Maria Nicodemo Psicologa

13/10/2025

💙

08/09/2025

04/09/2025

09/05/2025

🔴 Per partecipare al seminario compilare il seguente modulo: https://forms.gle/TfnvoWhZrUCdPDzw9

05/03/2025

🔴 Per partecipare al seminario compilare il seguente modulo:
https://forms.gle/uLUm2u6YHsgzYKCp9

19/11/2024

🔴 Per partecipare al seminario compilare il seguente modulo: https://forms.gle/4Hwo5H6gztTbTnUt8

19/09/2024

🔴 Per partecipare al seminario, compilare il seguente modulo: https://forms.gle/ePPiu4ETvNrTDh9fA

17/10/2023

Dire (e dirsi)
"ma io sono fatt@ così"
è come mettere un muro,
è azzerare gli imprevisti,
recitare un copione,
disconnettersi dalle implicazioni e dal vedere come va,
è non esplorare che cosa può succedere,
per ripetere sempre la stessa storia
(che noia).

13/10/2023

Per partecipare al seminario compilare il seguente modulo: https://forms.gle/jphfYnotdRT8tukD9

Studiamo il rapporto tra offerta di psicoterapia e rete, esplorando l’evoluzione del mandato verso la nostra professione e riflettendo su quale obiettivo perseguiamo, con quale metodo e con quale
setting.
La sospensione dell’agito collusivo, a fondamento del nostro metodo, confligge con l’esigenza di funzionamento aziendale delle piattaforme, la cui finalità non è rispondere ai problemi delle persone che vi si rivolgono, e dove l’obiettivo prescritto è il benessere del cliente, senza possibilità di differenziazione e di critica. La coerenza tra questa prescrizione e la ricerca in psicoterapia è un aspetto da approfondire, così come quella con il consumismo di massa: il destinatario della psicoterapia in rete è un consumatore.
Ci interessa anche come queste agenzie rispondono al vissuto di emarginazione dalla professione di giovani psicologi, e a quello di isolamento che può connotare lo “studio privato”. Così come sembrano “risolvere” la fatica a imprendere nella libera professione, a costruire reputazione attraverso la colleganza e il rapporto con clienti e committenti.

09/09/2023

😊

14/08/2023

Come ci fa sentire commentare le vite delle persone?
Forse ci fa sentire sollevat* rispetto a noi stess*.
Decidere che le altre persone stanno facendo una scelta del cavolo ci fa convincere del fatto che, invece, noi stiamo facendo giusto. Commentiamo perché ci aiuta a semplificare la vita, a dividerla in scelte giuste vs scelte sbagliate,
commentiamo perché temiamo per noi,
perché così ci difendiamo dal pensare.
Pensare è molto più complesso e faticoso rispetto ad emettere un giudizio.