Dott.ssa Anna Pia Nicoletti

Dott.ssa Anna Pia Nicoletti Mi occupo di:
-prevenzione
-psicodiagnostica
-colloquio di supporto
-formazione
-abilitazione e riabilitazione delle funzioni cognitive

🧠 OTTOBRE È IL MESE DELLA SALUTE MENTALE 🧠"𝒩ℴ𝓃 𝓅𝓊ℴ̀ ℯ𝓈𝓈ℯ𝓇𝒸𝒾 𝓈𝒶𝓁𝓊𝓉ℯ 𝒻𝒾𝓈𝒾𝒸𝒶 𝓈ℯ𝓃𝓏𝒶 𝓈𝒶𝓁𝓊𝓉ℯ 𝓂ℯ𝓃𝓉𝒶𝓁ℯ"            🧠
05/10/2021

🧠 OTTOBRE È IL
MESE DELLA SALUTE
MENTALE 🧠
"𝒩ℴ𝓃 𝓅𝓊ℴ̀ ℯ𝓈𝓈ℯ𝓇𝒸𝒾 𝓈𝒶𝓁𝓊𝓉ℯ 𝒻𝒾𝓈𝒾𝒸𝒶 𝓈ℯ𝓃𝓏𝒶 𝓈𝒶𝓁𝓊𝓉ℯ 𝓂ℯ𝓃𝓉𝒶𝓁ℯ"




🧠

La musica è un mezzo di comunicazione anche là dove le parole divengono inaccessibili 💗🤝       .
30/09/2021

La musica è un mezzo di comunicazione anche là dove le parole divengono inaccessibili 💗🤝

.

Iltermine Musicoterapia deriva dalla fusione di due concetti: da un lato la Musica, e dall’altro il Curare.Le stimolazio...
30/09/2021

Iltermine Musicoterapia deriva dalla fusione di due concetti: da un lato la Musica, e dall’altro il Curare.
Le stimolazioni musicali possono suscitare miglioramenti nella sfera affettiva, motivazionale e comunicativa. La musicoterapia, inoltre può essere impiegata in diverse problematiche come prevenzione, riabilitazione e sostegno al fine di ottenere una maggiore integrazione sul piano personale ed interpersonale, oltre a favorire un migliore equilibrio ed un’armonia psico-fisica. La musicoterapia si è rivelata un ottimo strumento per favorire l’inserimento e l’integrazione dei ragazzi e dei bambini disabili, oltre a permettere la manifestazione della propria espressività.

.

Tra venti o trenta anni definiremo questa epoca "l'era WhatsApp". Ogni decennio ha i suoi simboli e i suoi miti: se i pr...
29/09/2021

Tra venti o trenta anni definiremo questa epoca "l'era WhatsApp". Ogni decennio ha i suoi simboli e i suoi miti: se i primi anni del 2000 sono stati quelli della rivoluzione 2.0 e dell'arrivo di Facebook, il secondo decennio del nuovo millennio è senza ombra di dubbio dominato dall'applicazione di messaggistica istantanea.
Sicuramente la tecnologia, le reti sociali e la messaggistica istantanea sono diventati un’eccellente risorsa per mantenerci connessi con il mondo, sopratutto con i nostri cari che non abbiamo la possibilità di avere vicini quando ne abbiamo bisogno. Tuttavia, ciò non deve assolutamente portarci all’isolamento in un mondo cibernetico, e farci dimenticare le cose importanti che alimentano l’anima.💗




Ricordati che lo psicologo non è lì per giudicare, ma per ascoltarti e accoglierti.🤝💗
29/09/2021

Ricordati che lo psicologo non è lì per giudicare, ma per ascoltarti e accoglierti.🤝💗

Se sei d'accordo anche tu metti un like,condividi il post e segui la mia pagina dove troverai sempre post aggiornati in ...
28/09/2021

Se sei d'accordo anche tu metti un like,condividi il post e segui la mia pagina dove troverai sempre post aggiornati in ambito di supporto psicologico,sociale ed educativo. 🤝💗

Capita spesso che le persone che sanno meno, di un qualsiasi argomento, pensino di saperne molto più degli altri. Convin...
28/09/2021

Capita spesso che le persone che sanno meno, di un qualsiasi argomento, pensino di saperne molto più degli altri. Convinti delle loro conoscenze, credono di essere migliori degli altri.L’effetto Dunning-Kruger è così definito: distorsione cognitiva ipotetica, a causa della quale individui poco esperti in un campo tendono a sopravvalutare le proprie abilità.

L’ignoranza genera arroganza mentre la competenza genera dubbio e cautela.

20/09/2021

🌸Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. ~ Dalai Lama

🌺Aᴮᴮᴵᴬᵀᴱ ᴄᴼᖇᴬᴳᴳᴵᴼ SEMPRE ♥️
03/06/2021

🌺Aᴮᴮᴵᴬᵀᴱ ᴄᴼᖇᴬᴳᴳᴵᴼ SEMPRE ♥️

𝕀𝕝 𝕔𝕖𝕣𝕧𝕖𝕝𝕝𝕠 🧠 è dotato di una capacità straordinaria ossia la plasticità neurale, questa da la possibilità di creare del...
13/05/2021

𝕀𝕝 𝕔𝕖𝕣𝕧𝕖𝕝𝕝𝕠 🧠
è dotato di una capacità straordinaria ossia la plasticità neurale, questa da la possibilità di creare delle strategie compensatorie per le funzioni cognitive ( come :memoria,attenzione, pensiero ecc ) che possono essere compromesse. Questo processo di compensazione può avvenire attraverso dei protocolli riabilitativi che utilizzano la stimolazione delle funzioni intellettive residue permettendo così un miglioramento della qualità della vita, la riduzione della disabilità e il reinserimento sociale. Pertanto è necessario avere una giusta diagnosi da effettuare mediante test standardizzati ed adoperare così un training cognitivo efficace

ⒸⓞⓜⓤⓝⓘⓒⓐⓡⓔNell’ormai lontano 1967, il famoso psicologo Paul Watzlawick e altri esponenti della Scuola di Palo Alto, pubb...
04/05/2021

Ⓒⓞⓜⓤⓝⓘⓒⓐⓡⓔ
Nell’ormai lontano 1967, il famoso psicologo Paul Watzlawick e altri esponenti della Scuola di Palo Alto, pubblicarono l’esito delle loro importanti ricerche in un volume che tuttora rappresenta il principale punto di riferimento nel mondo della comunicazione interpersonale, intitolato per l’appunto “Pragmatica della comunicazione umana”.
Da questi fondamentali studi, iniziati molti anni fa, si sono sviluppati innumerevoli revisioni e riformulazioni, alcune interessanti e altre meno, ma tutte con un filo conduttore comune: le interazioni. Comunichiamo tutti i giorni, con qualsiasi persona, più o meno consapevolmente, attraverso parole e gesti, per descrivere fatti ed eventi, per intraprendere relazioni sociali e suscitare emozioni.
Dagli assiomi della comunicazione che sintetizzerò di seguito, parte una complessa e approfondita analisi dei processi comunicativi, delle loro sfaccettature, degli errori tipici e dei conflitti che ne scaturiscono.

1° ASSIOMA: non si può non comunicare. La non-comunicazione è impossibile, perché qualsiasi comportamento comunica qualcosa di noi ed
impossibile avere un non-comportamento. Per quanto una persona con la sua passività e i suoi silenzi trasmetta la volontà di non comunicare con un altro individuo, sta comunque inviando un messaggio, e quindi, comunica di non voler comunicare. Qualunque cosa fai o dici, qualunque scelta o qualunque atteggiamento assumi, comunica alcuni aspetti di te stesso agli altri.

2° ASSIOMA: all’interno di ogni comunicazione si
possono individuare due livelli. Il primo è il livello del contenuto, che dice “cosa” stai comunicando; il secondo è il livello della relazione, che indica il “tipo di relazione” che vuoi instaurare con la persona a cui ti rivolgi. I messaggi che gli esseri umani si
scambiano tra loro non possono essere considerati mere trasmissioni di informazioni. Oltre al contenuto oggettivo del linguaggio, ossia i dati che esso trasmette in superficie, c’è anche un aspetto che definisce la relazione stessa dei soggetti interessati. Per fare un esempio molto
semplicistico, ma allo stesso tempo pratico, la frase “apri la finestra” esprime un contenuto (la richiesta di aprire la finestra) e potrebbe essere pronunciato con tono tranquillo o aggressivo, stabilendo due tipi di relazioni diverse con l’interlocutore. In sostanza, conta “che cosa diciamo” e anche “come lo diciamo”.

3° ASSIOMA: il flusso comunicativo è espresso secondo la punteggiatura degli eventi. A seconda della “punteggiatura” usata, cambia il significato dato alla comunicazione e alla relazione. La comunicazione comprende diverse versioni della realtà, che si creano e modificano durante l’interazione tra più individui. Queste diverse interpretazioni dipendono dalla punteggiatura della sequenza degli eventi, ossia dal modo in cui ognuno tende a credere che l’unica versione possibile dei fatti sia la propria.

4° ASSIOMA: la comunicazione avviene attraverso i canali verbali e non verbali. Il primo utilizza modalità digitali, il secondo criteri definiti analogici. La comunicazione analogica si basa sulla somiglianza, detta appunto analogia, tra la comunicazione in essere e l’oggetto della comunicazione; rientrano in essa la comunicazione non verbale e l’utilizzo di immagini. Il linguaggio analogico veicola prevalentemente gli aspetti di relazione e prevede una perfetta corrispondenza tra il significato e il significante. La comunicazione digitale, invece, riguarda l’uso delle parole, cioè dei segni usati convenzionalmente per designare qualcosa. Ciò che caratterizza questa modalità comunicativa è l’arbitrarietà tra le parole e ciò che rappresentano. L’unione delle lettere a-l-b-e-r-o, per esempio, riproducono nella nostra mente ciò che tutti sappiamo, ovvero un albero, ma avrebbero potuto rappresentare anche una casa o una strada. Non esiste un’analogia strutturale tra l’albero reale e la sequenza delle lettere a-l-b-e-r-o: il fatto che esso ricordi una pianta è il risultato di una convenzione fissata nella nostra lingua. La congruenza tra i due sistemi è un elemento a cui facciamo continuamente riferimento nel corso delle nostre interazioni con gli altri. Se una persona afferma di essere interessata a ciò che stiamo raccontando e poi evita di guardarci negli occhi, si verifica una discrepanza tra il contenuto e la forma che mina l’esito della conversazione stessa.

5° ASSIOMA: la scuola di Palo Alto individua due tipologie di relazioni che si possono instaurare tra individui che interagiscono tra loro, riguardanti la posizione di leadership assunta durante la conversazione. Gli scambi comunicativi possono essere simmetrici o complementari. Si ha un’interazione simmetrica quando gli interlocutori si considerano sullo stesso piano, e quindi di pari livello: nessuno dei due sembra voler essere sottomesso dall’altro, arrivando spesso ad accesi scontri e toni aggressivi. L’interazione complementare, al contrario, si verifica quando gli interlocutori non si considerano sullo stesso piano; ciò emerge chiaramente dai loro scambi, che pongono uno dei due in una posizione di superiorità (one-up) e l’altro in una posizione subordinata (one-down): ne sono un classico esempio le interazioni tra dipendenti e datori di lavoro, o tra genitori e figli.
Comunicare efficacemente significa sapersi spiegare in ogni situazione con qualsiasi interlocutore, sia a livello verbale che non verbale.
Comunicare efficacemente significa esprimere al meglio se stessi, i propri stati d’animo e instaurare relazioni soddisfacenti, nelle quali condividere bisogni, valori e obiettivi.

Comunicare efficacemente significa entrare in sintonia con i propri interlocutori, ascoltare attivamente, rispettare i diritti di chi ci sta di fronte e arricchirsi interiormente.

𝕀𝕝 𝕥𝕣𝕒𝕚𝕟𝕚𝕟𝕘 𝕒𝕦𝕥𝕠𝕘𝕖𝕟𝕠 (𝕋.𝔸) ᵉ̀  ᵘⁿᵃ ᵗᵉᶜⁿⁱᶜᵃ ᵈⁱ ʳⁱˡᵃˢˢᵃᵐᵉⁿᵗᵒ-ᵈᵉˢᵉⁿˢⁱᵇⁱˡⁱᶻᶻᵃᶻⁱᵒⁿᵉ ᶜʰᵉ ⁱⁿᶠˡᵘᵉⁿᶻᵃ ᵛᵃʳⁱᵉ ᶠᵘⁿᶻⁱᵒⁿⁱ ᵈⁱᵖᵉⁿᵈᵉⁿᵗⁱ ᵈ...
22/04/2021

𝕀𝕝 𝕥𝕣𝕒𝕚𝕟𝕚𝕟𝕘 𝕒𝕦𝕥𝕠𝕘𝕖𝕟𝕠 (𝕋.𝔸)
ᵉ̀ ᵘⁿᵃ ᵗᵉᶜⁿⁱᶜᵃ ᵈⁱ ʳⁱˡᵃˢˢᵃᵐᵉⁿᵗᵒ-ᵈᵉˢᵉⁿˢⁱᵇⁱˡⁱᶻᶻᵃᶻⁱᵒⁿᵉ ᶜʰᵉ ⁱⁿᶠˡᵘᵉⁿᶻᵃ ᵛᵃʳⁱᵉ ᶠᵘⁿᶻⁱᵒⁿⁱ ᵈⁱᵖᵉⁿᵈᵉⁿᵗⁱ ᵈᵃˡ ˢⁱˢᵗᵉᵐᵃ ⁿᵉʳᵛᵒˢᵒ
ᵛᵉᵍᵉᵗᵃᵗⁱᵛᵒ ᵠᵘᵃˡⁱ ˡᵃ ʳᵉˢᵖⁱʳᵃᶻⁱᵒⁿᵉ, ˡᵃ ᶜⁱʳᶜᵒˡᵃᶻⁱᵒⁿᵉ ᵈᵉˡ ˢᵃⁿᵍᵘᵉ ᵉᵈ ⁱˡ ᵐᵉᵗᵃᵇᵒˡⁱˢᵐᵒ. Iⁿᵒˡᵗʳᵉ, ᶜᵒⁿˢᵉⁿᵗᵉ ᵈⁱ ᵐᵘᵗᵃʳᵉ ⁱˡ ᵗᵒⁿᵒ ᵈᵉˡˡ'ᵘᵐᵒʳᵉ ᵉᵈ ᵃᵗᵗᵉⁿᵘᵃʳᵉ ᵍˡⁱ ˢᵗᵃᵗⁱ ᵉᵐᵒᵗⁱᵛⁱ ᵉ ˡ'ᵃⁿˢⁱᵃ ᵖᵒʳᵗᵃⁿᵈᵒ ᵃᵈ ᵘⁿ ˢᵉᵐᵖʳᵉ ᵐᵃᵍᵍⁱᵒʳᵉ ᵍʳᵃᵈᵒ ᵈⁱ ᵈⁱˢᵗᵉⁿˢⁱᵒⁿᵉ, ᵇᵉⁿᵉˢˢᵉʳᵉ ᵉᵈ ᵉᵠᵘⁱˡⁱᵇʳⁱᵒ ᵖˢⁱᶜᵒˢᵒᵐᵃᵗⁱᶜᵒ. L'ᵒᵇⁱᵉᵗᵗⁱᵛᵒ ᵈᵉˡ ᵗʳᵃⁱⁿⁱⁿᵍ ᵃᵘᵗᵒᵍᵉⁿᵒ ᵉ̀ ᵠᵘⁱⁿᵈⁱ ᵈⁱ ᶜᵒᵐᵇᵃᵗᵗᵉʳᵉ ˡᵒ ˢᵗʳᵉˢˢ, ˡᵉ ᵗᵉⁿˢⁱᵒⁿⁱ ᵐᵘˢᶜᵒˡᵃʳⁱ ᵉ ᵖˢⁱᶜʰⁱᶜʰᵉ, lᵃ ᵐᵃⁿᶜᵃⁿᶻᵃ ᵈⁱ ᵉⁿᵉʳᵍⁱᵃ, ˡ'ᵃⁿˢⁱᵃ ᵉ ˡᵉ ˢᵘᵉ ˢᵒᵐᵃᵗⁱᶻᶻᵃᶻⁱᵒⁿⁱ ᵒʳᵍᵃⁿⁱᶜʰᵉ(ᵗʳᵉᵐᵒʳⁱ, ⁱⁿˢᵒⁿⁿⁱᵃ, ˢᵘᵈᵒʳᵃᶻⁱᵒⁿᵉ, ᵗᵃᶜʰⁱᶜᵃʳᵈⁱᵃ,ᵒᵖᵖʳᵉˢˢⁱᵒⁿᵉ ᵗᵒʳᵃᶜⁱᶜᵃ, ᵍᵃˢᵗʳⁱᵗᵉ,ˢᵗⁱᵖˢⁱ,ᵖˢᵒʳⁱᵃˢⁱ ᵉᶜᶜ.).
ᵉ̀ ᵘⁿ'ᵒᵗᵗⁱᵐᵒ ᵃᵘˢⁱˡⁱᵒ ᵃⁿᶜʰᵉ ᵖᵉʳ ᶜʰⁱ ᵖʳᵃᵗⁱᶜᵃ ˢᵖᵒʳᵗ ˢᵒᵖʳᵃᵗᵗᵘᵗᵗᵒ ᵖᵉʳ ᶜᵒⁿᵗʳᵃˢᵗᵃʳᵉ ˡᵃ ᵗᵉⁿˢⁱᵒⁿᵉ ᵖʳᵉᵃᵍᵒⁿⁱˢᵗⁱᶜᵃ.

Indirizzo

Via Giuseppe Verdi, 69
Rende
87036

Sito Web

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Dott.ssa Anna Pia Nicoletti pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Digitare