16/05/2024
Oggi vorrei condividere con voi una storia che mi ha colpito molto e in cui credo profondamente, è un antico racconto degli indiani d’America che narra che un giorno l’anziano capo di un villaggio Cherokee decise che era arrivato il momento di insegnare al nipote cosa fosse la vita.
"È come se ci fossero due grandi lupi che vivono all’interno di ognuno di noi: uno è bianco, l’altro nero.
Il lupo bianco è buono, gentile e tranquillo. Vive in armonia con tutto ciò che lo circonda e non arreca offesa quando non lo si offende. Egli combatte solo se è necessario, come nelle situazioni in cui deve proteggere sé stesso e la sua famiglia.
Ma c’è anche un lupo nero che come dicevo vive in ognuno di noi, ed è molto diverso.
È rumoroso, arrabbiato, scontento, geloso e pauroso al tempo stesso. Le più piccole cose gli provocano eccessi di rabbia. Litiga con chiunque, continuamente, senza ragione.
A volte è difficile vivere con questi due lupi dentro di sé, perché entrambi lottano strenuamente per dominare l’anima”.
Il ragazzo a quel punto chiese: “Quale dei due lupi vince, nonno?”
Con voce ferma, l’anziano capo rispose: “Tutti e due, figlio mio.
Anche il lupo bianco sarà felice. Così entrambi vincono. E tutti noi vinciamo”.
Confuso, il ragazzo chiese: “Non capisco, nonno, come possono vincere entrambi?”
Il capo Cherokee tirò fuori due pezzi di carne dalla sacca e li gettò a terra: uno a sinistra e uno a destra. Li indicò al nipote e poi disse:
“Qui alla mia sinistra c’è il cibo per il lupo bianco, e alla mia destra il cibo per il lupo nero.
Se scelgo di nutrirli entrambi, non lotteranno mai per attirare la mia attenzione e potrò usare ognuno dei due nel modo che mi è necessario.
E, dal momento che non ci sarà guerra tra i due, potrò ascoltare la voce della mia coscienza più profonda, scegliendo quale dei due potrà aiutarmi meglio in ogni circostanza.
Se capisci che ci sono due grandi forze dentro di te e le consideri con uguale rispetto, saranno entrambi vincenti e convivranno in pace.
Dott.ssa Federica Leonardi