11/11/2025
🟩 𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐞𝐫𝐞 𝐥'𝐚𝐧𝐬𝐢𝐚 𝐢𝐧 𝐭𝐞 𝐞 𝐧𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐢
L'ansia è una normale risposta fisiologica che il nostro corpo mette in atto quando ci sentiamo minacciati o quando abbiamo paura di qualcosa
Di per sé ha un grosso valore adattivo che ci ha permesso di sopravvivere fino ad oggi
Il problema nasce quando i livello di ansia sono troppo intensi, troppo persistenti e eccessivi rispetto allo stimolo che li ha provocati 🧠
I sintomi dell'ansia patologica sono tanti. Conoscerli può aiutare te o qualche tuo famigliare o amico
Vediamo alcuni:
1. 𝗽𝗿𝗼𝗯𝗹𝗲𝗺𝗶 𝗱𝗶 𝗺𝗲𝗺𝗼𝗿𝗶𝗮: l'ansia ha effetti su memoria e attenzione. Quando si è ansiosi, la mente, costantemente concentrata sulle preoccupazioni o sulle minacce percepite, non presta attenzione a quanto succede nell'ambiente. Di conseguenza il ricordo non viene immagazzinato e quindi non può essere recuperato
2. 𝗯𝗶𝘀𝗼𝗴𝗻𝗼 𝗲𝗰𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶𝘃𝗼 𝗱𝗶 𝗿𝗮𝘀𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶: l'ansia ci porta costantemente a richiedere rassicurazioni esterne perché non tolleriamo l'incertezza: questo finisce per alimentare l'ansia stessa aggravandola
3. 𝗽𝗿𝗼𝗯𝗹𝗲𝗺𝗶 𝗱𝗶 𝗿𝗲𝘀𝗽𝗶𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲: quando si è ansiosi, il sistema nervoso simpatico si attiva, preparando il corpo a una reazione di emergenza. Questo porta a una modifica del respiro, causando ad esempio iperventilazione
4. 𝗽𝗿𝗼𝗰𝗿𝗮𝘀𝘁𝗶𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲: la procrastinazione è la tendenza a rimandare un compito, pur sapendo che questo avrà conseguenze negative. Il motivo per cui si rimanda è l'evitamento di emozioni negative che potremmo avere se svolgessimo quel compito
5. 𝗽𝗿𝗲𝗼𝗰𝗰𝘂𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶/𝗽𝗮𝘂𝗿𝗲 𝗲𝗰𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶𝘃𝗲: le preoccupazioni sono l'aspetto cognitivo dell'ansia: è un dialogo interiore costante e negativo che tenta di risolvere problemi futuri, ma che in realtà peggiora il problema. La paura è l'aspetto emotivo e biologico dell'ansia, essa rappresenta la risposta a una minaccia percepita nel qui e ora, anche se la minaccia è solo nella nostra testa
6. 𝗲𝘃𝗶𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶: gli evitamenti sono i comportamenti cardine che mantengono l'ansia. L'evitamento è l'azione che una persona ansiosa compie per non affrontare una situazione, un luogo, una persona ecc, che percepisce come minacciosa. Il problema è che l'evitamento impedisce al cervello di imparare che la minaccia non è reale e rinforza l'idea che quella cosa è spaventosa aumentando l'ansia
7. 𝗶𝗻𝘀𝗼𝗻𝗻𝗶𝗮: l'ansia agisce sul sonno attraverso l'iper-attivazione del sistema nervoso producendo difficoltà soprattutto ad addormentarsi (insonnia iniziale) o producendo frequenti risvegli e difficoltà a riprendere sonno (insonnia da risveglio)
La buona notizia è che, attraverso tecniche e strumenti precisi, l'ansia può tornare a livelli fisiologici e smettere di interferire con la qualità di vita di chi ne soffre
🔥 Chiedere aiuto professionale è il primo passo per stare meglio
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