13/11/2025
Alcuni ricercatori parlano di “crack legale”: alimenti ultra-palatabili capaci di attivare nel cervello una risposta dopaminergica intensa… ma brevissima.
Parliamo di prodotti come biscotti farciti, merendine, gelati industriali, cioccolato al latte, barrette, snack zuccherati, creme spalmabili, brioche, caramelle, cereali da colazione molto zuccherati.
Ed è proprio questo mix di piacere immediato e crollo successivo che crea il circolo vizioso.
Il gusto per il dolce nasce da un antico meccanismo evolutivo legato alla sopravvivenza, ma oggi viviamo in un ambiente iperzuccherato che stimola continuamente quelle stesse vie neuronali.
Spezzare il legame con lo zucchero non è una questione di sola forza di volontà, ma di rieducazione neurochimica e nutrizionale.
Per uscirne ci sono dei punti chiave funzionali:
- stabilizzare la glicemia con pasti bilanciati ricchi di fibre, proteine e grassi buoni
- nutrire il cervello con i precursori di serotonina e dopamina:
• triptofano → uova, tacchino, salmone, semi di zucca, semi di sesamo, legumi, avena
• tirosina → pollo, tofu, formaggi freschi, semi di zucca, mandorle, avocado
• magnesio → mandorle, anacardi, cacao amaro, spinaci, legumi, semi oleosi
• vitamine del gruppo B → uova, pesce, cereali integrali, frutta secca, legumi
- riequilibrare il microbiota, che condiziona il craving
- riconnettersi al corpo, distinguendo fame fisiologica da fame emotiva
E tu? Ti sei mai sentita vittima di questo circolo vizioso?