Antonella Selvaggio Psicologa

Antonella Selvaggio Psicologa Psicologa clinica e di comunità specializzata in Ipnosi Clinica Ericksoniana e nel metodo EMDR

23/10/2025

Il dolore si tramanda in famiglia
di generazione in generazione, finché non arriva qualcuno che ha il coraggio di sentirlo fino in fondo. Per molti di noi il vero trauma generazionale è l'evitamento.
Veniamo da famiglie che si comportano come se non fosse mai successo nulla. Da genitori che facevano finta di nulla, come se certe parole non fossero mai state dette, come se certi gesti non fossero mai accaduti.
Ma prima o poi nasce un bambino il cui compito è sentire tutto.
Sono loro i nati con il dono del sentire. Nati per vedere ciò che
gli altri hanno ignorato. Per dare voce a un dolore che non è solo
loro, ma che aspetta da generazioni di essere ascoltato.
E chi nasce con questo dono lo sa: non si può guarire un dolore
che ci si rifiuta di sentire. Significa restare con quello che c'è,
anche quando non ha un nome preciso. Lasciare che la rabbia, la
tristezza e la paura si mostrino, invece di nasconderle ancora.
È doloroso, ma poi qualcosa cambia. Perché è proprio lì che
inizia la guarigione: dal momento in cui smetti di fuggire da te.

Stephi Wagner

Federico pensa di dover dire sempre la verità, quella verità che lui ritiene giusta, in ogni circostanza. Se non si atti...
06/07/2025

Federico pensa di dover dire sempre la verità, quella verità che lui ritiene giusta, in ogni circostanza.

Se non si attiene a questo principio, l’ ansia lo assale. Quando però dice ciò che pensa, risulta arrogante e gli altri lo allontanano.

Da un po’ si sente chiuso in questa morsa, tra la paura di non essere fedele a se stesso e quella di essere evitato e rifiutato.

Decide dunque di chiedere aiuto.

Quando entra nel mio studio, lo vedo da subito oscillare tra stati di ansia e stati di sottile depressione.

Decidiamo di esplorare la sua storia alla ricerca del comportamento primario che lo ha spinto a funzionare in questo modo.

Federico descrive i suoi genitori come una coppia in costante lite, ricorda continui conflitti e l’incapacità tra loro di comunicare con chiarezza i propri bisogni e desideri.

Per questo ha sempre voluto definirsi una persona chiara, sottovalutando che occorre essere anche comprensivi per poter comunicare.

Il nostro lavoro si focalizza sulla scoperta di un linguaggio più utile sia a farsi comprendere che a sentirsi compreso.

Dopo qualche mese l’ansia comincia a ridursi, il suo modo di comportarsi con gli altri diventa meno tagliente, l’idea di imporre la sua verità e il suo senso di giustizia non sono più centrali.

Nelle sue comunicazioni si sforza di accogliere e valutare, senza doversi porre come il giudice di ogni evento.

Tuttavia permane ancora un forte auto-giudizio, che porta a una mancata serenità quotidiana, perché ancora attaccato alla sua idea di perfezione, senza però sentirsi capace di definirla veramente.

Il nostro lavoro prosegue quindi nella ricerca della giusta posizione in rapporto agli altri e con se stesso.

In questa direzione, Federico man mano riesce a sentirsi più sereno e in equilibrio nella vita.

✨Costellazioni Familiari Sistemiche – Incontro esperienziale✨📝Le costellazioni familiari sistemiche sono uno strumento t...
10/05/2025

✨Costellazioni Familiari Sistemiche – Incontro esperienziale✨

📝Le costellazioni familiari sistemiche sono uno strumento terapeutico utile a sciogliere dinamiche disfunzionali.

🧑‍🧑‍🧒‍🧒 Molti dei nostri blocchi emotivi e comportamenti ripetitivi, infatti, affondano le radici nelle relazioni familiari irrisolte.

🪷Le Costellazioni Familiari permettono di portare alla luce queste dinamiche e favorire un riequilibrio interiore profondo.

🟢 L’incontro è rivolto a chi desidera esplorare il proprio sistema relazionale e lavorare su temi personali, affettivi o professionali.

📆 Quando: 17 maggio 2025 ore 16.00-19.00
📍Dove: OMM Center Roma
👩‍🦱 Conduce: Antonella Selvaggio Psicologa Psicoterapeuta

▶️ Lavoro individuale e di gruppo – possibilità di partecipare come rappresentante o portando un tema personale (previo colloquio)

Iscrizione obbligatoria – numero chiuso.

Contatti e prenotazioni: link nei commenti 👇🏼

Un approccio integrato per il benessere e la consapevolezza personale 🥰

Andrea ha 23 anni e da qualche mese si trova a vivere profonde oscillazioni dell’umore, accompagnate da frequenti attacc...
06/05/2025

Andrea ha 23 anni e da qualche mese si trova a vivere profonde oscillazioni dell’umore, accompagnate da frequenti attacchi di panico. Il disagio cresce in lui di giorno in giorno, ma non sa individuarne la causa.

Lo accolgo in studio per scavare un po’ più a fondo e fin da subito, guardando la sua storia, emerge che dai tempi delle scuole medie Andrea ha iniziato a sentire un’attrazione per i ragazzi, un sentire che non ha mai avuto il coraggio di esplorare fino in fondo.

Ma l’obiettivo che espone per il nostro percorso psicoterapeutico è un altro: vuole capire come relazionarsi con il mondo femminile, nella speranza che questo possa “sistemare” la confusione che sente.

Tuttavia, durante i nostri incontri Andrea raggiunge nuove consapevolezze. Più che una difficoltà con le donne, infatti, scopre che il nodo centrale è l’accettazione della propria omosessualità.
Andrea si rende conto che con le donne riesce a costruire legami d’amicizia sinceri, ma che non si trasformano mai in un desiderio autentico, un coinvolgimento profondo.

Il vero ostacolo, scopriamo insieme, non è l’identità sessuale in sé, ma il timore del giudizio paterno.

Andrea ha sempre temuto la reazione del padre, immaginandolo come severo e incapace di comprendere. Eppure, quando finalmente trova il coraggio di aprirsi, accade qualcosa di inatteso: il padre lo accoglie con affetto, senza alcuna traccia di rifiuto.

Così inizia un passaggio fondamentale. Andrea comincia a pensare concretamente alla possibilità di incontrare ragazzi, di costruire relazioni autentiche. L’ansia, poco alla volta, si attenua. Gli attacchi di panico si fanno meno frequenti, fino a sparire del tutto. Anche l’umore migliora sensibilmente.

Andrea finalmente si sente protagonista della propria vita, è capace di orientarsi, di scegliere, di non nascondersi più.

Oggi Andrea sa in che direzione guardare. Sa che può affrontare le sue paure e superarle, sa che non deve più rinunciare a sé stesso per piacere agli altri. Ma soprattutto, sa che ha il diritto di cercare — e vivere — la felicità che desidera.

̀

Maria, 45 anni, ha una malattia autoimmune che le provoca diversi disturbi fisici inoltre soffre d’insonnia, è di inappe...
17/04/2025

Maria, 45 anni, ha una malattia autoimmune che le provoca diversi disturbi fisici inoltre soffre d’insonnia, è di inappetenza.

Dopo diversi consulti medici, si convince che la questione potrebbe risalire a un vecchio trauma psicologico.

Iniziamo così un percorso di psicoterapia e, nell’indagare la sua storia, viene alla luce un evento che Maria aveva cercato di rimuovere: l’abuso da parte di un cugino, al quale, costretta, lasciava il suo corpo mentre inerme portava la mente altrove. Aveva 10 anni.

Questo evento nel tempo inconsapevolmente si è riversato nelle sue relazioni intime, sia con gli uomini, che con altre donne.
Considerava in modo “assente”, “arrendevole” i suoi rapporti intimi, sempre insoddisfacenti, un dovere e contemporaneamente per lei un rifiuto.

C’è una scissione tra la sua mente e il corpo che le manda segnali forti perché lei possa imparare ad ascoltarli.

Il corpo si sente escluso, non meritevole di provare sensazioni piacevoli.

Maria conosce Giovanni, un uomo brillante, gentile, che la fa stare bene. Ma nel contatto fisico si ripete il solito copione.

Capisce che stavolta le cose devono cambiare.

Grazie alla tecnica EMDR in qualche seduta le cose cominciano a migliorare.
La tensione si scioglie.
Mente e corpo iniziano a collaborare, unite da un nuovo livello di percezione di sé stessa. Inizia a sentirsi forte, capace di guarire anche dai dolori più persistenti.

Dopo qualche mese Maria è un’altra donna.
I suoi sintomi sono diminuiti, gli attacchi di panico non si presentano più e sta imparando ad amarsi e a lasciarsi amare, ma la scissione mente corpo le dice che c’è ancora del lavoro da compiere.

La storia continua.

⚠️Senti che qualcosa ti blocca… ma non sai cosa?🔴 Difficoltà nelle relazioni, problemi ricorrenti, paure inspiegabili, s...
11/04/2025

⚠️Senti che qualcosa ti blocca… ma non sai cosa?

🔴 Difficoltà nelle relazioni, problemi ricorrenti, paure inspiegabili, sensi di colpa che non ti appartengono…�
Spesso ciò che viviamo oggi ha radici profonde nel nostro sistema familiare.

🌳 Le Costellazioni Familiari Sistemiche sono uno strumento potente per portare alla luce dinamiche invisibili che ci legano al passato — a volte anche a eventi che risalgono a generazioni prima di noi.

▶️ Attraverso una rappresentazione simbolica e corporea, si può “mettere in scena” il proprio sistema familiare e osservare da una nuova prospettiva ciò che è rimasto irrisolto: esclusioni, traumi, eventi difficili…�
Il processo permette di ritrovare ordine, comprensione e una nuova libertà di scegliere la propria strada.

Se vuoi informazioni sul prossimo incontro di Costellazioni Familiari a Roma il 17 maggio, compila il form nei commenti

Costellazioni familiari sistemiche❓Hai mai riflettuto profondamente sulla tua storia?🌳 Nella prima parte del nostro inco...
07/04/2025

Costellazioni familiari sistemiche

❓Hai mai riflettuto profondamente sulla tua storia?

🌳 Nella prima parte del nostro incontro, prima di iniziare la rappresentazione, ogni partecipante ha l’opportunità di disegnare il proprio albero genealogico trigenerazionale, secondo un metodo riflessivo proposto dal conduttore.

🌷 È un momento speciale per approfondire i punti di forza e debolezza della nostra storia familiare e sociale.

✨ Questo esercizio, svolto su grandi fogli di carta, favorisce una profonda introspezione, mettendo in luce i doni ricevuti e il loro impatto su ciò che sei oggi.

📝Riconoscere alcune dinamiche del tuo percorso in questa nuova configurazione, ti aiuterà a comprenderne meglio l’origine e dunque la direzione che vuoi dare da ora alla tua vita.

👉 Unisciti a noi il 17 maggio e riscrivi la tua storia!

📲 per info, link nei commenti

Valentina è una donna indipendente, con una vita piena e appagante. Eppure, alla soglia dei 50 anni, si ritrova coinvolt...
02/04/2025

Valentina è una donna indipendente, con una vita piena e appagante. Eppure, alla soglia dei 50 anni, si ritrova coinvolta in una storia con Vittorio, un uomo sposato, senza capire davvero come ci sia arrivata.

Lui è affascinato da lei, ma anche legato alla sua situazione familiare. Un continuo comparire e scomparire.
Valentina si sente in una palude stagnante, repressa e frustrata da questa relazione clandestina.

A un certo punto, qualcosa si rompe.

Decidiamo di fare una costellazione familiare per capire meglio cosa le stia accadendo.

E qui emerge un quadro più ampio: anche lei porta sulle spalle antiche storie irrisolte, dinamiche familiari che da generazioni tengono sospese le relazioni, senza permettere loro di evolversi.
Il passato non le appartiene direttamente, ma condiziona le sue scelte.

Nella costellazione si vede chiaramente la situazione di Vittorio, bloccato, non sa andare né avanti né indietro, vive in un eterno presente, fatto di ultimi baci e abbracci che non creano continuità.

“Non so che fare” dice il rappresentante che lo interpreta. È un uomo amorfo, con lo sguardo perso nel vuoto.

Lei si accorge chiaramente della trappola che non le permette di avanzare.

L’insight è potente: per andare avanti, bisogna sciogliere i legami con ciò che trattiene indietro.
In questo modo, si scioglie la sofferenza che l’ha attanagliata per mesi, riesce a comprendere qual è la strada che fino ad allora non era riuscita a scegliere.

Ora Valentina è felicemente legata a un uomo, in una relazione che le permette di esprimersi appieno.

Leonardo ha quasi 40 anni ed è un artista di grande talento. Da anni però lotta con difficoltà finanziarie e una vita af...
13/03/2025

Leonardo ha quasi 40 anni ed è un artista di grande talento.

Da anni però lotta con difficoltà finanziarie e una vita affettiva instabile, pur mantenendo sempre il sorriso e la disponibilità ad aiutare gli altri.

Decidiamo di portare la sua storia nel cerchio delle costellazioni familiari sistemiche per affrontare il suo dolore.

Durante la costellazione, scopriamo che nella sua famiglia ci sono dinamiche che si ripetono da generazioni, legate a problemi finanziari e a lutti violenti.

Ogni componente della famiglia sembra essere intrappolato in un ciclo di sensi di colpa, che non gli permette di liberarsi dal passato.

La mamma è il primo personaggio che viene messo in scena. Si muove in modo protettivo, quasi "bloccante", come se non riuscisse mai a lasciar andare completamente i suoi figli.

La sorella di Leonardo si trova in un angolo, lontana dalla madre, ma in ogni sua mossa c'è una forte sensazione di “dover” essere lì per loro, come se si sentisse in obbligo di occuparsi del fratello e degli altri. I suoi movimenti indicano sottomissione alle aspettative familiari.

I nipoti sono posizionati vicino alla madre, quasi a rispecchiare un legame di dipendenza, come se, nonostante siano più giovani, sentissero il peso dei traumi familiari in maniera invisibile.

Il padre e il fratello morti sono rappresentati tramite oggetti, ma la loro presenza si sente: i membri della famiglia si girano verso gli oggetti e si avvicinano a essi con titubanza, come se il passato non fosse mai veramente stato sepolto, ma restasse lì a influenzare ogni movimento.

Ogni membro della famiglia è collegato da un filo invisibile che li rende succubi gli uni degli altri, impedendo a ciascuno di vivere serenamente la propria vita.

Con il supporto di un alter ego che entra in scena per muovere il cerchio, Leonardo ha una comprensione profonda sul ruolo che ha all'interno di queste dinamiche familiari.

Guidati dalle giuste domande, ogni membro inizia a muoversi più armonicamente, fino a trovare il proprio “giusto posto”, riuscendo a staccarsi dai legami che lo tenevano prigioniero.

Leonardo, finalmente, inizia a vedere una via d’uscita e, con coraggio, apre una nuova porta verso una vita in armonia, in equilibrio con se stesso e con gli altri.

Se vuoi provare anche tu l’esperienza delle costellazioni familiari sistemiche, scrivici e ti daremo le info 👉🏻 link nei commenti

Come dice Bert Hellinger “La vita ti frantuma in tanti pezzi quanti sono necessari affinché da lì penetri la luce.La vit...
05/03/2025

Come dice Bert Hellinger
“La vita ti frantuma in tanti pezzi quanti sono necessari affinché da lì penetri la luce.
La vita ti ripete lo stesso messaggio con schiaffi e urla finché non ascolti.
La vita ti invia fulmini e tempeste affinché tu possa svegliarti.
La vita non ti da ciò che vuoi, ma ciò di cui hai bisogno per evolvere”.

Se ti riconosci in queste frasi, forse è arrivato il momento per te di partecipare alle Costellazioni Familiari, nel cerchio giusto, per trovare le risposte che stai cercando.

Prossimo appuntamento: sabato 22 marzo all'OMM Center con la dott.ssa Antonella Selvaggio, psicologa e psicoterapeuta.


Chiedi info qui 👉🏻 bit.ly/ommcostellazioni

💡Riccardo ha 25 anni e ha conquistato un dottorato in fisica. È un ragazzo pieno di risorse, ma la sua è una storia incr...
04/03/2025

💡Riccardo ha 25 anni e ha conquistato un dottorato in fisica. È un ragazzo pieno di risorse, ma la sua è una storia incredibile.

Cresciuto in una famiglia povera del Sud, ha affrontato difficoltà immense fin da piccolo, vivendo tra separazioni, traumi e povertà.

💔 A soli 4 anni, Riccardo fu lasciato tra i rifiuti dalla madre. Furono le richieste di Renato, suo fratello maggiore, a riportarlo a casa. Entrambi hanno vissuto con la paura che i servizi sociali li portassero in comunità, ma insieme hanno saputo darsi forza e resistere ai drammi di una famiglia dilaniata.

Riccardo si porta dentro il peso di queste vicende, ma da grande capisce che la sua vita può essere altro e decide di intraprendere un percorso di psicoterapia.

🗣️Quando arriva da me è pieno di rabbia e tristezza, ci vuole del tempo prima di arrivare a una rilettura orientata degli eventi, ma seduta dopo seduta impara a guardare la storia dei suoi genitori con più distacco e più compassione.

Ognuno col suo dramma personale, sono stati una mamma e un papà privi di quelle capacità affettive di cui i figli avrebbero avuto bisogno.

🫂Lavorando con l’EMDR, Riccardo ha potuto rielaborare il suo passato e riscoprire le immense risorse che ha dentro di sé.

Oggi è un ragazzo gentile, consapevole che il suo passato non definisce il suo futuro, e che la forza di superare le difficoltà può diventare un dono per il mondo.

✨Un vero miracolo di resilienza.

Indirizzo

Rome

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