19/01/2024
Perché dovremmo pensare e credere che possa diventare possibile per una persona cancellare un'etichetta di diagnosi di Parkinson: Un'interpretazione della scienza, di Neil Bindemann PhD, direttore esecutivo P-CNS.
La scienza che sto interpretando in questo post inizia con quanto segue, e cito: "Quella di Parkinson è segnata dalla morte dei neuroni che producono dopamina nel cervello - nello specifico la substantia nigra.. »
Per aggiungere a questa affermazione, ecco alcune altre osservazioni significative; la maggior parte, se non tutti, sono titoli di studi o recensioni pubblicati su riviste peer reviewed:
«Resistenza all'insulina cerebrale nel morbo di Parkinson»
«L'iperglicemia a lungo termine aggrava l'aggregazione alfa-sinuclien e la perdita neuronale dopaminergica in un modello di topo della malattia di Parkinson»
«Rapporto interrotto tra glicemia e legame del recettore della dopamina D2/3 nel cervello... »
"Il ruolo del digiuno intermittente nella malattia di Parkinson"
"Digiuno come terapia nelle malattie neurologiche"
Questi sono tutti articoli pubblicati basati su prove che mi portano a riflettere su quanto segue: Perché le cellule cerebrali che producono dopamina nella substantia nigra dovrebbero apparentemente "morire", che, secondo la scienza, è fondamentale per lo sviluppo e l'eventuale diagnosi del Parkinson?
Per rispondere a questa domanda, vorrei che immaginaste di guidare un veicolo con motore a benzina.
Sei in strada da un paio d'ore, e il motore inizia a vacillare. Nel giro di pochi minuti 'muore' e la macchina si ferma. Notate l'indicatore del carburante; il serbatoio della benzina non è vuoto, ma è molto basso.
Sotto più attenta ispezione, il meccanico scopre che la p***a del carburante, che sposta la benzina dal serbatoio al motore (dove genera energia per lo spostamento della vettura), è difettosa.
Ora immaginate cosa può accadere quando la 'p***a' che muove carburante verso quelle cellule cerebrali che producono 'dopamina', diventa difettosa (cioè si sviluppa l' ).
Il mio pensiero NON è che le cellule moriranno, ma che POSSANO morire.
Torniamo allo scenario del veicolo. E se avesse un motore a doppia alimentazione o ibrido (cioè benzina e batteria), così quando il motore vacilla, passa automaticamente dalla benzina alla batteria.
Cosa pensereste se vi dicessi che la ricerca scientifica che ho citato sopra ci dice che i nostri corpi hanno un sistema a "doppia combustibile" e funziona in quelle cellule produttrici di dopamina? Ti sentiresti speranzoso?
Quindi cosa deve "fare" una persona per accenderlo? Che ci crediate o no, è necessario pochissimo 'fare', soprattutto se si considera il digiuno come un 'non fare' cioè non mangiare.
Se avessimo saputo 20 anni fa quello che sappiamo ora sul diabete di tipo 2, cioè è 'reversibile', attraverso cambiamenti di stile di vita, mi chiedo quanti milioni avrebbero potuto godere o godere di una migliore qualità della vita?
La mia speranza per scrivere questo: che insieme possiamo condividere un messaggio per convincere le persone che "è progressista" dovrebbe essere "può essere progressista".
Se iniziamo ora, forse parole come "remissione" e "reversibile" diventeranno una caratteristica comune nelle sezioni risultati e conclusioni dei documenti di revisione paritaria sulle neurocondizioni, come Parkinsons e MS.
Ma un ultimo punto, che è l'ennesima importante osservazione della ricerca scientifica, da considerare accanto al significato dell'approvvigionamento energetico delle cellule che producono dopamina.
Questa osservazione è che lo stress psicosociale può sconvolgere l'equilibrio tra produzione di dopamina e cortisolo. Quando siamo stressati, serve energia per la produzione di cortisolo più sembrerebbe che le "molecole" utilizzate per produrre cortisolo, vengano utilizzate anche per produrre dopamina. Questo può in parte spiegare l'associazione tra trauma infantile e rischio di Parkinson più tardi nella vita.
Why we should think and believe it can become possible for a person to erase a Parkinson’s diagnosis label: An interpretation of the science, by Neil Bindemann PhD, P-CNS Exec Director.
The science I am interpreting in this post begins with the following, and I quote: "Parkinson’s is marked by the death of dopamine-producing neurons in the brain - specifically the substantia nigra..”
To add to that statement here are a few other significant observations; most, if not all, are titles of research papers or reviews published in peer reviewed journals:
‘Brain insulin resistance in Parkinson’s disease’
‘Long-term hyperglycaemia aggravates alpha-synuclien aggregation and dopaminergic neuronal loss in a Parkinson’s disease mouse model’
‘Disrupted relationship between blood glucose and brain dopamine D2/3 receptor binding…”
“The Role of Intermittent Fasting in Parkinson’s Disease”
“Fasting as a Therapy in Neurological Disease”
These are all evidence-based published papers that lead me to ponder the following: Why would brain cells that produce dopamine in the substantia nigra seemingly ‘die’, which, according to the science, is fundamental to the development and eventual diagnosis of Parkinson’s?
To address that question, I’d like you to imagine you are driving a vehicle with an petrol-only engine.
You’ve been on the road a couple of hours, and the engine begins to falter. Within a few minutes it ‘dies’ and the car comes to a standstill. You notice the fuel gauge; the petrol tank isn’t empty, but it is very low.
Under closer inspection, the mechanic discovers that the fuel pump, which moves petrol from the tank to the engine (where it generates energy for the car to move), is faulty.
Now imagine what can happen when the ‘pump’ moving fuel through to those brain cells that produce ‘dopamine’, becomes faulty (ie develops).
My thought is NOT that the cells WILL die, but that they CAN die.
Back to the vehicle scenario. What if it has an engine that is dual fuelled or hybrid (ie petrol & battery), so when the engine falters, it automatically switches from petrol to battery.
What would you think if I told you the scientific research I quoted above tells us our bodies have a ‘dual fuel’ system & it functions in those dopamine producing cells? Would you feel hopeful?
So what does a person have to ‘do’ to switch it on? Believe it or not, very little ‘doing’ is required, especially if you regard fasting as a ‘not doing’ ie not eating.
If we knew 20 yrs ago what we now know about Type 2 diabetes ie it is ‘reversible’, through changes in living styles, I wonder how many millions could have enjoyed or be enjoying a better quality of life?
My hope in writing this: that together we can share a message to convince people that ‘is progressive’ should be ‘can be progressive’.
If we begin now perhaps words like ‘remission’ & ‘reversible’ will become a common feature in the results & conclusions sections of peer-reviewed papers on neuroconditions, such as Parkinsons & MS.
But one final point, which is yet another important observation from the scientific research, to be considered alongside the significance of the energy supply to the cells that product dopamine.
That observation is that psychosocial stress can upset the balance between dopamine and cortisol production. When we are stressed, energy is needed for the production of cortisol plus it would seem that 'molecules' used to product cortisol, are also used to produce dopamine. This may in part explain the association between childhood trauma and risk of Parkinson's later in life.