04/11/2025
Buongiorno così
Ci sono persone che apoaiono nella nostra vita in modo sbagliato, tossico, nocivo. Non ci danno nulla, non si sforzano di comprendere, non mettono nemmeno un po’ d’amore mentre toccano le nostre cose più preziose.
Eppure al nostro cuore capita di essere rapito proprio da loro, non so bene come succeda né cosa scatti nel nostro cervello. So che ci s’innamora anche della persona sbagliata.
Forse un po’ perché ci sfugge, forse per quel senso del proibito che c’intriga fin da quando siamo bambini, il gioco interessante è quello più pericoloso, quello che non possiamo avere…
Forse perché c’è una parte nascosta, dentro di noi, che ha bisogno di essere salvata dal rifiuto, e per qualche strano controsenso psicologico è proprio di rifiuto che si nutre. So solo che queste persone che non fanno nemmeno un passo verso di noi, che non provano empatia per il nostro dolore, godono della nostra massima attenzione.
Poi però arriva un momento in cui ci domandiamo cosa stiamo facendo, perché stiamo usando così tanto delle nostre energie e del nostro tempo per chi non ci considera minimamente, per chi entra in casa nostra senza bussare, per chi prende tutto e non dà in cambio niente.
Siamo l’amore che diamo, è vero, ma siamo anche l’amore che non regaliamo a chiunque. Arriva un momento in cui capisci che il ruolo di quelle persone nella tua esistenza è importante solo per capire il tuo, di ruolo.
Per mettere a fuoco chi sei e da dove vieni. Ecco, certe persone capitano nella tua vita per ricordarti che rispettarti è un atto dovuto a te stessa. Tu sei il tuo più grande amore, e le persone sbagliate, quelle che non hanno a cuore la tua felicità, sono la tua più grande occasione di dignità”.
Roberto Emanuelli
Dottoressa maria rosa Azzarini psicologa clinica
Psicologa delle cure primarie