20/12/2025
La solitudine in coppia è una sensazione di isolamento, purtroppo, assai più comune di quanto si pensi.
Se stiamo con qualcuno e magari ci viviamo insieme, infatti, tendiamo a dare per scontato che la sua presenza fisica basti a farci sentire bene, appagati, al riparo da vuoto e solitudine.
Ma non basta trascorrere del tempo insieme, nella stessa stanza o sotto lo stesso tetto, per sentirsi in contatto con l’altro.
La solitudine in coppia, infatti,non ha a che fare con l’essere soli o in compagnia del partner, quanto con il sentirsi emotivamente connessi.
Ha a che fare con lo sguardo dell’altro, con la sensazione di essere non soltanto visti e sentiti ma ascoltati e riconosciuti per ciò che si è, non solo per il ruolo che si ricopre all’interno della relazione.
Si può dormire nello stesso letto, condividere impegni e responsabilità domestiche, organizzare vacanze, fare persino dei figli insieme e, allo stesso tempo, sentire che manca qualcosa di essenziale al rapporto.
Come se, si camminasse fianco a fianco, senza incontrarsi mai.
Come se si fosse perennemente vicini, ma separati da qualcosa di invisibile che impedisce una vera connessione.
Sentirsi soli in coppia è una sensazione che parla non tanto della qualità del partner ma del nostro modo di entrare in relazione con l'altro.