità per training logopedico
• Disturbi di apprendimento (dislessia, di ortografia, discalculia, disgrafia)
• Deficit dell’attenzione ADHD
• Fragilità delle funzioni esecutive

Età adulta e geriatrica 👨🏻👩🏻‍🦱👵🏽👴🏽
• Afasia e disfagia post trauma cranico, post ictus o patologie acquisite
• Disturbi cognitivi non linguistici a seguito di trauma cranico, ictus o patologie acquisite

Sapevi che il mondo della logopedia racchiudesse tutti questi aspetti? ❤️

05/04/2022

Quando preoccuparsi se un bambino non parla? O se parla poco?

Ci sono alcuni campanelli d’allarme che ci possono aiutare:

• Assenza di lallazione nel primo anno di vita

• Assenza di gesti tra i 12 e i 18 mesi

• Vocabolario inferiore alle 50 parole prodotte intorno ai 24 mesi

• Assenza di combinatorie a 30 mesi. Per combinatorie si intende per esempio “mamma palla” per dire “mamma voglio la palla”

• Lento incremento del vocabolario delle parole prodotte (meno di 10 parole al mese intorno ai 18 mesi)

• Attenzione alla comprensione del bambino, comprende le parole usate quotidianamente, comprende semplici comandi, si gira quando è chiamato?

🛎 Se sono presenti uno o più di questi campanelli d’allarme è bene rivolgersi ad una logopedista . 🛎

‼️ Si stima che il 10-15% dei bambini presentano un ritardo del linguaggio sotto i 3 anni, di questi solo una minima parte riceve poi una diagnosi di disturbo di linguaggio, la restante parte recupera il ritardo di linguaggio.

È importante rivolgersi ad un logopedista perché:
🗣 con l’intervento logopedico precoce il bambino risolverà prima le problematiche inerenti al linguaggio

🧠 si riduce la probabilità che il disturbo di linguaggio perduri nel tempo fino a portare ad un disturbo di apprendimento

❤️ aiuta il bambino a prendere fiducia in se stesso, permettendogli un’adeguata possibilità alla comunicazione e quindi alle relazioni sociali

07/03/2022

Mi occupo dello studio, della prevenzione, della valutazione e del trattamento dei disturbi del linguaggio, della comunicazione, dell’apprendimento, della voce, della deglutizione e di alcuni disturbi cognitivi relativi, ad esempio, all’attenzione, alla memoria o alle funzioni esecutive.

07/03/2022

Mi chiamo Alessia Boiardi, sono una logopedista in libera professione iscritta all’Albo dei Logopedisti dell’Emilia Romagna.

Ho scelto di diventare una logopedista perchè credo fortemente che la comunicazione e la possibilità di comunicare siano fondamentali per ognuno di noi.
Indipendentemente dall’età e dalla propria situazione personale, penso che ognuno di noi provi un bisogno innato di comunicare con gli altri e questa professione mi permette di aiutare le persone a rendere efficace e possibile questa comunicazione.

La figura del logopedista è per definizione un professionista della riabilitazione e penso che questo si avvicini molto alla mia persona e all’idea che ho della mia professione, perché è un percorso che si fa insieme alla persona, basato sull’ascolto, sull’empatia, sul “prendersi cura” della persona per arrivare a determinati obiettivi insieme, consapevoli del fatto che la possibilità di comunicare rende liberi di potersi esprimere.