Dott.ssa Laura Rivolta

Dott.ssa Laura Rivolta psicologa-psicoterapeuta, collabora come sessuologa per riviste di salute

Psicologa - Psicoterapeuta
Specialista in Sessuologia Clinica
Esperta in metodologie Anti-Aging ed Anti-Stress

Studio: Via Cardinal Ferrari, 48 - 20017 RHO (MI)
C.so Venezia, 50 - 20122 MILANO

Buon    Il nuovo anno richiama nuovi inizi, opportunità e possibilità.Questa eccitazione per il  , il miglioramento, l’e...
11/01/2024

Buon

Il nuovo anno richiama nuovi inizi, opportunità e possibilità.
Questa eccitazione per il , il miglioramento, l’evoluzione personale, per essere colta, necessita di adatti per raggiungere gli obiettivi che intendiamo porci e di , per focalizzare il nostro agire nel nuovo anno.

Il simbolo che ho scelto per questo 2024 è di ingrandimento, un oggetto che ci trasmette l’idea di “visione in prospettiva”, di lettura e codificazione del mondo, di noi e degli altri. Un accessorio prezioso per un anno che vogliamo caratterizzato dal benessere individuale e dalla costruzione di una rete amicale, sentimentale e professionale.
Lenti, che, peraltro, possono e devono essere personalizzate nell’utilizzo, con libertà e . Così, nel nuovo anno, nonostante ogni possibile incertezza, individuale e collettiva,
la lente di ingrandimento può e simboleggiare la possibilità di scegliere come vedersi e farsi vedere.
Questo per capire le nostre priorità e le nostre aspirazioni, ma anche per educarsi a leggere ciò che accade, chi incontriamo e perché.

Vedere bene, infatti, è una forma di educazione sensoriale e, al contempo, una modalità di interazione, con sé e con l’ambiente che ci circonda. Ogni atto compiuto, ogni lente - colorata o meno – che decidiamo di indossare favoriscono il nostro
processo di lettura e osservazione dell’altro e delle situazioni.
Del resto si può anche decidere di cambiare lente o di colorarla, per darci un certo tono, oppure di avvicinarla o distanziarla, per aumentare o diminuire il significato di quanto vediamo e viviamo.
Vedere bene ogni giorno richiede disciplina, significa esercitarsi a farlo, darsi tempi certi di utilizzo della pratica, concedersi di sperimentare e, soprattutto, definire dei riti per potenziare l’efficacia dell’impegno che ci siamo assunti. In concreto si tratta di un gesto, come pronunciare una parola o ascoltare una canzone, che, da questo momento, significherà impegno nel leggere la realtà con la prospettiva prescelta. I riti sono il collante delle nuove abitudini, servono ad instaurarle, consolidarle e a controllarne la tenuta nel tempo.

Rendete la lente il catalizzatore del crescente e della che intendete maturare per il 2024! Vi porterà lontano, o magari vicino… Buon !

  n  #4 – E anche Agosto finì, aka:    ! Le ferie/vacanze sono proprio finite, le   quasi deserte si stanno ripopolando....
30/08/2022

n #4 – E anche Agosto finì, aka: !

Le ferie/vacanze sono proprio finite, le quasi deserte si stanno ripopolando.
La che ricomincia, la ripresa dei ritmi è spesso causa di stress e ansie, e .
Un insieme di sintomi psicologici che spesso si accompagnano a sintomi , quali: insonnia, stanchezza etc…

Ecco allora un piccolo per contrastare e pensieri da ripresa.

Prima di tutto pensiamo alla ripresa settembrina come un “nuovo inizio”. I inizi possono avere uno straordinario effetto positivo a livello . Consentono di pensare e agire buoni propositi, che acquistano maggiore efficacia quando vengono legati a date simboliche.
L’inizio di rappresenta un simbolo potente per resettarci e ripartire.
Segniamo la chiusura dell’Estate 2022 e apriamo con un nuovo cassetto mentale per la ripresa in cui mettere progetti, propositi, energia e slancio. La messa in atto dipenderà da Noi, capitani del nostro nuovo inizio.

Inoltre: ricordiamoci sempre che per instaurare buone energetiche e potenzialmente durature, queste devono essere piccole. È la loro graduale a permetterci di mantenerle ogni giorno, evitando la crisi da abbandono del proposito.

Infine: portare con sé un ricordo, anche piccolo, di del tempo estivo concluso può essere un ottimo amplificatore di forza per il Settembre in arrivo.
La del ricordo può derivare dalla gioia che ci ha trasmesso ma anche, al contrario, dalla che un’esperienza negativa può aver stimolato. Sfruttare la forza e la spinta del desiderio di cambiare qualche aspetto della propria vita può rivelarsi infatti un straordinario, se solo siamo predisposti a coglierlo..

Cogliere le opportunità è una .
Essere consapevoli della necessità di una è il primo passo per allenarla! Pronti ad abbracciare l’inizio di Settembre? Buon inizio!

  n  #3: caricare le  .  L’estate 2022 sta finendo, mancano 11 giorni al  termine, è il tempo giusto per concentrarsi al...
20/08/2022

n #3: caricare le .

L’estate 2022 sta finendo, mancano 11 giorni al termine, è il tempo giusto per concentrarsi al massimo nel ricaricare le nostre .

È il momento in cui fare , leggere o complesse, in grado di orientare le ultime giornate lunghe di Agosto.
Alcuni hanno vissuto e/o stanno ancora vivendo l’opportunità di , di condividere un tempo prezioso con il proprio partner, con i figli e/o con gli amici.
Un tempo “blando”, “molle” in cui gli orologi rallentano, l’ozio ha preso il sopravvento, sono aumentate le chiacchere in libertà, il tempo è stato scandito dal o dal di luoghi nuovi.

Altri hanno potuto ricongiungersi ai propri familiare, costruire un nuovo modo di e l’intimità, anche , senza stress.

C’è chi ha sperimentato vacanze organizzate, conoscendo in loco nuove persone, cogliendo l’opportunità di a nuovi incontri e confronti.

Altri ancora hanno percepito la e la nascita della di un nuovo, forte, : cambiare la rotta della propria vita.

Qualunque sia il profilo “vacanziero” che più vi rappresenta, resta un : per tutti il rientro sarà certamente un nuovo inizio. Per questo l’estate che ci resta deve essere un “tempo vuoto”, un momento di consapevole ricarica delle batterie. Cogliete l’opportunità di percepire a pieno la luce, i colori, la brezza, le risate, i tramonti, le grandi città vuote e decongestionate se siete già rientrati.

Fate una passeggiata o un tuffo in più, osservate più a lungo le persone intorno, respirate profondamente.
Qualsiasi che sia in grado di farvi acquisire consapevolezza di questi ultimi riflessi di estate e riposo, anche solo del fine settimana, coglietelo, fatelo Vostro! Che sia il Vostro modo, piccolo o grande, breve o lungo, di ricaricare le batterie, con e con la giusta .
Perché un sta arrivando, per progettarlo dobbiamo essere carichi e consapevoli.
Il mood ideale per ogni sfida personale.

  n. 2:   nella  .È alle porte  , tempo perfetto per completare la nostra chiacchierata sulla  , questa volta per le cop...
14/08/2022

n. 2: nella .

È alle porte , tempo perfetto per completare la nostra chiacchierata sulla , questa volta per le coppie.

Abbronzatura, pelle scoperta, giornate più luminose, con il loro benefico effetto sull’umore, non sono prerogativa dei soli single ma patrimonio comune di tutti, coppie incluse.
Gli abiti trasparenti, leggeri e colorati, la pelle scoperta, il richiamo che sprigionano, giocano per la coppia un ruolo fondamentale, tanto per rodare un già presente quanto per riaccendere da qualche tempo spente o più fioche. La , poi, fa da cassa di risonanza a quella voglia di , dalla routine e seduzione che abita ciascuno di noi.

Ebbene, se il picco erotico di , come i sondaggi confermano, è proprio di tutti gli italian*, coloro che sono in coppia come vivono questa opportunità?

Per le coppie senza figli la vacanza è parentesi di relax mentale e fisica che predispone ad una maggiore disponibilità erotica.
Importante è coltivare la nei momenti condivisi, per raggiungere il massimo benessere, individuale e della coppia.
Fuori dalla fretta e dal serrato ritmo della routine lavorativa, potete lasciare più spazio ai , concedervi maggior lentezza nei gesti, nell’atto erotico, nei momenti successivi. La priorità alla dimensione fisica può consolidare coppie affiatate, confermando il feeling reciproco, come recuperare un’intimità perduta o scemata.
L’abito mentale ideale è quello che coniuga , e .
Meglio i propri desideri ed essere a quelli del partner, evitando pensieri negativi o silenzi.
Il terreno ideale per la seduzione è la comunicazione e l’apertura mentale.

Il maggior impegno per le coppie con , invece, sarà di creare momenti di .
Se la programmazione spesso rischia di diminuire la seduzione, nelle coppie con figli anche questa necessità può essere trasformata in un della componente erotica.
Con la complicità dei parenti o l’aiuto di una baby sitter potete progettare una mini fuga amorosa, anche in giornata, oppure scegliere soluzioni di vacanze in strutture ricettive che abbiano anche servizi di intrattenimento per i bambini.

Qualsiasi sia la soluzione più adatta a voi, i momenti che riuscirete a ritagliarvi sono da vivere pienamente: messaggi, gesti e parole di erotismo potenzieranno la disponibilità erotica.
La è un gioco di coppia, e voi avete il vantaggio di conoscere il vostro partner molto bene. Sfruttatelo! E siate , e .
Un atteggiamento da adottare sempre.

Pillole d’Estate – 4 appuntamenti per trascorrere insieme questo caldissimo  .Pillola n. 1:   d’Agosto, per  . Se l’Esta...
07/08/2022

Pillole d’Estate – 4 appuntamenti per trascorrere insieme questo caldissimo .

Pillola n. 1: d’Agosto, per .

Se l’Estate astronomica inizia il 21 giugno, sicuramente Agosto si accaparra il titolo di mese estivo per eccellenza. Sarà perché precede Settembre, generale ripartenza della vita impegnata, o perché la maggior parte degli italiani sceglie/si trova in ferie/vacanza in questo periodo… Agosto resta l’emblema dell’Estate… e della estiva.
La stagione dei flirt trova in questi giorni il suo apice.
Aumentano la luce, l’abbronzatura, il colore esplode ovunque trasmettendo allegria. Si moltiplicano luoghi e occasioni di incontro, complice la volontà di trattenere le giornate più lunghe, le notti più rumorose e allegre.
Gli abiti trasparenti, leggeri e colorati, alleati contro il caldo intenso, espongono allo sguardo i corpi, segnali e richiami di forte . La vacanza, poi, fa sentire più forte il desiderio di , , .

Sondaggi e statistiche confermano che la temperatura erotica d’Agosto segna per gli italiani un miglioramento di frequenza e performances sessuali. I ritmi lavorativi si allentano, diminuiscono i “fronti” di impegno. Le vacanze portano quiete mentale e, di conseguenza, maggiore .

La , al pari di qualsiasi altro aspetto di sé che incide contestualmente e , richiede una forte . Per vivere possibili flirt al meglio è necessario conoscere cosa si desidera.
La consapevolezza che i flirt hanno per definizione dinamiche leggere, senza impegno, impone di monitorare le proprie aspettative.

Altro elemento importante: il .
In particolare: niente mete affollate da gruppi famiglia.
Se la libido già scarseggia, meglio non rischiare di azzerarla per urla intermittenti di bambini e genitori!
Se la volontà è di dar spazio alla seduzione e lasciarsi andare a flirt estivi, meglio opzionare mete di relax e divertimento, con strutture funzionali a queste finalità.
Attenzione anche alle settimane in a vela, con minimo spazio vitale e intimità forzata.
Rischio: possono essere un’arma a doppio taglio, peraltro senza indolori uscite di emergenza.

Agosto è anche il momento giusto per osare e decidere di partire da sol*. Se il solito gruppo di amic* garantisce la safe zone, finisce anche per limitare occasioni di incontro. Andare da sol* potrebbe rivelarsi la strategia vincente, portandoci a interagire con persone diverse dal solito. Un fattore che aiuta anche ad evitare aspettative eccessive sulla persona incontrata.

Fondamentale l’atteggiamento: deve essere sempre e . Agosto non è mese per perdere tempo a crucciarsi su un sorriso non ricambiato.
Il mantra deve essere l’incanto e la nell’approcciarsi all’altro, evitando il pensiero che una notte di passioni implichi di default il monopolio su tutta la vacanza … non è detto.
Al mattino l’altro può essere noioso o avere passioni soporifere e/o inquietanti. L’estate è anche questo, un momento per lasciarsi andare, per essere meno severi, per coltivare la seduzione.
Significa anche non essere troppo credulon*: l’estate porta a dire di più, lusingare di più, esagerare … fa parte del gioco. L’importante, se si vuole giocare, è conoscere le .
La prima è evitare progettualità, vivendo nel luminoso e accaldato . Serve anche a accumulare energie per l’autunno: un “dopo” non sempre è necessario, spesso il “qui e ora” funzionano molto bene.

I caratteri del flirt estivo ne valorizzano l’aspetto positivo: l’assenza di preoccupazioni e pensieri eccessivi sul partner, su quello che pensa, su quello che farete, sulla necessità di condividere la vostra vita, morte e miracoli (compresi parenti più o meno serpenti, propri e suoi).
significa comprendere e vivere le proprie scelte, essere disposti a (con le dovute precauzioni e protezioni), con spensieratezza, leggerezza e allegria. Questa la vera essenza della , in grado di rendere chi la pratica più forte, felice e in grado di vivere questi momenti al meglio.

Buongiorno a tutti, come ogni venerdì, alle ore 11.40, sintonizzatevi su  . Oggi parliamo dell’importanza di saper    .C...
24/09/2021

Buongiorno a tutti,

come ogni venerdì, alle ore 11.40, sintonizzatevi su .
Oggi parliamo dell’importanza di saper .

Chiedere aiuto nella vita è fondamentale.
Mentre per alcuni è facile, per altri risulta faticoso o impossibile.
I motivi sono diversi, vergogna di esporsi, timore di essere giudicati incapaci o vulnerabili, pregiudizi appresi secondo gli estremi di antichi detti come chi fa da sé fa per tre; è bene sempre cavarsela da soli.

Si tratta di fattori che amplificano la condizione di disagio, precludendo l’attivazione un di volto al benessere. Cambiare è necessario e per stare bene.
Ma anche provarci rappresenta un grande stimolo di crescita personale, presupposto di qualsiasi percorso.
Pensiamoci: la richiesta di aiuto è il risultato di un’autovalutazione , è funzionale anche a migliorare le proprie potenzialità.
Un aiuto consiste e si traduce nel confronto con l’altro, può attivare già dentro di noi, bloccate o che da soli si fatica a far emergere.
Chiedere aiuto significa liberare energie intrappolate in pensieri tossici e limitanti per la propria vita.
Come possiamo farlo? Quali strategie possiamo mettere in campo per educarci a chiedere aiuto?

Di questo oggi parliamo… perché parlarne è grande di .

Enrico, Francesco ed io Vi aspettiamo, con i vostri racconti e le vostre domande.


Un caro saluto
Laura, Enrico e Francesco

Buongiorno a tutti, come ogni venerdì, alle 11.40, sintonizzatevi su  . Oggi parliamo di…   hai conosciuto tua/o moglie/...
17/09/2021

Buongiorno a tutti,

come ogni venerdì, alle 11.40, sintonizzatevi su .
Oggi parliamo di… hai conosciuto tua/o moglie/marito? Aka: la narrazione del primo incontro.

“La vita è l’arte dell’incontro” diceva Vinicius de Moraes. Sono molti gli che costruiscono il nostro destino in senso ampio, sentimentale, amicale, professionale.
Possiamo chiamarlo , , di fatto sono i sentieri che di percorrere a portarci a legami o unioni che ci accompagneranno per tratti di vita, a volte per sempre.

La vera domanda è: come ci rapportiamo con questa memoria?
Ci troviamo spesso a (dover) narrare, a noi come agli altri, la magia del primo incontro, del momento in cui una persona per noi speciale ha incrociato il nostro sentiero.
Si tratta di racconti non sempre facili. Persistono, anche nel 2021, pregiudizi e imbarazzi, soprattutto rispetto a certi “canali”, come internet, le App o la semplice fermata del tram.
Ci sono persone che preservano una memoria puntualissima, altre che dimenticano tutto perché la vita ha ha imposto loro un reset, una sorta di diritto all’oblio per sopravvivere o per ricominciare.
C’è anche chi ha piacere a mantenere il riserbo sul primo incontro, chi ha gioia di esternare ogni dettaglio, magari anche un po’ romanzato o edulcorato a chiunque si presti ad ascoltarlo.
Vero è che anche nella coppia ciascuno ha una memoria emotiva personale dell’incontro, che non sempre coincide con quella del partner.

A distanza di lustri può essere divertente decidere di raccontarsi chi e cosa ognuno ricorda.
E perché no … evocare il primo bacio o la prima volta che si è condiviso la sessualità; narrarsi aneddoti reciproci di divergenze, simpatie o antipatie poi sviluppatesi in un rapporto divenuto speciale.

L’esercizio del ricordo può essere un gioco e al contempo una preziosa opportunità per dar forza e riscoprire le radici del nostro presente. L’esercizio di evocazione attiva sempre emozioni, anche nuove, ed energie. Farlo in coppia ne potenzia l’efficacia!

Di questo oggi parliamo… perché pararne è grande opportunità di confronto.

Enrico, Francesco ed io Vi aspettiamo, con i vostri racconti e le vostre domande.


Un caro saluto
Laura, Enrico e Francesco

Buongiorno a tutti, come ogni venerdì, alle ore 11.40, sintonizzatevi su   .Oggi parliamo di    al  .Tutti nella vita ha...
10/09/2021

Buongiorno a tutti,

come ogni venerdì, alle ore 11.40, sintonizzatevi su .
Oggi parliamo di al .

Tutti nella vita hanno vissuto “road rage”, la sindrome di aggressioni verbali o fisiche di un conducente verso un altro. Secondo uno studio inglesi sarebbero le donne a perdere più spesso la calma al volante.
Vero o no, è indubbio che le reazioni emotive di entrambi i sessi alla guida sono spesso eccessive.
L’aggressività che si esprime nella rabbia è un tratto di personalità che predispone la persona ad attaccare o a danneggiare gli altri. È condizionata da fattori psicologici e sociali.
Il tempo pandemico ha sicuramente amplificato il problema, abbassando in generale la tolleranza, già messa a dura prova dal sovraccarico emotivo e cognitivo di quanto viviamo da ben 2 anni.

I motivi della rabbia al volante sono tanti: stress da traffico intenso, frustrazioni da tensioni precedenti, ansia da ritardo, irritazioni per l’altrui guida pericolosa, sorpassi inopportuni, velocità eccessive, etc.
Sono tutti stimoli negativi che possono provocare comportamenti aggressivi alla guida, cui spesso fanno seguito incidenti o alterchi più o meno violenti.

Il sovraccarico di stressors, l’intolleranza agli imprevisti durante il tragitto, la percezione che l’abitacolo dell’auto rappresenti una sorta di propria dimora dove ci si sente protetti, quindi istintivamente più liberi di manifestare i tratti (anche scorretti) del nostro carattere esaltano la personalità del guidatore.
Le persone più impulsive hanno minor controllo, quindi maggior reattività alla rabbia o alla provocazione verso gli altri guidatori, con conseguenti comportamenti inopportuni. Da gesti impropri agli insulti urlati, da manovre aggressive all’esplosione d’ra, ognuno di noi può fare un lungo elenco a riguardo.

Cosa fare? Come proteggersi? Regola: evitare di reagire a comportamenti aggressivi sulla strada.
È importante tener presente che dall’altra potrebbe esserci uno sconosciuto ancor più arrabbiato.
Inoltre, spesso tendiamo a vedere maggiormente gli errori altrui e poco i nostri .
La rabbia altrui al volante non è mai un fattore personale. Mantenere la calma è sempre opportuno, non vale la pena litigare e generare escalation di rischio con uno sconosciuto iper-stressato per motivi davvero futili rispetto al valore del tuo benessere personale.

Consiglio: evita le distrazioni e calcola bene i tempi di percorrenza.
Inoltre, per allentare tensioni e frustrazioni al volante potresti… cantare! Potenzia l’allegria, e rappresenta un ottimo antidoto per iniziare al meglio la tua giornata di lavoro.
Per chi non ama esibizioni canore al volante, c’è l’alternativa di ascoltare la radio, audio libri, suoni naturali o creare play list personalizzate, così da sintonizzarsi con sé stessi e non lo stress, proprio o altrui!
Di questo oggi parliamo… perché parlarne è grande opportunità di confronto.

Enrico, Francesco ed io Vi aspettiamo, con i vostri racconti e le vostre domande.


Un caro saluto
Laura , Enrico e Francesco

Buongiorno a tutti, finita la pausa estiva, riprendiamo il nostro appuntamento del venerdì, alle ore 11.40, con   parlan...
03/09/2021

Buongiorno a tutti,

finita la pausa estiva, riprendiamo il nostro appuntamento del venerdì, alle ore 11.40, con parlando di… !

Poteva sembrare una tematica “insolita”, di nicchia, pre pandemia, ma siamo ormai tutti giunti ad una consapevolezza diffusa di quanto l’igiene sia fondamentale per il proprio stato di benessere, oltre che, chiaramente, per prevenire infezioni e malattie.
L’igiene è e per se stessi e per gli altri, si compone di gesti, azioni, comportamenti da seguire in ogni momento della nostra vita.

L’igiene personale ha molteplici funzioni. Esempio che puo’ sembrare banale: la doccia.
Attiva, rilassa o tonifica il corpo; determina miglioramento fisico e psicologico immediato, positiva percezione di sé; favorisce l’autostima, facilitando le relazioni interpersonali in ogni contesto.
Gli eccessi – ossessione per la pulizia; rifiuto di lavarsi (ablutofobia) – esprimono malessere psicologico, indicatori di stato di ansia, bisogno di controllo. Ne conseguono limitazioni alla vita sociale, relazionale.

Nella l’igiene si lega al piacere, maggiore o minore, dell’esperienza sessuale, ma anche a possibili disturbi sessuali.
Una corretta igiene è in grado di contribuire significativamente alla qualità della performance sessuale, quanto la sua mancanza può pregiudicarla, con ricadute sul piano erotico, ma anche psicologico e della salute, personale e del partner. Il calo della libido, la minor eccitazione, l’imbarazzo durante il rapporto, la limitazione della performance, ad esempio l’assenza/minor piacevolezza del sesso orale, sono solo alcune delle possibili incidenze dell’igiene sulla sfera sessuale.
In generale, si avranno comportamenti, volontari o involontari, di evitamento o limitazione dell’intimità.
Chi è in coppia registrerà nervosismo, distanza del partner, riduzione della frequenza dei rapporti sessuali come di gesti di affetto più “piccoli”, come il bacio, per esempio.

La prossimità tipica dell’incontro intimo evidenzia odori e sapori che, se sgradevoli, impattano il desiderio erotico negativamente. Un’igiene trascurata, non corretta, potrebbe anche determinare problemi di salute, per entrambi i componenti della coppia, sia fisici (cisititi, prurito, infezioni) che psichici, per il partner che si sente meno “considerato”, amato, come per chi non riesce ad esprime l’esigenza di maggior igiene per migliorare l’intimità condivisa.

Di questo oggi parliamo… perché parlarne è grande opportunità di confronto.

Enrico, Francesco ed io Vi aspettiamo, con i vostri racconti e le vostre domande.


Un caro saluto
Laura , Enrico e Francesco

Buongiorno a tutti, come ogni venerdì, alle ore 11.25, sintonizzatevi su   . Oggi parliamo del    “….Stress da trasloco…...
30/07/2021

Buongiorno a tutti,

come ogni venerdì, alle ore 11.25, sintonizzatevi su . Oggi parliamo del “….Stress da trasloco….”.
E’ una memoria che appartiene a tutti noi, per alcuni è una esperienza frequente nella vita , per altri meno.
Ma chiunque ne ricorda lo , perché cambiare casa è uno degli eventi più impegnativi , sia fisicamente che emotivamente. Alla fatica fisica di organizzare scatoloni e riposizionarli nella nuova casa, il trasloco implica sempre cambiamenti su più livelli: ci obbliga a cambiare
e certezze.
Cambiano gli spazi sia interni che esterni, le distanze: la casa in altro luogo, la disposizione degli oggetti, ma anche i punti di riferimento, i negozi, i servizi e altro ancora.

Per alcuni il trasloco è obbligato: per motivi dolorosi quali un divorzio, un lutto, per altri rappresenta una scelta di emancipazione o per un progetto di convivenza.

anche contrastanti sono normali e inevitabili, ansia, timori, smarrimento, nostalgia di ciò che si lascia, tutte reazioni comprensibili che richiedono il giusto tempo per elaborarle.

di sopravvivenza per gestire al meglio il trasloco:
1)Organizzati con anticipo e chiedi aiuto, ad amici, parenti.
2)Trova il tempo per rilassarti, evitando gli eccessi di fatica, ricorda che le pause sono momenti preziosi per ricaricarti .
3)Utilizza tecniche immaginative: immaginarsi nella nuova casa aiuta la mente e vedersi nel futuro migliore.

Ricordiamoci che “ ” sul piano psicologico significa intraprendere un nuovo percorso di vita, foriero di innovazione e accrescimento di esperienzialità .

Di questo oggi parliamo…

Enrico, Francesco ed io Vi aspettiamo, con i vostri racconti e le vostre domande.


Un caro saluto
Laura , Enrico e Francesco

Indirizzo

Rho
20017

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