Campi Torsionali all'opera

18/12/2025

Le persone si ammalano per ricevere amore.
È un meccanismo inconscio: da piccoli hanno imparato che, quando avevano la febbre o si sbucciavano un ginocchio, i genitori diventavano più presenti, più attenti, più amorevoli.

Quella dinamica resta impressa nel sistema e viene portata anche nell’età adulta.
Solo che da grandi tutto diventa più contorto: i sintomi non sono più lievi, ma più forti, più complessi, a volte estremi.

E così accade una cosa paradossale:
con l’ambiente dichiarano di voler guarire…
ma a livello profondo il sistema continua a usare la malattia come linguaggio per ottenere amore, riconoscimento, presenza.

In alcuni casi questo meccanismo può spingersi molto lontano,
fino a creare problematiche gravi,
a volte persino mortali.

Campi Torsionali all'opera

16/12/2025

15/12/2025

Le attivazioni continueranno ad aprirsi fino al Solstizio del 21 dicembre, periodo in cui i Portali Stellari restano aperti.

Alcuni hanno già percepito il passaggio verso una nuova realtà, mentre altri vivono una sensazione di disorientamento nella percezione della propria realtà attuale. Può sembrare che la vita sia come un sogno, come se tutto non stesse accadendo davvero a sé stessi. La percezione del tempo e della velocità con cui scorre risulta instabile, almeno per ora, e non per tutti allo stesso modo.

Perché alcuni sentono leggerezza e un’uscita verso la luce, mentre altri confusione: chi sono e dove mi trovo? Tutto dipende dalla presenza di un obiettivo chiaro, dalla direzione verso cui desiderate muovervi. In questo periodo è in corso un lavoro sull’energia della creazione, dei desideri e sull’accettazione dell’energia stessa della vita, con tutti i suoi cicli.
Per aprire questi aspetti e iniziare ad ascoltarsi davvero, è necessario ripulire tutto ciò che genera dubbi sul proprio valore e sul diritto alla libertà di esprimere sé stessi, i propri sentimenti ed emozioni, concedendosi il permesso di vivere ed essere felici, riconoscendo la propria dignità.

Nel periodo che precede il Solstizio, a chi è ancora nel processo di completamento delle lezioni viene data l’opportunità di viverle fino in fondo e lasciarle andare, chiudendo definitivamente i cicli ripetitivi e tutto ciò che non serve più.
La fine dell’anno è il tempo dei bilanci e della liberazione di spazio per nuove energie, affinché nuovi desideri e nuove creazioni possano manifestarsi nel prossimo ciclo annuale.

I principali programmi su cui lavorare ora sono: la posizione della vittima, del salvatore e gli schemi familiari. Riflettete se esistono relazioni familiari disarmoniche che creano disagio e destabilizzano il vostro stato interiore e la percezione di voi stessi. In quei contesti è mancato accoglimento, comprensione e amore. È possibile che stiate ripetendo le stesse reazioni o continuando a vedere voi stessi e il mondo attraverso la lente del sistema familiare, e non attraverso la vostra visione autentica.

Molti scopriranno il significato profondo di ciò che portano dentro di sé, e le distorsioni inizieranno gradualmente ad armonizzarsi. Prosegue il lavoro sui nostri corpi emotivo (astrale) e mentale.

Il principale processo di liberazione dalle energie a bassa frequenza, dalle emozioni non vissute e dalle vecchie strutture mentali dell’inconscio, in questo momento, avviene attraverso i sogni.

Campi Torsionali all'opera

14/12/2025

Se tu chiedi alla Divinità:
«Non so cosa fare in questa situazione. Ti prego, guidami»,
la guida arriva immediatamente.

Non hai bisogno di candele accese, di salvia, di rituali, di stare in ginocchio, ecc.
La guida arriva subito.

Ma serve umiltà per riuscire a percepirla.
Ed è necessario non avere paura di ciò che quella guida ti trasmetterà.
Ed è necessario essere abbastanza coraggiosi da seguire quella guida.

Se non segui la guida perché non vuoi fare qualcosa che esce da ciò che il mondo considera “normale” o “logico”, se preferisci restare nella tua zona di comfort, allora non si tratta di paura: si tratta di superficialità.

Le persone usano la paura come pretesto, perché così possono mettersi nel ruolo di vittima. In realtà non hanno paura; sono semplicemente superficiali.

Il cammino spirituale non è un gioco, non è per persone deboli.
Il cammino spirituale non è una sorta di spa: è la strada di persone veramente forti.

✍️Caroline Myss

Campi Torsionali all'opera

14/12/2025

«Il corpo umano è il tempio di Dio, e questa non è semplicemente un’affermazione o una credenza, perché se l’essere umano studia il proprio corpo da un punto di vista mistico, scopre che esso è molto più sottile e vasto, ed è capace di agire, comprendere e sentire molto più di quanto egli stesso ritenga possibile.

L’anima esprime le sue facoltà attraverso determinati centri nel corpo umano; e così come esistono terre che non diventano mai fertili perché l’acqua non le raggiunge, allo stesso modo accade a questi centri quando il respiro non arriva fino a loro. Essi sono intuitivi, colmi di pace ed equilibrio, sono centri di illuminazione, anche se non sono mai stati risvegliati, poiché l’uomo, di norma, respira solo con quelle parti del corpo che utilizza per nutrirsi e per agire.»

Hazrat Inayat Khan

14/12/2025

Samadhi Death Simulator

Dopo aver scritto alcune riflessioni sulla paura della morte e su alcune situazioni viste in ipnosi, ho ricevuto molti messaggi di persone che si confrontano non solo con la Sindrome di Raynaud di ma anche con gli attacchi di panico. Tutti dicono di non aver paura della morte ma il loro corpo, in un modo o nell'altro, segnala proprio questo. L'educazione Cattolica ha influito molto su queste paure che si sono radicati nel subconscio dall'età infantile.

A differenza degli europei che vivono quasi tutta la vita con la paura di morire, gli altri popoli la vedono come un passaggio.

Il funerale In Ghana (Africa ) è accompagnato da canti e balli, spesso durante la cerimonia vengono suonati successi musicali del momento.

Sulle isole Balinesi, la vita è uno stato innaturale e la morte è la liberazione dell'anima e il suo ritorno alla natura. È consuetudine invitare al funerale tutti i parenti e i vicini, anche i più lontani. Almeno 50 persone di solito prendono parte alla cerimonia di saluto e sepoltura che per i balinesi è una grande festa.

Il popolo neozelandese Maori crede che nella notte prima della sepoltura, si dovrebbe cantare canzoni allegre, ricordare storie belle e divertenti della vita del defunto ed esprimere la propria gioia in ogni modo possibile. Inoltre, se il giorno del funerale dovesse svolgersi qualche altra cerimonia, i Maori non la spostano, ma la celebrano insieme al funerale. I Maori credono che per tutto questo tempo lo spirito dei defunti e degli altri antenati della tribù festeggi con loro.

Una delle celebrazioni funebri più famose è il Giorno dei Morti Messicano (Día de los Mu***os). La festa risale all'antica commemorazione azteca dei morti, ma fu fortemente influenzata dai missionari cristiani.
Il giorno dei morti è un giorno festivo celebrato il 2 novembre. In questo giorno, i messicani organizzano un carnevale, accompagnato da fuochi d'artificio, canti e feste pubbliche. Anche in questo giorno vengono eretti altari che fungono da porta simbolica tra i mondi.

Candele, fiori, dolcetti giocattolo e molto altro ancora vengono portati qui. Le case e le strade sono decorate con falsi teschi fatti di argilla, cartone e persino cioccolato. Il culmine del Giorno dei Morti è una visita al cimitero. I picnic si tengono nei cimiteri e nelle tombe vengono portati fiori, ghirlande e fotografie dei defunti.

In Romania esiste un cimitero allegro: qui i defunti sono celebrati attraverso monumenti tombali colorati, raffigurazioni ironiche e poesie felici.

Ma i più originali sono i Cinesi. Loro hanno aperto un centro chiamato Samadhi Death Simulator. Per 444 Yuan (circa 57 euro) si può provare la brezza della morte e della Rinascita. Dopo aver visitato quella struttura struttura passa la paura, la depressione e si comincia ad apprezzare di più la vita. Almeno cosi raccontano quelli che hanno provato "di morire per finta".

https://youtu.be/tONtcSVfM8s?si=Jlk8572v5D9pFRoI

Campi Torsionali all'opera

12/12/2025

I vantaggi secondari sono benefici nascosti, spesso inconsapevoli, che una persona ottiene da uno stato problematico, da un sintomo o da una situazione negativa.
Sono quei “bonus invisibili” che, pur causando sofferenza, mantengono il problema attivo, anche quando a livello conscio la persona desidera cambiare.

Questi vantaggi possono manifestarsi come:
→ attenzione e cura
→ esonero da responsabilità
→ possibilità di evitare doveri o decisioni difficili
→ giustificazione della passività o dell’immobilità

Ad esempio, una persona con stanchezza cronica può inconsciamente evitare un lavoro sgradevole o una situazione vissuta come troppo impegnativa.

🔑 Punti chiave

Inconsapevolezza
→ i vantaggi secondari non sono l’obiettivo iniziale
→ non vengono scelti consapevolmente
→ emergono come effetto collaterale di un problema già strutturato

Resistenza al cambiamento
→ sono proprio i vantaggi secondari a trattenere la persona nel problema
→ finché il sistema ottiene qualcosa, il sintomo resta
→ la guarigione viene inconsciamente rimandata

🔍 Esempi comuni

→ la malattia come modo per ricevere cura e attenzione dai familiari
→ il fumo come occasione per fermarsi, rilassarsi o socializzare
→ la posizione di vittima, che porta attenzione, comprensione e sospensione delle richieste

⚖️ Differenza tra vantaggi primari e secondari

→ il vantaggio primario è un sollievo diretto e consapevole
→ il vantaggio secondario è profondo, inconsapevole e stabilizza il problema

Esempio:
→ il bambino non va a scuola perché ha dolore (vantaggio primario)
→ grazie al dolore riceve protezione, presenza e attenzione (vantaggio secondario)

È il vantaggio secondario che cronicizza il sintomo.

🌳 Lettura sistemica dei vantaggi secondari

Dal punto di vista sistemico, i vantaggi secondari:
→ non appartengono solo all’individuo
→ spesso servono al sistema familiare
→ mantengono un equilibrio invisibile

Si manifestano quando:

→ il sintomo evita un conflitto più grande
→ la sofferenza di uno protegge altri membri
→ qualcuno porta un peso che non è solo suo
→ esiste una lealtà inconscia verso un genitore o un antenato

In questi casi il vantaggio è sistemico, non personale.

🔄 Come si manifestano nel sistema

→ miglioramento temporaneo quando arriva attenzione
→ peggioramento nei momenti di autonomia
→ sintomi che emergono prima di un cambiamento
→ paura inconscia di stare bene
→ senso di colpa all’idea di guarire

🌱 Come lavorarci in modo terapeutico e sistemico

Per superare il problema è necessario:

→ rendere visibili i vantaggi secondari
→ comprendere a chi o a cosa servono nel sistema
→ riconoscerne la funzione senza giudizio
→ trovare modalità più sane per ottenere ciò che serve

Esempi:
→ chiedere attenzione invece di ammalarsi
→ concedersi pause senza sintomi
→ occupare il proprio posto adulto nel sistema

✨ Quando il vantaggio secondario viene visto, il sistema non ha più bisogno del sintomo.
E da lì può iniziare una vera trasformazione.

Frammento tratto dal film Revolver

Campi Torsionali all'opera