Studio Legale Liserre

Studio Legale Liserre Lo Studio Legale LISERRE, nasce nel corso dell’anno 1997 dalla sinergia di un gruppo di professionisti coordinati dall'Avv.

Giorgio LISERRE quale fondatore, che hanno inteso far confluire l’esperienza di ciascuno, singolarmente maturata nel tempo.

La consegna di un bene diverso da quello indicato nell’etichetta e protetto da denominazione di origine integra la fatti...
15/11/2025

La consegna di un bene diverso da quello indicato nell’etichetta e protetto da denominazione di origine integra la fattispecie di cui agli artt. 515 e
517-bis c.p. che protegge sia l’interesse del consumatore a non ricevere una cosa differente da quella richiesta, sia quello del produttore a non vedere i propri articoli scambiati surrettiziamente con prodotti diversi (Cassazione penale, con la sentenza n. 32260/2025)

La Cassazione penale, con la sentenza n. 32260/2025, ha ritenuto che l’uso di una locuzione "tipo Parma", nell’ambito della vendita di prosciutto...

Sollevata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 37 c.p.p., è stato ritenuto rilevante e non manifestament...
15/11/2025

Sollevata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 37 c.p.p., è stato ritenuto rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale degli artt. 37, 38 e 409 c.p.p., nella parte in cui non prevedono che la persona offesa, che abbia proposto opposizione alla richiesta di archiviazione, sia legittimata a ricusare il giudice designato per l’udienza ex art. 409, c. 2, c.p.p. (Corte di cassazione penale, Sez. I, Ordinanza del 21 ottobre 2025, n. 34334)

Pronunciandosi su un ricorso proposto avverso l’ordinanza con cui la Corte di appello aveva dichiarato inammissibile la richiesta di ricusazione...

L'abitualità a delinquere del soggetto che preclude il riconoscimento del beneficio della particolare tenuità del fatto,...
15/11/2025

L'abitualità a delinquere del soggetto che preclude il riconoscimento del beneficio della particolare tenuità del fatto, eclude che il giudice possa sulla base del medesimo presupposto negare l’ammissione a pene sostitutive (Cassazione penale, Sez. V, sentenza 20 ottobre 2025, n. 34243).

Ai fini della ricorrenza dell’abitualità nel reato quale presupposto ostativo alla configurabilità della causa di non punibilità prevista dall'art....

07/09/2025

A seguito della L. 9 agosto 2024, n. 114, l’art. 346-bis c.p. ha visto ridurre la propria area di rilevanza penale, escludendo le relazioni solo asserite e pretendendo l’uso intenzionale di relazioni esistenti, residuando, tuttavia, la possibile riconduzione dei fatti al genus della truffa ove ricorrano gli elementi tipici (art. 640 c.p.). In particolare, ai fini del riconoscimento ex D.Lgs. n. 161/2010 rileva che il fatto sia previsto come reato nell’ordinamento italiano, anche con diversa qualificazione e a prescindere dalla denominazione (art. 10, c. 1, lett. e, D.Lgs. n. 161/2010, con le deroghe di cui all’art. 11 e all’art. 8, c. 1, L. n. 69/2005). (Cassazione penale, Sez. I, sentenza 28 agosto 2025, n. 29934).

07/09/2025

l raptus è incapace di escludere di per sé solo l’imputabilità dell’agente salvo il rilievo nosografico o di un comportamento anomalo, adeguatamente provato, di consistenza, intensità e gravità tali da poter incidere sulla capacità di imputazione. Invero, solo l’incidenza eziologica della psicopatologia sull’evento mortale può escludere l'imputabilità (Cassazione penale, Sez. I, con la sentenza 27 agosto 2025, n. 29849).

07/09/2025

L’istituto del whistleblowing vive di una disciplina caratterizzata da meccanismi e peculiarità proprie e tali da renderlo un unicum nel panorama normativo. Per potersi applicare in tutte le sue forme, ivi comprese le tutele pensate a favore del whistleblower (il segnalante), dovrebbero ricorrere taluni elementi essenziali, la cui presenza è imprescindibile. In particolare, le tutele non si dovrebbero applicare ad ogni forma di segnalazione, ma solo a quelle inerenti violazioni della normativa dell’unione europea o nazionale. Specificatamente, non sono considerate rilevanti – e quindi non godono delle tutele del decreto – le segnalazioni che afferiscono a mere questioni personali del lavoratore, ad esempio conflitti con colleghi o superiori, controversie su mansioni, turni e trasferimenti.

02/09/2025

Integra il delitto di strage (art. 422 c.p.), quale reato di pericolo, la condotta di chi satura di gas il proprio appartamento in un condominio e minaccia di innescare l’esplosione con accendino, esponendo a concreto pericolo un numero indeterminato di persone, anche in assenza dell’evento deflagrativo. L’elemento soggettivo, il dolo specifico, va desunto dalle modalità esecutive e dalla straordinaria potenzialità offensiva del mezzo. Peraltro, la finalità auto/etero-distruttiva non esclude il “fine di uccidere” richiesto dall’art. 422 c.p. (anche se l’intento omicida fosse rivolto al solo agente), incidendo la seminfermità sull’imputabilità senza tuttavia elidere il dolo quando questo emerga dall’analisi inferenziale dei fatti. L’art. 434 c.p. è, invece, fattispecie residuale che tutela un diverso bene (disastro/crollo) e consente un diverso atteggiarsi dell’elemento soggettivo (Corte di cassazione penale, Sez. V, Sentenza del 20 agosto 2025, n. 29601).

02/09/2025

Le norme contenute nel D.L. 8 agosto 2025, n. 116 che, a sua volta, tiene conto della Direttiva (UE) 2024/1203 sulla tutela penale dell’ambiente, anticipandone alcuni contenuti, costituiscono uno strumento utile al fine di assicurare rapidamente il ripristino in concreto delle condizioni di vivibilità, dal punto di vista ambientale, sanitario e della sicurezza pubblica, in una larga parte del territorio nazionale a favore degli abitanti, contrastando la gestione illegale dei rifiuti ad opera della criminalità organizzata. Con tale provvedimento si vuole non solo prevenire e reprimere le attività illecite in relazione ai rifiuti, ma anche garantire l’erogazione del contributo di autonoma sistemazione, pure dopo la cessazione dello stato d’emergenza, ai soggetti evacuati nelle zone colpite da gravi eventi calamitosi.

01/09/2025

Nel giudizio di appello, la richiesta di trattazione partecipata (discussione orale) deve essere presentata con istanza separata e successiva alla fissazione dell’udienza, nei termini e con le modalità stabiliti dalla disciplina applicabile (Corte di cassazione penale, Sez. I, Sentenza del 19 agosto 2025, n. 29593)

01/09/2025

Il provvedimento di autorizzazione del GIP, in tema di intercettazioni compiute per mezzo di captatore informatico, anche nel caso di delitti di criminalità organizzata, deve esporre, con autonoma valutazione, le specifiche ragioni che rendono necessaria, in concreto, tale modalità per lo svolgimento delle indagini. L’indicazione dei motivi, invece, non è necessaria anche nei luoghi indicati dall'art. 614 c.p. che, invece, occorre solo per le indagini che concernono i delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione (Cassazione penale, Sez. V, sentenza dell'8 agosto 2025, n. 29382).

27/08/2025

Ogni persona può installare delle telecamere al fine di proteggere la sua proprietà purché ciò non leda l'altrui riservatezza. Al bilanciamento tra i due contrapposti interessi (entrambi di rilevanza costituzionale) soccorre il principio secondo cui chi installa una telecamera deve posizionarla in maniera tale da non andare a riprendere spazi altrui e, pertanto, la vita privata altrui (Tribunale di Torre Annunziata, Sentenza 13 giugno 2025, n. 1491).

Indirizzo

Viale Delle Milize 22
Rome
00192

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