Dott. Francesco Rappoccio - Psicologo a Roma

Dott. Francesco Rappoccio - Psicologo a Roma Psicologo (Sezione A Albo del Lazio)
Psicoterapeuta CBT
HR Consultant Sostegno alla genitorialità

Abbandono ed orientamento scolastico e professionale
Ansia e panico
Cambiamento delle abitudini quotidiane
Consulenza di coppia
Controllo, gestione delle emozioni e intelligenza emotiva
Depressione e disturbi dell’umore
LGBTQI+
Mobbing e Stress sul lavoro/ Stalking occupazionale (Protocollo)
Nuove dipendenze (Shopping compulsivo; Gambling; Social media; Trading online ecc.)

Il 19 novembre alle ore 10.00 parteciperò assieme a Viviana De Rosa, psicoterapeuta e Renato Scattarella, esperto di com...
11/11/2025

Il 19 novembre alle ore 10.00 parteciperò assieme a Viviana De Rosa, psicoterapeuta e Renato Scattarella, esperto di comunicazione e marketing, all'evento Voci dal territorio – Il viaggio è dentro di me. Un incontro dedicato al tema del viaggio come esperienza di consapevolezza e crescita personale, oltre il filtro digitale dei social media.
L’incontro si inserisce nel progetto “Roma si racconta Voci, Saperi e Comunità per il Giubileo”, un ciclo di conferenze, workshop, letture pubbliche e incontri partecipativi dedicato alla scoperta e valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e sociale della città. Il progetto, promosso da Roma Capitale, è vincitore dell’Avviso Pubblico per la
realizzazione di iniziative di interesse per l’Amministrazione Capitolina in occasione del Giubileo 2025, in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.

Ci sono viaggi che non iniziano alla stazione, ma dentro di noi. Quando parti, capisci che non è solo un treno: è una so...
17/10/2025

Ci sono viaggi che non iniziano alla stazione, ma dentro di noi. Quando parti, capisci che non è solo un treno: è una soglia. Un passo che aspettavi da anni, che arriva quando smetti di chiedere il permesso.

Da anni sono letteralmente “ossessionato” dallo studio del minority stress che accompagna ogni giorno chi deve trattenere per strada la mano della persona che ama, farsi conoscere veramente dalla propria famiglia, controllare come parla o cammina, cambiare pronomi, nascondere parti di sé. Piccoli gesti quotidiani diventano battaglie di resistenza, ma vivere non dovrebbe essere resistere: dovrebbe essere amare.

Non devi piacere a nessuno se non a te stessə. Ascolta la musica che ti somiglia, vestiti come ti fa sentire bene, parla con la voce che hai, stai con chi ti fa stare leggerə, esprimi i tuoi bisogni, vai via da chi ti sminuisce, viaggia anche da solə e rispettə chi ti siede accanto. Non giudicare: non sai cosa c’è dietro i sorrisi delle altre persone.

La vita è troppo breve per sprecare anche un secondo. E il viaggio più difficile non è partire: è restare fedelə a chi sei. La libertà si trova nel coraggio di restare interə, ovunque tu stia andando.

Sognavo il Vietnam da anni. Ci sono arrivato in un momento fragile, con la mente più pesante dello zaino. Ho percorso il...
15/08/2025

Sognavo il Vietnam da anni. Ci sono arrivato in un momento fragile, con la mente più pesante dello zaino. Ho percorso il Paese al contrario di come fanno tutti: Sud, Centro, Nord (circa 21.000 km).
Non sempre è stato facile: a volte il richiamo dell’Italia superava la bellezza davanti a me. Ho trovato sorrisi che abbracciano e silenzi utili per capirsi.

Una timida, giovane guida — in un giorno particolarmente complesso — mi ha detto che il mio sguardo severo la metteva in soggezione: ho sentito allora quanto il nostro stato d’animo possa influenzare chi ci sta vicino.

Ho visto lavoratori molto anziani, piegati ma dignitosi; bambini scalzi creare giochi con un filo o una pietra, ma generosi di risate leggere e potenti. Alcuni mi hanno guardato con diffidenza, ma bastavano pochi secondi per ridere insieme della mia barba o della forma dei miei occhi. In quei sorrisi, una ricchezza che non si compra e una libertà che spesso dimentichiamo.

Durante un volo ho provato paura — molta paura — e il non poter parlare con nessuno mi ha lasciato n**o davanti a me stesso, ma mai abbandonato. Nelle aree dei tunnel di Cu Chi ho ascoltato storie di guerra, ingegno e sopravvivenza: prova che la dignità umana resiste a tutto.

Il Vietnam ha confermato il mio amore per il riso bianco: semplice, perfetto, simbolo di un nutrimento che va oltre il cibo. Mi ha ricordato che la gratitudine è un dovere; che ci spaventiamo di fantasmi; che abbiamo già più del necessario; e che la dignità non ha prezzo.

Lascio questo meraviglioso Paese con la consapevolezza che, a volte, serve attraversare il mondo per ritrovarsi. La ricchezza può essere una tazza di tè offerta per strada o il sorriso rubato a un poliziotto in divisa.

Questa foto non è la più bella, ma mi rappresenta: perso nei pensieri, fragile come chi incontro nel mio lavoro ogni giorno. Grazie, Vietnam; grazie a tutti quei nomi che mai ricorderò e grazie a Te, Doc Francesco, impavido e incosciente come non mai.

Ci vediamo — con chi lo desidera — a settembre, con la presentazione ufficiale di .

Indirizzo

Viale Giulio Agricola 115
Rome
00174

Orario di apertura

Lunedì 08:00 - 20:00
Martedì 08:00 - 20:00
Mercoledì 08:00 - 20:00
Giovedì 08:00 - 20:00
Venerdì 08:00 - 20:00

Telefono

+393492607215

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Chi sono

Sono nato nel 1976 in una bellissima città del sud Italia, dove ho vissuto fino al 1995, anno del Diploma e del mio primo vero viaggio verso una nuova vita: Roma, dove ho frequentato la Facoltà di Psicologia, Università degli Studi di Roma La Sapienza.

Dopo la Laurea ho svolto un tirocinio professionalizzante presso il Villaggio Eugenio Litta di Grottaferrata, centro di eccellenza con finalità e prospettive terapeutiche nei campi della riabilitazione neuromotoria, psicofisica e sensoriale per giovani e adulti.

E’ iniziata da lì la mia passione: “rubare con gli occhi e con il cuore” gli strumenti ed il loro corretto uso per il Mestiere di Psicologo.

Dal 2003 mi occupo di supporto psicologico, lavorativo e interventi rivolti ad adulti, genitori e adolescenti per consulenze “ad hoc” nel rispetto delle esigenze e delle potenzialità di Ognuno.