Naturopatia Kinesiologia emozionale Quantica ricerca e formazione

  • Casa
  • Italia
  • Rimini
  • Naturopatia Kinesiologia emozionale Quantica ricerca e formazione

Naturopatia Kinesiologia emozionale Quantica ricerca e formazione Chiara Zambianchi, Master in Psicologia Giuridica e Criminologia, Naturopata e Kinesiologa emozionale

Maturità classica, Laurea in Giurisprudenza, Master in Criminologia e Psicologia Giuridica e Penitenziaria, Diploma in Naturopatia presso la Libera Università Italiana di Naturopatia Applicata di Torino a seguito di un percorso formativo di 4 anni con esame di equiparazione a Heilpraktiker tedesco. Operatrice N.E.I.® dal 1994, Facilitatrice Metodo One Brain®, presso la Three in One Concept, Master Reiki della Reiki Alliance®, Operatrice sui chakra Metodo Corpo Specchio Martin Brofman, Iniziatore Q. E.®, ha studiato, P.N.L., N.A.C., Equilibrio Emozionale® e Metodo INTEGRA, AURA-SOMA®, Floriterapia Transpersonale, Medicina Omeosinergetica e Medicina Sistemica. Specializzata in Kinesiologia Emozionale e Iridologia, insegnante del proprio metodo KeQ® è consulente per Operatori Olistici e insegna Kinesiologia Emozionale a Naturopati e Operatori del Benessere. Coordina il proprio Centro Studi di Naturopatia a Rimini, Ravenna e Bologna.

01/11/2025

Non puoi controllare tutto — e va bene così... perché puoi controllare tanto. Il segreto per una vita appagante? Circondarsi di chi sa trarre il meglio da ciò che puoi controllare. ❤️❤️❤️

Non puoi decidere come gli altri ti trattano, ma puoi scegliere a chi dedicare tempo, energie e cuore. È lì che nasce la vera reciprocità. ❤️

IL CORAGGIO DI DIRE NO! NELLA COPPIA, IN FAMIGLIA, NELL'AMICIZIA E SUL LAVOROGran parte della frustrazione e dell'insodd...
01/11/2025

IL CORAGGIO DI DIRE NO! NELLA COPPIA, IN FAMIGLIA, NELL'AMICIZIA E SUL LAVORO

Gran parte della frustrazione e dell'insoddisfazione di molte persone risiede nell' incapacità o nella seria difficoltà a mettere confini chiari con gli altri nella vita di tutti i giorni e a dire no senza sentirsi in colpa.

Sono decine le situazioni dalle quali usciamo sopraffatti e con una sensazione di profondo disagio quando ci rendiamo conto di non esserci fatti rispettare o di non aver rispettato i nostri valori o i nostri bisogni.

Questo fenomeno non accade soltanto a individui dalla fragile personalità o privi di autostima, ma può costituire la risultante di un'educazione troppo rigida, di modelli relazionali introiettati, di gentilezza d'animo e bontà che rendono difficile la comprensione
della differenza tra maleducazione e assertivita'.

Eppure, non saper mettere paletti e opporsi fermamente a quel che non si vuole può diventare causa di disagio e malessere profondi, può abbassare l'autostima, può farci sentire inadeguati e trasformarsi in un problema relazionale di non poco conto.

Proviamo a vedere insieme in quattro serate come funzionano e da dove hanno origine certe dinamiche, che caratteristiche presentano le persone che le vivono e cosa possiamo fare insieme per superarle.

Dalle h 19 alle h 22 su zoom il 10/17/25 novembre e 1 dicembre

Costo per le 4 serate 130 euro

Verranno rilasciati alla fine del corso una dispensa riassuntiva e un attestato di partecipazione.

Per iscrizioni e info cinziamammoliti@hotmail.com

16/10/2025

Per la maggior parte di noi è molto difficile capire che le emozioni vanno vissute, comprese, gestite e, soprattutto, comunicate....

16/10/2025
LA CHIAVE PER SPENGERE L'INFIAMMAZIONE CRONICA DELL'INTESTINO PERMEABILE 🦠🧬Molte persone convivono ogni giorno con uno s...
16/10/2025

LA CHIAVE PER SPENGERE L'INFIAMMAZIONE CRONICA DELL'INTESTINO PERMEABILE 🦠🧬

Molte persone convivono ogni giorno con uno stato infiammatorio latente, sintomi a grappolo e diagnosi complesse… senza sapere che alla base c’è un nemico silenzioso, ma potentissimo...l’intestino permeabile.

Oggi voglio accompagnarti passo dopo passo dentro questo tema, per aiutarti a capire cosa succede "davvero" quando la barriera intestinale si indebolisce, quali sono le cause più comuni, le conseguenze sul sistema immunitario e sul corpo intero… e soprattutto come possiamo invertire la rotta.

Quindo, cos’è l’intestino permeabile? Immagina il tuo intestino come un filtro intelligente, una membrana semi-permeabile. Lascia passare i nutrienti, le vitamine, gli elettroliti. Ma blocca tutto ciò che potrebbe fare danno, batteri, tossine ambientali, frammenti di cibo non digerito.

Quando questa barriera si rompe, a causa di stress, farmaci, dieta infiammatoria, infezioni o disbiosi, si aprono delle vere e proprie “falle” che permettono il passaggio di molecole indesiderate nel sangue. Il sistema immunitario, a quel punto, entra in allarme. Non capisce più cosa è amico e cosa è nemico. E reagisce con una risposta infiammatoria costante.

Ti suona familiare? Infiammazione, stanchezza cronica, nebbia mentale, dolori migranti, problemi digestivi, pelle reattiva, autoimmunità? L’intestino permeabile è spesso la scintilla che accende questo fuoco.

Nel nostro intestino vivono trilioni di microrganismi. Un ecosistema intero che dovrebbe essere dominato dai “buoni”, batteri protettivi, fermentanti, antinfiammatori. Ma la dieta moderna, i pestlcidi, gli antiblotici, lo stress e mille altri fattori alterano questo equilibrio. Nasce così la disbiosi.

Con la disbiosi, aumentano i patogeni opportunisti, batteri come Klebsiella, Citrobacter, Proteus, Morganella… molti dei quali producono istamina e innescano autoimmunità. E mentre loro si moltiplicano, i batteri benefici calano. È come un condominio in cui gli inquilini tossici hanno preso il sopravvento.

Quando la flora è alterata, anche la mucosa intestinale si indebolisce, le giunzioni si aprono, l’infiammazione si amplifica. È un circolo vizioso. E la permeabilità intestinale diventa il ponte che collega intestino e infiammazione sistemica.

Il nostro corpo è intelligente. Quando le cellule percepiscono una minaccia, che sia un batterio, una tossina, un’infezione o persino uno stress emotivo profondo, attivano una modalità chiamata “Cell Danger Response” (risposta di pericolo cellulare).

In pratica, le cellule smettono di produrre energia e si mettono in modalità difensiva. E finché il pericolo non passa, restano lì, come soldati in trincea. Il problema è che, quando il pericolo è cronico, anche la risposta resta attiva a lungo. Il corpo non riesce più a uscire dalla modalità “sopravvivenza” e resta bloccato nella disfunzione.

Indovina dove si attiva per primo questo meccanismo? Nell’intestino. E da lì parte l’onda... mitocondri in tilt, infiammazione costante, sistema immunitario iperattivo. Se non spegniamo questa risposta, l’organismo non riesce a guarire.

Ma c’è una buona notizia L’intestino può guarire, anche se sei in una condizione cronica, anche se hai provato mille protocolli, anche se sei iper-reattivo a tutto. Serve tempo, strategia, dolcezza… ma si può ricostruire.

E una delle chiavi più potenti che abbiamo oggi si chiama acido butirrico (ne abbiamo giá parlato piu volte). È un postbiotico, cioè un prodotto di scarto benefico che viene generato quando i tuoi batteri buoni fermentano la fibra. Ma attenzione, non è un integratore miracoloso è una molecola vitale.

L’acido butirrico nutre le cellule del colon, rinforza i mitocondri, ripara le giunzioni intestinali, abbassa le citochine infiammatorie, modula i linfociti T, riduce l’istamina e può persino calmare i mastociti.

In altre parole, è una chiave di accesso per uscire dal loop infiammatorio e recuperare una barriera intestinale funzionante.

Come aumentare l’acido butirrico in modo naturale:

1. Fermenta la tua fibra: Sì, la fibra è il carburante dei batteri buoni. Ma non esagerare, se hai una SIBO o sei molto reattivo, devi trovare il tuo “punto dolce”. Parti da fibre fermentabili leggere (come le verdure cotte) a piccole dosi, osserva come reagisci e vai per gradi.

2. Aggiungi prebiotici e postbiotici: Non bastano i probiotici, servono anche i loro metaboliti. I postbiotici, come butirrato, acetato e propionato, hanno effetti diretti sulla mucosa intestinale. Alcuni alimenti utili... kefir, verdure fermentate, kombucha, aceto di mele.

3. Sostieni i batteri giusti: Vuoi sapere chi produce acido butirrico? Faecalibacterium prausnitzii, Roseburia, Eubacterium, Anaerostipes. Se vuoi che questi lavorino, devi creare l’ambiente adatto, poco ossigeno, pH intestinale acido, assenza di infiammazione.

E se non riesco a produrne abbastanza?

Ci sono persone che hanno un intestino talmente compromesso che non riescono più a produrre ma nemmeno a tollerare ciò che serve a guarire. In questi casi, può essere utile un supplemento di butirrato già pronto.

Ma attenzione, non tutti i butirrati sono uguali, il migliore, a oggi, è il tributirrato, una forma ben assorbita che arriva fino al colon. Anche qui, si parte da una dose minima, una capsula a giorni alterni e si osservano le reazioni, si aumenta gradualmente, mooolto gradualmente.

Quando il danno intestinale è profondo, spesso abbiamo anche una carenza di IgA secretorie, anticorpi che vivono proprio nella mucosa e la proteggono. È come avere un esercito disarmato.

Qui entrano in gioco le immunoglobuline orali (non da latte ma da siero bovino), aiutano a neutralizzare tossine, a ridurre l’infiammazione e a ripristinare la funzione barriera. Ottime in caso di infezioni persistenti, H. pylori, SIBO e autoimmunità.

Vuoi dare una pausa all’intestino per rigenerarsi? Il digiuno intermittente può aiutare moltissimo. Non serve saltare pasti a oltranza, bastano 14-16 ore di stop, anche solo 2-3 volte a settimana. Questo permette ai mitocondri intestinali di “rigenerarsi” e riduce la pressione meccanica sulla mucosa.

Il digiuno stimola anche una pulizia cellulare chiamata mitofagia, che è fondamentale per la resilienza delle cellule intestinali. Meno stress, più riparazione.

L’alimentazione antinfiammatoria non è una moda, è un’arma. Se vuoi spegnere l’incendio intestinale, devi togliere la benzina. E la benzina sono gli zuccheri raffinati, i grassi ossidati, gli additivi, i pesticidi, le farine raffinate, i cibi reattivi.

Al loro posto, brodi, verdure cotte, radici, zuppe, pesce selvatico, olio extravergine, avocado, erbe, infusi. Pochi ingredienti, tanta densità nutritiva. E se hai intolleranze? Parti dal basso, poi ricostruisci. Il corpo sa cosa fare, se lo ascolti.

Mai dimenticare questo, l’intestino è innervato, se sei in stress costante, in simpatico attivato, in allerta continua… il tuo intestino non può guarire. Punto. Rilassare il nervo vago, respirare, dormire, ascoltarsi, stare in natura, ricevere tocco, parlare col cuore: tutto questo fa parte del protocollo. Non è “new age”, è biologia.

L’intestino permeabile non è solo un “problema intestinale”. È una crepa nella barriera più importante del nostro corpo. È l’ingresso attraverso cui si infila l’infiammazione cronica, l’autoimmunità, la stanchezza, la confusione mentale, la sensibilità a tutto.

Ma, e lo dico con convinzione, si può invertire la rotta. Il corpo sa guarire, se glielo permettiamo e il protocollo di riparazione dell’intestino permeabile è una delle strade più potenti per riaccendere la vita.

Patrizia Coffaro

AUTOFAGIALo scienziato giapponese Yoshinori Ohsumi ha ricevuto il premio Nobel per la medicina nel 2016 dopo aver scoper...
12/10/2025

AUTOFAGIA

Lo scienziato giapponese Yoshinori Ohsumi ha ricevuto il premio Nobel per la medicina nel 2016 dopo aver scoperto come funziona l'autofagia, un processo in cui le cellule possono riciclarsi.

Questa attività aumenta durante il digiuno, quando il corpo usa parti difettose o usurate per generare energia.

La scoperta ha aiutato a spiegare come l'organismo elimina le cellule danneggiate e mantiene il suo equilibrio interno.
Il lavoro di Ohsumi ha aperto la strada a nuovi studi su invecchiamento, immunità e malattie come cancro e Parkinson.

Attraverso un digiuno mirato e monitorato quindi è possibile prevenire determinate patologie, perché il corpo tende ad auto rigenerarsi.

🩷
20/09/2025

🩷

Gli occhi delle persone che custodiscono nell’anima
un male atroce senza parole,
li avete mai accarezzati?

I sorrisi impregnati di dignità,
disegnati su volti che tradiscono notti di lacrime
conosciute solo dal silenzio,
li avete mai protetti?

Oltre le apparenze,
esistono abbracci persi nel tempo
per paura di non essere compresi.

Come se la fragilità fosse un peccato.
Come se chiedere aiuto fosse debolezza.

Un abbraccio non è mai un errore.

Un cuore stanco che riposa sul petto di un cuore complice
è l’inizio di una nuova forza e di nuove speranze.

Non abbiate mai paura di chiedere aiuto.
Non abbiate mai vergogna di essere aiutati.

(Natascja Di Berardino)

20/09/2025

C’è un momento in cui il cuore si siede
e tutto pesa, anche l’aria.
Un momento in cui il silenzio non consola
e senti che le parole non bastano più.

Urlalo
quel “non ce la faccio più!”
fallo uscire come una freccia
come un vento che rompe il silenzio.
Non tenerlo dentro
ché il dolore chiuso diventa buio
diventa muro.

Gridalo al mondo:
“sono stanco, mi rompo, mi perdo”.
E non aver paura delle tue cicatrici
che sono mappe
sono vie per far passare il sole.

Lasciale andare
quelle lacrime che fanno mare
lasciale scavare i solchi
che a volte il cuore ha bisogno
di una nuova geografia.

Accetta di essere rotto
Di essere guasto
di avere l’anima graffiata
e sulla pelle lividi che raccontano
una storia.
Lasciale brillare le tue ferite
che sono loro a ricordarti
tutta la strada che hai percorso.

C’è grazia nelle cose rotte
bellezza nei bordi irregolari.
Non temere il dolore
ché è un maestro silenzioso
che ti insegna a vedere meglio
a sentire più forte.

E capirai, alla fine
che ogni lacrima è un dono
che il tuo dolore è un ponte
per arrivare agli altri.
Che essere spezzati
ci rende interi
ci insegna a guardare negli occhi di chi cade
e a dirgli, senza tante parole:
“Io lo so, lo conosco
ti tengo la mano
su questo rumore
si può lavorare”

19/08/2025

Buongiorno ❤

16/08/2025

Vorrei che più persone capissero che il lutto non è solo tristezza e lacrime.
Il lutto è rabbia, è insensibilità, è sentirsi a pezzi e molto altro ancora.
È diverso per ognuno e va semplicemente accettato, sopportando i colpi che porta con sé.

Quando si vive il lutto per la perdita di qualcuno, si piange per ciò che è stato e per ciò che non sarà mai.
Il lutto colpisce profondamente sia la mente che il corpo.
Il lutto è amore senza un posto dove andare.
È ricordare a se stessi, ogni giorno, che “anche questo passerà”.

Il lutto è costringersi ad alzarsi dal letto per farsi una doccia e mangiare.
È isolarsi.
È circondarsi di persone o di cose pur di distrarre la mente dalla realtà.

Il lutto è duro, scomodo, a volte brutto da vedere.
E se non riesci a capire perché qualcuno possa soffrire così tanto, così a lungo e così in profondità,
considerati fortunato di non averlo mai dovuto capire.

Etheria Aforismi 🪶

16/08/2025

“Ricorda cosa devi fare
quando ti svalutano,
quando pensano
che la tua mitezza sia la tua debolezza,
quando trattano la tua cortesia
come se fosse un loro vantaggio.
Tu risvegli
ogni drago,
ogni lupo,
ogni mostro
che dorme dentro di te
e ricordi loro
che aspetto ha l’inferno
quando indossa la pelle
di un gentile essere umano.”

Nikita Gill, giovane poeta indiana-inglese contemporanea.

02/08/2025

"Tu chiamale se vuoi..." è una Lectio di Daniela Lucangeli che ci guida alla scoperta del nostro sentire profondo. Un monologo che è un viaggio per scoprire quanto psyché, corpo, cuore e memorie siano profondamente connessi, lo stesso flusso di vita.
Ecco le prossime date del tour:
14 ottobre Bologna, Teatro Duse Bologna
20 ottobre Milano, Teatro Manzoni - the official page
24 ottobre Firenze, teatropuccinifirenze
11 dicembre Legnano, Teatro Galleria
14 Gennaio Roma, Auditorium della
Conciliazione
27 gennaio Ancona, Teatro delle Muse
5 Febbraio Pescara, Teatro Massimo
9 Aprile Parma, Auditorium Paganini
30 marzo Napoli, Teatro Augusteo
I biglietti sono disponibili online sulle maggiori piattaforme di ticketing e presso i botteghini dei teatri.

Indirizzo

Via Napoleone Masi 19
Rimini
47921

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 17:00
Mercoledì 09:00 - 17:00
Giovedì 09:00 - 17:00

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Naturopatia Kinesiologia emozionale Quantica ricerca e formazione pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Naturopatia Kinesiologia emozionale Quantica ricerca e formazione:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Digitare