12/12/2023
Vorremmo condividere con Voi una Storia che anche nella sua durezza è molto bella e ha molto da insegnare a tutti noi.
L'altra sera ero in parrocchia con mia moglie ,dopo messa fuori il piazzale abbiamo incontrato un amico di tutti Noi e nel salutarci e scambiarci due parole mi dice:
"Sai Giuseppe purtroppo non posso più donare, l'ultima volta che l'ho fatto il giorno dopo mi ha chiamato il Gemelli dicendomi di andare in ospedale perché qualcosa non andava per il verso giusto. Dopo tante ricerche mi hanno diagnosticato una "gran rottura di p***e ".
Al momento è sotto controllo, ho iniziato un percorso che dovrò affrontare per sempre. Quando mi hanno detto di che cosa si trattasse ho subito chiesto se il mio sangue avesse potuto creare problemi a qualcuno, ma i medici mi hanno rassicurato in tal senso perché i controlli sono tanti e seri prima che il sangue venga messo a disposizione."
Non vi nego che sono spiazzato.
Sentir parlare così,la sua prima preoccupazione era per gli altri e non per se stesso🙏
Ho potuto solo che abbracciarlo e dirgli il mio dispiacere, mi dice di non preoccuparmi, anzi mi ringrazia perché se quella Domenica non avessi insistito nel farlo donare, visto che si scorda sempre di prenotare,ora chissà??
"Ringrazio Te per il tuo sacrificio, AVIS per la sua presenza e i dottori del Gemelli per la loro prontezza e professionalità e fai una cosa se ti va, fai sapere a tutti della mia esperienza. Se non fossi stato nun donatore non avrei mai saputo in tempo,è proprio vero donare nel donare fai del bene agli altri ma lo fai anche a te stesso,speriamo di avere sempre più donatori."
L'ho ringraziato tra qualche lacrima di commozione e la felicità di raccontare la sua storia.