Dott.ssa Jessica Serafinelli Pediatra

Dott.ssa Jessica Serafinelli Pediatra "Tre cose ci sono rimaste del Paradiso... le stelle, i fiori e i bambini"

05/11/2025

La dottoressa aderisce allo sciopero indetto dal sindacato Snami e dall'associazione Lamg per il 5 novembre contro il «ruolo unico»: «La burocrazia è in continuo aumento, a scapito dell'assistenza ai malati»

E noi ci vacciniamo e preveniamo...
23/10/2025

E noi ci vacciniamo e preveniamo...

🤧 Rhinovirus, coronavirus, virus influenzali e parainfluenzali, adenovirus, enterovirus, VRS: sono questi i principali responsabili delle malattie respiratorie stagionali, dal raffreddore alla bronchiolite.
L' 2025-26 potrebbe essere particolarmente intensa, con una circolazione prevalente dei virus A/H3N2 e B/Victoria.

🩺«Anche quest’anno affronteremo una stagione in cui i virus respiratori circoleranno con forza - spiega il professor Alberto Villani, responsabile di Pediatria generale, malattie infettive e DEA I II livello - È fondamentale mantenere alta l’attenzione: evitare ambienti affollati per i lattanti, rispettare le norme igieniche e vaccinare i bambini contro l’influenza».

🤒 Influenza e sindromi parainfluenzali si trasmettono per via respiratoria o per contatto con superfici e mani contaminate. I sintomi — febbre, tosse, raffreddore, dolori muscolari, mal di gola ecc — variano per intensità ma in genere si risolvono spontaneamente. Nell’influenza la fase di picco dura di solito da dicembre a febbraio, nel raffreddore i casi aumentano durante tutta la stagione invernale, i casi di bronchiolite si concentrano tra novembre e marzo, quelli da virus parainfluenzali di tipo 3 si verificano con maggior frequenza in primavera ed estate.

✋🏻Lavarsi le mani, coprire naso e bocca quando si starnutisce, evitare i contatti con persone malate restano le prime regole di prevenzione. Anche uno stile di vita sano, con alimentazione equilibrata e buona idratazione, aiuta a rafforzare le difese immunitarie.

🚑 «In una stagione respiratoria che si preannuncia impegnativa – sottolinea Marta Ciofi degli Atti, responsabile di Epidemiologia, percorsi clinici e rischio clinico – è fondamentale potenziare ogni strumento di protezione. Vaccino antinfluenzale, contro il Covid-19 e anticorpi monoclonali contro il VRS sono armi complementari, capaci di ridurre incidenza, complicanze e accessi ospedalieri».

🏥 «La prevenzione resta il cardine - conclude il dottor Sebastian Cristaldi, responsabile del DEA II livello - I genitori devono valutare le condizioni complessive del bambino, evitare l’uso di farmaci fai-da-te e rivolgersi al pediatra per una valutazione».

Leggi la notizia: https://www.ospedalebambinogesu.it/virus-respiratori-bambino-gesu-attesi-oltre-10-000-accessi-pronto-soccorso-176152/

Quello che penso io ogni giorno...   il SSN ci chiede di gestire 1000 bambini ciascuno, siete tanti, ognuno con le sue p...
22/10/2025

Quello che penso io ogni giorno... il SSN ci chiede di gestire 1000 bambini ciascuno, siete tanti, ognuno con le sue problematiche ma senza rispetto non c'è futuro

“Un piccolo sfogo da pediatra”

L’utenza deve aiutare. Collaborare.
Venirci incontro. Accogliere le poche regole di condivisione che vengono date non per capriccio, ma per garantire a tutti la miglior assistenza possibile.

Ho 41 anni. Ho ancora energia, entusiasmo, e voglia di fare questo mestiere che amo.
Ma ogni giorno mi rendo conto che sta diventando sempre più difficile.

Qualche paziente lo capisce e collabora, e gliene sono infinitamente grato.
Anche i colleghi di altre branche, quando portano i loro figli in ambulatorio, mi dicono:
“Ma come fate a gestire tutto questo?”.
E noi pediatri ce lo chiediamo spesso tra di noi.
Perché la situazione, diciamolo chiaramente, è fuori controllo.

Ogni giorno centinaia di persone si affacciano in studio, con le più svariate necessità.
C’è chi arriva con un’urgenza reale, e chi invece riversa su di noi ogni tipo di problema — medico, ma anche personale, sociale, burocratico.
Molti cercano risposte che spesso non esistono, perché non c’è una malattia da curare, ma solo tempo da lasciare passare.
Altri cercano giustizia in un sistema sanitario che ha tante falle — ma noi, pediatri, siamo la prima linea di contatto, il “front office” su cui si scarica la frustrazione di tutti.

E nel frattempo ci sono i vaccini da fare, i bilanci di salute, le vere urgenze, le certificazioni, la burocrazia, le telefonate, i messaggi, le mail. Tutto insieme, ogni giorno.

Eppure — e questo è il punto — basterebbe poco per semplificarci la vita.

Un po’ di attenzione, un po’ di rispetto, un po’ di buon senso. Parsimonia!

Qualche esempio:
• Usare WhatsApp e il telefono con parsimonia. Non tutto è urgente, non tutto richiede una risposta immediata.
• Entrare in studio con un solo accompagnatore per bambino. Non serve portare genitori, nonne, zie e fratelli per un semplice raffreddore. Ognuno che vuole dire la sua, magari mentre visiti… è fonte di stress e confusione.
• Arrivare preparati: sapere cosa si vuole chiedere, avere i referti a portata di mano, le domande chiare. Non perdere dieci minuti a cercare tra mille fogli spiegazzati.
• Venire alla vaccinazione con l’anagrafica già compilata, non perdere tempo perché “non ricordo la data di nascita di mia moglie”.
• Rispettare le prenotazioni: non usare spazi di urgenze per bilanci o controlli di routine. Non chiedere visite “fuori orario” perché poi il bambino ha nuoto.
• Usare la stanza apposita per il cambio dei neonati, non farlo durante la visita.
• Arrivare con il bambino già pronto per la visita, non infagottato in cinque strati di vestiti da togliere e rimettere.

Ogni minuto perso così è tempo sottratto ad altri bambini che aspettano. Ogni ora che passo in studio oltre il dovuto è tempo sottratto alla mia famiglia, alla mia vita.

Capite? Non è rigidità, è organizzazione.
Non è mancanza di empatia, è rispetto reciproco.

Io amo il mio lavoro, davvero. Lo vedete che mi piace.
Ma serve collaborazione. Perché a questi ritmi, con questa pressione continua, non si può pensare di andare avanti ancora trent’anni. Quelli che mi aspettano per la pensione 😅. Mi dovete preservare perché probabilmente sarò il pediatra anche dei vostri nipoti! 🤪

E allora sì, questo è uno sfogo.

Ma è anche un appello.

A ricordarci che dietro al camice c’è spesso una persona — stanca, ma ancora motivata.

E che la cura dei vostri bambini passa anche da una buona alleanza tra genitori e pediatra.

Solo così possiamo continuare a prenderci cura di tutti, bene.

21/10/2025

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08/10/2025

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06/10/2025

La è una disciplina in continua evoluzione, centrale nella presa in carico dei pazienti più giovani. Su questo tema, per approfondire alcuni dei principali aspetti, condividiamo con piacere 4 video interventi di esperti:

- Andrea Pasini - Proteinuria Glomerulare: https://www.youtube.com/watch?v=3Ez22_KUpiY
- Barbara Ruggiero - Proteinuria basso peso molecolare: https://www.youtube.com/watch?v=1zmT_FUnKsc
- Antonio Mastrangelo - Ipertensione arteriosa:
https://www.youtube.com/watch?v=NqFy2JvCqrk
- Edoardo La Porta - Cisti renali:
https://www.youtube.com/watch?v=7H33TFv3zgE&t=1s

02/10/2025

📌 È partita la campagna di vaccinazione antinfluenzale.

Ricordati che è gratuita e fortemente raccomandata per le persone a partire dai 60 anni, i pazienti fragili, i bambini con una età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni e gli operatori sanitari.

È possibile vaccinarsi:
👉 presso il medico di medicina generale e il pediatra di libera scelta
👉 nei centri vaccinali delle ASL
👉 nelle farmacie

Scopri di più 👉 https://www.salutelazio.it/vaccinazione-antinfluenzale-2025/26?inheritRedirect=true

🗣️ Il Presidente Francesco Rocca: " La campagna vaccinale contro l’influenza rappresenta un momento fondamentale per tutelare la salute dei cittadini, in particolare delle persone più fragili. Grazie a una rete capillare e alla collaborazione di medici di famiglia, pediatri, farmacie e strutture sanitarie, siamo in grado di offrire un servizio diffuso e accessibile a tutti. Il Lazio è tra le prime Regioni ad aver garantito l’approvvigionamento delle dosi, a conferma dell’impegno costante per la prevenzione e la protezione della nostra comunità. Vaccinarsi è un gesto di responsabilità verso sé stessi e verso gli altri".

30/09/2025

Indirizzo

Via Vincenzo Cesati 36-38
Rome
00171

Orario di apertura

Lunedì 15:30 - 18:00
Martedì 10:00 - 00:00
Mercoledì 15:30 - 18:00
Giovedì 10:00 - 00:00
Venerdì 14:00 - 16:00

Telefono

+393715932301

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