23/10/2025
Il dolore si tramanda in famiglia
di generazione in generazione, finché non arriva qualcuno che ha il coraggio di sentirlo fino in fondo. Per molti di noi il vero trauma generazionale è l'evitamento.
Veniamo da famiglie che si comportano come se non fosse mai successo nulla. Da genitori che facevano finta di nulla, come se certe parole non fossero mai state dette, come se certi gesti non fossero mai accaduti.
Ma prima o poi nasce un bambino il cui compito è sentire tutto.
Sono loro i nati con il dono del sentire. Nati per vedere ciò che
gli altri hanno ignorato. Per dare voce a un dolore che non è solo
loro, ma che aspetta da generazioni di essere ascoltato.
E chi nasce con questo dono lo sa: non si può guarire un dolore
che ci si rifiuta di sentire. Significa restare con quello che c'è,
anche quando non ha un nome preciso. Lasciare che la rabbia, la
tristezza e la paura si mostrino, invece di nasconderle ancora.
È doloroso, ma poi qualcosa cambia. Perché è proprio lì che
inizia la guarigione: dal momento in cui smetti di fuggire da te.
Stephi Wagner