Anna Psico Prof

08/11/2025

HO FINITO DI DOVERMI SPIEGARE.

Mi ci è voluto troppo tempo per capire che, indipendentemente da quanto io spieghi il mio punto di vista, alcune persone lo distorceranno per adattarlo alla loro narrativa. Un tempo aprivo il mio cuore, sperando disperatamente che vedessero la verità, ma ho imparato a mie spese che se qualcuno volesse davvero capire, non mi farebbe implorare.

Se hai già deciso che sono il "cattivo" nella tua storia, va bene. Non continuerò a piegarmi cercando di dimostrare di essere abbastanza buono, abbastanza degno o abbastanza innocente. La verità è che, più mi spiego, più do potere a chi non vuole ascoltare.

Lascia che credano ciò che vogliono.
Lascia che dicano che è tutta colpa mia.
Lascia che restino ancorati alla loro versione dei fatti.

LASCIALI.

Non mi difenderò più. Ho capito una cosa fondamentale: spiegarmi continuamente non porta pace. Mi esaurisce soltanto. Rafforza solo la loro narrativa, perché se davvero avessero voluto capire, avrebbero ascoltato la prima volta.

Sto riprendendo la mia energia.
Mi sto allontanando dal circolo vizioso delle giustificazioni e dei dibattiti.
Merito relazioni in cui non devo lottare per far riconoscere la mia verità.
Se il mio silenzio ti mette a disagio, allora sii a disagio.
Se la mia scelta di non spiegare ti sembra una sconfitta, è un problema tuo.
Non mi interessa più cercare di vincere una battaglia a cui non ho mai voluto partecipare.

Ho finito di implorare per essere capita.
Ho finito di elemosinare gentilezza, rispetto ed empatia che avrebbero dovuto essere dati liberamente.
Ho finito di mettermi sotto processo in una corte che non è mai stata giusta fin dall'inizio.

HO FINITO.

L'unica spiegazione che devo dare è a me stessa: che scelgo la pace invece del loro rumore. Scelgo di andare avanti, senza il peso di cercare costantemente di essere ascoltata da chi è determinato a fraintendermi.
Lascia che pensino ciò che vogliono.

LASCIALI ANDARE.

Non mi spiegherò mai più.
Perché, onestamente, non ne ho bisogno.

🌸🌸🌸

08/11/2025

“Talvolta metti in discussione il tuo valore a causa dell’ambiente in cui ti trovi. Tuttavia, non si tratta di una questione legata al tuo valore personale. Il problema risiede nel fatto che continui a frequentare luoghi o situazioni che non ti valorizzano realmente.”

Anna Psico Prof

07/11/2025

05/11/2025

Spesso ci si perde nel progettare il prossimo passo da compiere, dimenticandoci del presente. Per cui ci si riduce a vivere esso come mera sala d’attesa, lasciandoci sfuggire l’ebbrezza e la leggerezza dei momenti felici che potrebbe regalarci se solo smettessimo di rincorrere e ci fermassimo ad osservare. 🌸
Godi di ogni momento. È bellezza, è meraviglia, è felicità💗

03/11/2025

Chi dice che il cibo non è una delle maggiori gioie della vita? 😂

💡 - Hai mai sognato di sposare un pasticcino? Non preoccuparti, capita anche ai migliori!
🚀 - Il modo più veloce per conquistare il mio cuore? 100% con un piatto di pasta!
🎯 - Quando il frigo è pieno, la vita ha tutto un altro sapore...

In fondo, ridere e mangiare sono le vere terapie della vita! 🥳

02/11/2025

L'amore adulto non si cerca.
Non c'è.
Non lo compri.
Non si conquista.
L'amore adulto cresce e si espande
tra due cuori presenti e disponibili.
Ecco un evento magico.
Due persone disponibili
non si trovano per necessità.
Non vengono a coprire nessun
posto vacante.
Non sostituiscono nessuno.
Non prendono il posto di qualcuno
che c'era prima.
Due anime disponibili si guardano
con rispetto e si dicono:
"Tu con te e poi con me,
io con me e poi con te."

Alejandro Jodorowsky

01/11/2025

Se ti sei mai chiesto perché certi giorni sembriamo campioni di procrastinazione, sei nel posto giusto! Anche i tamburellisti hanno il loro momento di gloria – quando sento il mio, so che è arrivato il momento del grande autosabotaggio! 😂 Chi altro è il maestro di procrastinazione?

💡 “Sto davvero sprecando tempo, o mi sto proteggendo da una paura più grande?” 🤔 È una domanda che molti di noi si pongono quando le scadenze si avvicinano velocemente e ancora una volta ci troviamo a controllare le notifiche del cellulare piuttosto che affrontare ciò che dobbiamo davvero fare.

🎯 Il segreto è ballare col tamburello, ma seguire sempre il ritmo del tuo obiettivo! 💪 A volte, fare una piccola pausa e suonare il tamburello può sembrare come un atto di pura evasione, ma può anche offrire quell’istante di leggerezza che ci aiuta a ricaricare le batterie mentali.

🔄 Riconosci quando è il momento di fermarti. Abbiamo il potere di scegliere se il tamburello è un amico o un nemico. Assicurati che ogni interruzione serva a rinnovare l’entusiasmo e la concentrazione anziché disperderli.

🌈 Non dimenticare: siamo tutti alla ricerca di un equilibrio tra responsabilità e serenità mentale. Un piccolo strumento di distrazione, se usato saggiamente, può aiutare a trovare quell’armonia preziosa.

✨ Chiediti: “Questa è una battuta d’arresto temporanea o un segnale per riflettere su come posso affrontare meglio ciò che temo?”

🕰️ Ricorda, il tempo è un’illusione quando sei intrappolato nelle spirali della procrastinazione. Prendi il controllo della tua melodia e suonala come un maestro.

Prendi il tamburello, balla, ma non dimenticare mai di tornare al ritmo della vita che desideri realmente vivere.

Anna Psico Prof 🌿

31/10/2025

A volte dimentichiamo chi siamo stati.
Quel bambino che sognava, rideva per niente, e si fidava del mondo.
E quell’adulto che oggi cerca di rimettere insieme i pezzi,
che nonostante tutto si rialza, ancora e ancora.

Non devi essere perfetta.
Devi solo diventare la persona di cui il tuo te bambino sarebbe orgoglioso,
e che il tuo te adulto potrà finalmente abbracciare, con tenerezza e perdono.

Perché dentro di te vivono entrambi:
uno ti guarda con occhi pieni di speranza,
l’altro aspetta il momento in cui sentirsi finalmente a casa. 🤍

✨ Fai pace con entrambi. È da lì che inizia la guarigione.

Con dolcezza e gratitudine,
Anna Psico Prof

💌 Se vuoi lavorare sul legame con il tuo bambino interiore, prenota un colloquio con me: il viaggio verso di te inizia da un ascolto gentile.

30/10/2025

Non abbiamo mai tempo.
Corriamo, rincorriamo, accumuliamo.
E intanto il tempo ci scivola tra le dita, come sabbia che non sappiamo trattenere.

Ma Benigni dice una cosa meravigliosa: amare significa donare proprio quel tempo che non abbiamo.
E allora forse l’amore non è fatto di grandi gesti, ma di minuti regalati, di presenze silenziose, di “ci sono” detti con lo sguardo.

Amare è fermarsi anche solo un istante, per ascoltare chi abbiamo accanto.
È scegliere di rallentare, di esserci davvero, di donare ciò che è più prezioso e più raro: il nostro tempo.

Perché il tempo speso per amare non si perde mai.
Diventa memoria, diventa vita, diventa casa.

E tu, oggi… a chi vuoi donare un po’ del tuo tempo? ⏳💛

Con tenerezza e luce,
Anna Psico Prof ✨

27/10/2025

✨Credere in se stessi non è solo un gesto #
di forza psicologica.
È anche un atto di fiducia spirituale.

La psicologia cura ciò che accade dentro di noi: i pensieri, le emozioni, le ferite che ancora sanguinano.
La spiritualità, invece, ci ricorda che non siamo soli nel cammino, che esiste un filo invisibile che ci lega a qualcosa di più grande.

Jung lo chiamava “il Sé”, il punto d’incontro tra coscienza e mistero.
Diceva che la vera guarigione nasce quando la mente riconosce l’anima.

E allora sì, puoi essere un guerriero della psiche…
ma anche un’anima che sa affidarsi.

Perché la psicologia e la spiritualità non si escludono:
sono due ancelle che camminano insieme,
una ti insegna a capire chi sei,
l’altra ti ricorda che sei molto di più.

E quando senti quella forza che ti copre le spalle, non dubitare:
forse non li vedi, ma i tuoi cari e i tuoi angeli ti proteggono dal cielo.
E tu… dentro lo senti. 🌙

Con dolce forza e fiducia nell’anima,
Anna Psico Prof 🌿

27/10/2025

🌅 NON VOLTARTI PIÙ, NON È QUELLA LA TUA STRADA

A volte restiamo fermi a guardare nello specchietto retrovisore della nostra vita.
Osserviamo ciò che è stato, ciò che non abbiamo capito, ciò che avremmo voluto cambiare.
Ma la verità è che quella strada non ci appartiene più.

Ogni volta che ci voltiamo indietro,
togliamo energia al presente.
Restiamo ancorati a un “prima” che non può più nutrirci, a ricordi che continuano a bussare solo
per farci capire che è ora di lasciarli andare.

Non si tratta di dimenticare.
Si tratta di accettare che la crescita implica perdita,
e che non tutte le persone o le situazioni possono seguirci nella nostra evoluzione.

Guardare avanti non significa
essere freddi o indifferenti.
Significa scegliere sé stessi.
Significa continuare il viaggio
anche se la strada non è ancora chiara,
ma il cuore sì.

✨ Esercizio del giorno:
Pensa a una cosa che continui a rimpiangere o rivivere.
Poi chiediti: “Mi serve ancora per crescere o mi trattiene dal farlo?”
Ascolta la risposta del corpo, non solo quella della mente.

Perché spesso la libertà comincia proprio da lì:
dal coraggio di non voltarsi più. 🌿

💌 Se senti che è arrivato il momento di alleggerirti e ritrovare la tua direzione, possiamo lavorarci insieme in un colloquio psicologico online. Ti aiuterò a riscrivere la tua strada, passo dopo passo.

Con dolcezza e fiducia nel tuo cammino,
Anna Psico Prof🌿