07/10/2025
La violenza contro le donne è un fenomeno complesso e strutturale, radicato nella disuguaglianza di potere tra uomini e donne.
Il Libro Bianco sulla violenza maschile contro le donne (Presidenza del Consiglio dei Ministri, 2024) individua otto forme principali, spesso compresenti e interconnesse.
1. Violenza domestica
Comprende ogni atto di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica all’interno di relazioni affettive o familiari, anche in assenza di convivenza. È caratterizzata da un andamento ciclico (tensione, aggressione, riconciliazione) e mira al controllo della vittima, che spesso resta intrappolata in dinamiche di dipendenza emotiva ed economica.
2. Violenza fisica
Si manifesta attraverso l’uso intenzionale della forza o del potere, provocando lesioni, danni alla salute o morte. Rientrano in questa categoria percosse, spintoni, morsi, bruciature, ferite da taglio, strangolamenti e aggressioni con oggetti o armi. Le conseguenze comprendono anche disturbi cronici e psicologici.
3. Violenza sessuale
Ogni atto sessuale non consensuale, imposto con coercizione fisica o psicologica. Il consenso deve essere libero, chiaro e continuo. Le conseguenze possono includere disturbi post-traumatici, ansia, depressione, perdita di autostima e alterazioni della sfera relazionale.
4. Violenza psicologica
Si esprime attraverso umiliazioni, isolamento, svalutazione, minacce, controllo e manipolazione emotiva. Mira a distruggere l’identità e l’autonomia della vittima, inducendo senso di colpa e dipendenza. È spesso la base su cui si innestano le altre forme di violenza.
5. Violenza economica
Consiste nel controllo o nella privazione delle risorse economiche, nell’impedimento di lavorare o nel sottrarre denaro e beni. Genera dipendenza materiale e limita la capacità della donna di autodeterminarsi.
6. Violenza assistita
Riguarda i figli e le figlie che assistono, direttamente o indirettamente, a episodi di violenza domestica. È riconosciuta come forma autonoma di maltrattamento, con gravi ripercussioni sullo sviluppo cognitivo, emotivo e relazionale dei minori.
7. Cyberviolenza
Comprende le forme di aggressione mediate da strumenti digitali: diffusione non consensuale di immagini intime, minacce online, stalking, molestie o campagne diffamatorie. Provoca danni psicologici, perdita di reputazione e isolamento sociale.
8. Tratta e sfruttamento sessuale
Coinvolge coercizione, privazione della libertà, violenza e sfruttamento a fini sessuali o economici. È una delle forme più estreme e sistematiche di violazione dei diritti umani delle donne.
Fonte:
Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità (2024). Violenza maschile contro le donne. Libro Bianco per la formazione, a cura del Comitato tecnico-scientifico dell’Osservatorio sul fenomeno della violenza nei confronti delle donne e sulla violenza domestica.