Massimiliano Mariani

Massimiliano Mariani Osteopata Posturologo Fisioterapista. Fondatore Studio Kyros

12/11/2025

🔴 Molti pazienti si spaventano leggendo il referto della risonanza: “ernia che tocca il nervo”.
Ma “toccare” non significa comprimere.
In collab. con
Il forame di coniugazione, da cui esce la radice nervosa, è 8-10 volte più grande del nervo stesso.
👉 Nella maggior parte dei casi, il nervo viene solo spostato, non schiacciato.

Il dolore può derivare da irritazioni chimiche, alterazioni vascolari o spasmi muscolari che coinvolgono la radice.
Per questo, un approccio funzionale e biomeccanico può ridurre dolore e infiammazione, senza ricorrere alla chirurgia.
Non sempre è l’ernia la colpevole: spesso è il sistema che le sta intorno ad aver perso equilibrio.

11/11/2025

🔴 Dopo un anno di dolori e notti insonni, è venuta da Bolzano per cercare una soluzione.
Il trattamento sulle prime cervicali e occipite-atlante, unito a un percorso di riequilibrio posturale e esercizi quotidiani, ha portato un miglioramento immediato.
La costanza nel lavoro a casa è la chiave per mantenere i risultati.

10/11/2025

🔴 ATTACCO DI PANICO, cosa si può fare?
Prima azione:
iniziamo a respirare profondamente abbassando il battito cardiaco e cercando di ripristinare la lucidità che serve.
Seconda azione da fare:
respirare profondamente circa 6-8 respirazione al minuto. L’ espirazione deve essere lunga e profonda in maniera tale che si attivi il sistema vagale che riesce ad inibire l’amigdala responsabile della paura.
Durante gli atti di respirazione, chiudiamo gli occhi e cerchiamo di immergersi nella sensazione br**ta che viviamo durante l’attacco di panico. All’inizio sembrerà non succedere nulla fino a che ci verrà la mente un ricordo, un’immagine. Questo può essere bello o brutto, bisogna immergersi nel ricordo e nelle sensazioni che si provavano in quel momento. È come se stiamo rimettendo nei cassetti alcune cose che erano disordinate. Riproponiamo lo stesso meccanismo fino a arrivare ad un’altra immagine o ricordo, (bella o br**ta) questo deve essere ripetuto per una decina di minuti. I ricordi ci accenderanno delle lampadine che noi andremo di viverci e incominceremo a sentirci più tranquilli nel qui ed ora. Quando ci fermeremo, avremo la sensazione di maggior serenità e avremmo sconfitto momentaneamente questa problematica che dovrebbe essere affrontata con un ottimo terapeuta e con una giusta psicoterapia comportamentale da effettuare durante la quotidianità della nostra vita.


















🔴 L’attacco di panico non si “blocca”, si comprende.La respirazione profonda stimola il nervo vago e ristabilisce la coe...
08/11/2025

🔴 L’attacco di panico non si “blocca”, si comprende.
La respirazione profonda stimola il nervo vago e ristabilisce la coerenza tra cuore, cervello e respiro.
E quando affronti la paura, il corpo smette di combatterla.


06/11/2025

❌ Ti si blocca la mandibola quando apri la bocca? O devia da un lato?
Non è (quasi mai) solo un problema dell’articolazione temporo-mandibolare.
In collab con

La mandibola è collegata in modo diretto alla cervicale attraverso i muscoli sopraioidei e sottoioidei.
Se la cervicale perde equilibrio — per compensi posturali, rigidità toraciche o alterazioni diaframmatiche — tutto il sistema ne risente: dolore, tensione, click, blocco.

👉 Per questo, trattare solo la mandibola non basta.
Serve una valutazione globale: postura, rachide cervicale, muscoli masticatori e catene miofasciali.

Solo ristabilendo l’equilibrio del sistema si ottiene una vera stabilità e la riduzione dei sintomi.

05/11/2025

A I FATTI VOSTRI Scopro per sbaglio che ha una cruralgia e non sono riuscito a farmi I FATTI MIEI 😂 con la telecronaca diretta di e il supporto del grande dot .danielecervelli

04/11/2025

🎮 Si alza dal divano dopo aver giocato alla Play… e resta bloccato.
Dolore acuto, sciatica lungo tutta la gamba.

Questo ragazzo aveva le **barre di Harrington** su tutta la colonna.
Il suo rachide è rigido: si muovono solo **lombare e cervicale**…
e quando il carico è troppo, **una delle due cede**.

Con il trattamento giusto, il dolore è sparito quasi subito.

👉 Guarda il video fino alla fine per capire **perché anche un gesto banale può scatenare un colpo della strega**.

03/11/2025

🔴 Durante un attacco di panico il corpo entra in allarme, ma non è la mente che deve “calmarsi”: è il sistema nervoso che va riequilibrato.
✅( In collaborazione con )
La respirazione profonda agisce come un interruttore biologico, stimola il nervo vago, riduce l’amigdala e riporta il corpo in coerenza.

👉 Ricorda: non serve “resistere” al panico. Serve respirare con consapevolezza.

















🔴 Due anni di dolore, decine di terapie, diagnosi diverse…Eppure il dolore restava sempre lì.Perché quando si guarda sol...
01/11/2025

🔴 Due anni di dolore, decine di terapie, diagnosi diverse…
Eppure il dolore restava sempre lì.
Perché quando si guarda solo dove fa male, si rischia di non capire perché fa male.

Il corpo non sbaglia: si adatta.
Il sintomo è solo la punta dell’iceberg.
La vera cura nasce quando impari a leggere i segnali che il corpo ti manda.

✅ Non cercare il colpevole. Cerca la causa.

29/10/2025

🔴 Arrivata con un blocco cervicale acuto, non riusciva più girare la testa a destra, un dolore talmente lancinante che piangeva.
Il blocco è arrivato senza preavviso, si è alzata la mattina, un urlo e via direttamente al pronto soccorso. Escluse tutte le cause strutturali, i farmaci non facevano effetto, così è arrivata allo studio

28/10/2025

🔴 Non sempre è una contrattura.
Per cinque anni gli avevano detto che era solo un muscolo contratto…
In realtà era una cruralgia, una nevralgia del nervo femorale.
Il dolore non era localizzato sul polpaccio, ma si irradiava lungo la gamba fino alla schiena.

👉 Quando il dolore segue un percorso nervoso, non basta rilassare un muscolo:
bisogna capire da dove nasce il segnale doloroso.
Solo così si può curare davvero.

27/10/2025

🔴 Dopo un intervento chirurgico alla colonna, la zona stabilizzata con viti e placche perde la sua mobilità naturale.
( In collaborazione con )
Ma il dolore che rimane non dipende dal metallo, bensì dal fatto che il corpo non riesce più a compensare in modo efficiente.

💡 La colonna è una catena: se un tratto si blocca, gli altri devono muoversi di più.
Se non sono abbastanza elastici, forti e coordinati, si sovraccaricano e nasce il dolore.

🎯 L’obiettivo della riabilitazione non è “sbloccare” la parte operata, ma ridare libertà di movimento alle strutture che possono ancora muoversi:
anche, bacino, coste, catene muscolari e respirazione.

💪 Solo così il corpo può riequilibrare le forze, ritrovare armonia e ridurre la sofferenza.
Non si tratta di tornare come prima… ma di imparare a muoversi meglio con quello che hai oggi.


















Indirizzo

Via Giorgio Baglivi, 3
Rome
00100

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