Psicologa Elisabetta Malvatani

Psicologa Elisabetta Malvatani psicologia

( 𝐐𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐩𝐩𝐢𝐚 𝐭𝐫𝐞𝐦𝐚, 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐚 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚 𝐯𝐚𝐜𝐢𝐥𝐥𝐚. 𝐌𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐝𝐞𝐯𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐟𝐨𝐫𝐳𝐚 𝐜𝐫𝐨𝐥𝐥𝐚𝐫𝐞 )Ci sono momenti in cui amare sembra...
14/11/2025

( 𝐐𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐩𝐩𝐢𝐚 𝐭𝐫𝐞𝐦𝐚, 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐚 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚 𝐯𝐚𝐜𝐢𝐥𝐥𝐚. 𝐌𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐝𝐞𝐯𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐟𝐨𝐫𝐳𝐚 𝐜𝐫𝐨𝐥𝐥𝐚𝐫𝐞 )

Ci sono momenti in cui amare sembra più difficile del previsto.

Quando i dialoghi si trasformano in silenzi, quando crescere dei figli diventa una maratona emotiva e quando ciò che univa comincia a sembrare lontano.

La verità?
Non è un fallimento. È un campanello d’allarme.

E ignorarlo significa rinunciare alla possibilità più preziosa: ritrovarsi.

La psicoterapia non è l’ultima spiaggia. È una mappa quando la strada si fa confusa. Uno spazio sicuro dove la coppia può rimettere ordine, comprendersi di nuovo e riscoprirsi come partner… e come genitori.

A volte basta il coraggio di un primo passo per cambiare la direzione intera di una storia.

💛 Prendersi cura della relazione significa prendersi cura della famiglia. Sempre.

💔 ❝𝐂𝐫𝐢𝐬𝐢 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐩𝐩𝐢𝐚 𝐞 𝐟𝐢𝐠𝐥𝐢: 𝐢𝐥 𝐝𝐨𝐥𝐨𝐫𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐢 𝐯𝐞𝐝𝐞 𝐦𝐚 𝐬𝐢 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐞❞Le crisi di coppia sono parte della vita relazionale: ...
29/10/2025

💔 ❝𝐂𝐫𝐢𝐬𝐢 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐩𝐩𝐢𝐚 𝐞 𝐟𝐢𝐠𝐥𝐢: 𝐢𝐥 𝐝𝐨𝐥𝐨𝐫𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐢 𝐯𝐞𝐝𝐞 𝐦𝐚 𝐬𝐢 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐞❞

Le crisi di coppia sono parte della vita relazionale: possono arrivare lentamente, come una distanza che cresce giorno dopo giorno, oppure esplodere improvvisamente, come una crepa che si apre dopo anni di tensioni sottili.

Quando all’interno di quella coppia ci sono dei figli però, la crisi non resta mai confinata ai due adulti. Diventa un evento emotivo che attraversa l’intero sistema familiare.

Molti genitori, nel pieno del conflitto, credono che “i bambini non capiscano” o che “basta non litigare davanti a loro”. In realtà, anche senza parole, i figli percepiscono tutto: i silenzi carichi, i toni freddi, la distanza fisica, il non detto.

I bambini non possiedono ancora un linguaggio emotivo complesso, ma sono straordinari osservatori delle dinamiche affettive. Sentono quando l’aria cambia, anche se nessuno glielo spiega.

Il rischio, spesso invisibile, è che la crisi coniugale diventi per loro un’esperienza di insicurezza affettiva.

Possono iniziare a sentirsi in colpa (“forse è colpa mia se mamma e papà litigano”), a sviluppare ansia da separazione, a regredire in alcuni comportamenti, o al contrario a diventare iper-maturi, cercando di “tenere insieme” ciò che gli adulti stanno perdendo.

👉 In terapia familiare, si lavora spesso proprio su questo punto: aiutare i genitori a riconoscere che, anche se la relazione di coppia cambia o finisce, la relazione genitoriale non può e non deve spezzarsi.

Essere “ex partner” non significa poter diventare “ex genitori”.

Significa ridefinire un nuovo equilibrio basato sul rispetto, sulla cooperazione e sulla consapevolezza che il benessere dei figli passa anche dalla qualità del legame tra gli adulti che li crescono.

È fondamentale che i genitori trovino spazi di comunicazione protetti, dove poter esprimere la rabbia o la delusione senza che i figli diventino spettatori o mediatori.

I bambini non devono assistere alla guerra emotiva dei grandi: non hanno gli strumenti per difendersi, e finiscono per interiorizzare tensioni che non appartengono alla loro età.

Le separazioni non sono necessariamente un fallimento.

Possono essere, se gestite con cura e responsabilità, una trasformazione che apre a nuovi equilibri, più autentici e meno distruttivi.

Ciò che fa davvero la differenza è la capacità degli adulti di separarsi come partner, ma restare alleati come genitori.

Come psicoterapeuta, vedo ogni giorno che non esiste una famiglia “perfetta”. Esistono famiglie che si assumono la responsabilità emotiva delle proprie scelte, che sanno chiedere aiuto, e che mettono al centro non la colpa, ma la crescita.

🛑 Perché i figli non hanno bisogno di genitori impeccabili: hanno bisogno di sentirsi visti, ascoltati e amati, anche nel mezzo di una crisi.

🌿 ❝𝐈𝐋 𝐓𝐑𝐀𝐓𝐓𝐀𝐌𝐄𝐍𝐓𝐎: 𝐔𝐍𝐀 𝐐𝐔𝐄𝐒𝐓𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐈 𝐑𝐄𝐋𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐈❞“Non capisco perché sto così male… non è successo niente di grave.”Me lo d...
24/10/2025

🌿 ❝𝐈𝐋 𝐓𝐑𝐀𝐓𝐓𝐀𝐌𝐄𝐍𝐓𝐎: 𝐔𝐍𝐀 𝐐𝐔𝐄𝐒𝐓𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐈 𝐑𝐄𝐋𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐈❞

“Non capisco perché sto così male… non è successo niente di grave.”

Me lo dice spesso chi entra in studio con un sorriso educato e gli occhi stanchi.

Ma poi, piano piano, emergono i “non detti”: una madre che si preoccupa troppo, un padre distante, una relazione che chiede più di quanto restituisce, un lavoro che non lascia spazio all’ascolto.

E allora il malessere comincia a parlare.

L’orientamento sistemico-relazionale ci insegna proprio questo: che l’individuo non è mai solo. È parte di una rete di relazioni che lo ha formato, nutrito, ferito, e che continua, anche silenziosamente, a influenzarlo.

Nel trattamento, non si cerca solo di “curare” il sintomo, ma di riconnettere le persone tra loro, di ridare voce a ciò che si è spezzato, di permettere al sistema -la famiglia, le relazioni, il contesto- di trovare un nuovo equilibrio.

Perché quando cambia una persona, qualcosa si muove anche attorno a lei.
E in quel movimento, spesso, nasce il cambiamento vero.

𝐁𝐨𝐧𝐮𝐬 𝐏𝐬𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨𝐠𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟓: 𝐮𝐧 𝐨𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐮𝐧𝐢𝐭𝐚̀ 𝐫𝐞𝐚𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐬𝐢 𝐜𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐬é Prendersi cura della propria mente è un gesto di gr...
11/10/2025

𝐁𝐨𝐧𝐮𝐬 𝐏𝐬𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨𝐠𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟓: 𝐮𝐧 𝐨𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐮𝐧𝐢𝐭𝐚̀ 𝐫𝐞𝐚𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐬𝐢 𝐜𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐬é

Prendersi cura della propria mente è un gesto di grande coraggio. Significa riconoscere che non sempre possiamo farcela da soli, che abbiamo bisogno di uno spazio sicuro in cui fermarci, ascoltarci e ricominciare. È un atto di amore verso sé stessi e, di riflesso, verso gli altri.

Con questo spirito, sono felice di comunicarvi che ho aderito come professionista al Bonus Psicologo 2025, una misura pensata per rendere la psicoterapia più accessibile a chi sente il desiderio o la necessità di intraprendere un percorso di sostegno psicologico.

In un periodo storico in cui stress, solitudine e incertezze sembrano far parte del quotidiano, poter contare su un aiuto concreto può fare davvero la differenza. Il Bonus Psicologo rappresenta un’opportunità reale per avvicinarsi alla cura della mente, spesso trascurata o rimandata per timore, pudore o difficoltà economiche.

👁️‍🗨️ Come funziona?
La domanda si presenta tramite il portale INPS: una volta accolta, si riceve un voucher da utilizzare per le sedute con professionisti accreditati. Questo contributo economico consente di iniziare o proseguire un percorso terapeutico con maggiore serenità, concentrandosi su ciò che davvero conta: il proprio benessere.

🌱 In presenza o online: la cura che si adatta a te
Il percorso psicologico può essere svolto sia in presenza che online, in base alle preferenze e alle esigenze personali.

La modalità online, in particolare, offre la possibilità di raggiungere il proprio terapeuta anche a distanza, mantenendo continuità e supporto anche per chi vive in un’altra città, ha impegni lavorativi intensi o semplicemente si sente più a proprio agio nel comfort del proprio spazio.

La qualità del percorso rimane la stessa: ciò che conta è la relazione terapeutica, l’ascolto, la fiducia reciproca e la possibilità di sentirsi accolti.

💬 Perché questo Bonus è così importante
Per troppo tempo la salute mentale è stata considerata un lusso, qualcosa di secondario rispetto ad altri bisogni. Ma il benessere psicologico non è un privilegio: è una necessità umana, una parte fondamentale della nostra salute complessiva.

Il Bonus Psicologo 2025 è un passo importante nella direzione giusta, perché riconosce il valore del prendersi cura di sé e offre a tutti la possibilità di farlo, senza sentirsi soli o giudicati.

Credo profondamente che ogni persona abbia diritto a uno spazio in cui sentirsi ascoltata, compresa e sostenuta nel proprio cammino di crescita personale. A volte basta un primo passo, piccolo ma deciso, per cominciare a stare meglio.

💌 Se desideri ricevere maggiori informazioni, comprendere come richiedere il Bonus o semplicemente chiarire qualche dubbio, sarò felice di offrirti tutto il supporto necessario.

❝𝐋𝐚 𝐜𝐨𝐩𝐩𝐢𝐚 𝐠𝐞𝐧𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐧𝐨𝐧 è (𝐬𝐨𝐥𝐨) 𝐮𝐧𝐚 𝐜𝐨𝐩𝐩𝐢𝐚 𝐝’𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞❞L’amore che prima era centrato sul “noi” si apre a un “tu” che ca...
05/10/2025

❝𝐋𝐚 𝐜𝐨𝐩𝐩𝐢𝐚 𝐠𝐞𝐧𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐧𝐨𝐧 è (𝐬𝐨𝐥𝐨) 𝐮𝐧𝐚 𝐜𝐨𝐩𝐩𝐢𝐚 𝐝’𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞❞

L’amore che prima era centrato sul “noi” si apre a un “tu” che cambia tutto: orari, priorità, linguaggi, perfino i silenzi.

Molti pensano che essere una “buona coppia” garantisca automaticamente di essere una “buona coppia genitoriale”.

In realtà, sono due sistemi diversi, con regole e bisogni che non sempre coincidono.

👉 La coppia genitoriale non è fatta solo di emozioni, ma anche di funzioni: accogliere, contenere, decidere, dare limiti, sostenersi.

È una coppia che non vive per se stessa, ma per custodire la crescita di un altro essere umano.

A volte, questo significa accettare che la coppia affettiva attraversi momenti di crisi per permettere a quella genitoriale di nascere e strutturarsi.

E non è un fallimento: è una trasformazione evolutiva.

Essere genitori insieme significa anche imparare a “diventare coppia” una seconda volta — con più consapevolezza, meno idealizzazione e più realtà.

Ti sei mai chiesto come cambia la tua relazione quando diventi genitore?

🎭 ( 𝐃𝐢𝐩𝐞𝐧𝐝𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐚𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐚: 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐚𝐦𝐚𝐫𝐞 𝐬𝐢𝐠𝐧𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐝𝐞𝐫𝐬𝐢 )Spesso la dipendenza affettiva non si riconosce subito. Non s...
25/09/2025

🎭 ( 𝐃𝐢𝐩𝐞𝐧𝐝𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐚𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐚: 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐚𝐦𝐚𝐫𝐞 𝐬𝐢𝐠𝐧𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐝𝐞𝐫𝐬𝐢 )

Spesso la dipendenza affettiva non si riconosce subito. Non si presenta con etichette chiare, ma con segnali sottili:

- il bisogno costante di approvazione,

- la paura di essere abbandonati,

- il sacrificare se stessi pur di non perdere l’altro.

La verità è che non si tratta di “amore”, ma di sopravvivenza emotiva.

E la cura non sta nel “trovare la persona giusta”, ma nel ritrovare se stessi.

👉 In terapia, il lavoro non è “staccarsi dall’altro”, ma imparare a riconoscere il proprio valore indipendentemente da chi ci sta accanto. È un processo di rieducazione all’amore: prima verso di sé, poi verso gli altri.

Perché un legame sano non è catena, ma spazio sicuro.

Non chiederti “come posso farmi amare di più?”

Chiediti invece: “Come posso amare meglio me stesso/a?”

💡 Perché affrontare le difficoltà familiari con un terapista esperto fa la differenza?Ogni famiglia attraversa momenti c...
15/09/2025

💡 Perché affrontare le difficoltà familiari con un terapista esperto fa la differenza?

Ogni famiglia attraversa momenti complessi: incomprensioni, conflitti generazionali, difficoltà comunicative o eventi imprevisti che mettono alla prova gli equilibri.
In questi frangenti, affidarsi a un terapista esperto non significa “avere un problema più grande degli altri”, ma scegliere consapevolmente di investire sul benessere relazionale e sulla qualità della vita di tutti i membri della famiglia.

Un professionista offre:
🔹 Uno spazio neutrale e protetto in cui esprimere pensieri ed emozioni senza giudizio.
🔹 Strumenti concreti per migliorare la comunicazione e superare i conflitti.
🔹 Un punto di vista esterno e qualificato, capace di sbloccare situazioni che da soli sembrano irrisolvibili.
🔹 Supporto personalizzato, calibrato sui bisogni di ciascun componente della famiglia.

Scegliere di chiedere aiuto è un atto di responsabilità e coraggio: significa riconoscere il valore dei legami e volerli preservare.

👉 Investire nella salute delle relazioni familiari è una decisione strategica tanto quanto curare la propria carriera o la propria formazione personale.

( 𝐐𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐩𝐩𝐢𝐚 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚 𝐮𝐧 𝐜𝐚𝐦𝐩𝐨 𝐦𝐢𝐧𝐚𝐭𝐨: 𝐢𝐥 𝐝𝐨𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐭𝐞𝐫𝐚𝐩𝐞𝐮𝐭𝐚 )Come psicologa che lavora da anni nella terapia di ...
30/08/2025

( 𝐐𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐩𝐩𝐢𝐚 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚 𝐮𝐧 𝐜𝐚𝐦𝐩𝐨 𝐦𝐢𝐧𝐚𝐭𝐨: 𝐢𝐥 𝐝𝐨𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐭𝐞𝐫𝐚𝐩𝐞𝐮𝐭𝐚 )

Come psicologa che lavora da anni nella terapia di coppia, mi capita talvolta di trovarmi davanti a una verità difficile: non tutte le relazioni possono (o devono!) essere salvate.

Ci sono momenti in cui il conflitto non è più una possibilità di crescita, ma un terreno tossico che logora l’autostima, la libertà o persino la sicurezza di uno dei partner.

In quei casi, il mio compito non è “tenere insieme” la coppia a ogni costo, ma proteggere la persona che rischia di perdersi in quella relazione.

Questo passaggio richiede delicatezza e coraggio:

- Delicatezza, per rispettare la sofferenza e la complessità dei legami.

- Coraggio, per nominare ciò che spesso viene taciuto: l’amore non giustifica il dolore costante né la rinuncia a se stessi.

La terapia di coppia non è una “magia per tornare felici” ma uno spazio di consapevolezza. E a volte, quest'ultima porta a ricostruire insieme, mentre in altri casi suggerisce di prendere strade diverse. In entrambi i casi, il benessere psicologico resta il faro, l'obbiettivo principale da perseguire sin dalla primissima seduta.

( 𝐋𝐀 𝐂𝐎𝐏𝐏𝐈𝐀 𝐂𝐎𝐌𝐄 𝐒𝐏𝐄𝐂𝐂𝐇𝐈𝐎 )🗣️ «Non mi ascolti mai!»🗣️ «E tu non capisci mai cosa provo!»Quante volte queste frasi si rip...
21/08/2025

( 𝐋𝐀 𝐂𝐎𝐏𝐏𝐈𝐀 𝐂𝐎𝐌𝐄 𝐒𝐏𝐄𝐂𝐂𝐇𝐈𝐎 )

🗣️ «Non mi ascolti mai!»

🗣️ «E tu non capisci mai cosa provo!»

Quante volte queste frasi si ripetono nelle coppie, come un disco che salta?

Non sono semplici lamentele: sono segnali. Segnali che dietro la rabbia celano un bisogno nascosto: essere visti, riconosciuti, accolti!

La psicologia ci ricorda che ogni coppia è uno specchio: riflette le nostre ferite, i nostri limiti… ma anche le risorse che non pensavamo di avere.

Litigi e incomprensioni non sono la fine, ma l’inizio di una possibilità: quella di imparare un nuovo linguaggio.

Perché l’amore non è solo “trovarsi”... È soprattutto imparare a comprendere chi abbiamo di fronte, per non rischiare di perdersi.

🛟 Come un terapeuta affronta una coppia in crisi...Quando una coppia entra in terapia, spesso arriva carica di frustrazi...
13/08/2025

🛟 Come un terapeuta affronta una coppia in crisi...

Quando una coppia entra in terapia, spesso arriva carica di frustrazione, silenzi e parole non dette.
Il compito del terapeuta non è “salvare” la relazione, ma creare uno spazio sicuro e neutrale, dove entrambi possano finalmente sentirsi ascoltati.

Il primo passo è abbassare le difese:

Ascolto attivo e autentico.

Riconoscimento e validazione delle emozioni.

Equidistanza emotiva per evitare alleanze implicite.

Solo così diventa possibile ristrutturare il dialogo: passare dalle accuse ai bisogni, dai “tu non fai mai” ai “io sento che”.
Si lavora per trasformare la contrapposizione in collaborazione.

Il terapeuta aiuta la coppia a riconoscere i modelli relazionali ricorrenti, spesso ereditati dal passato, e a costruire nuovi strumenti per gestire i conflitti futuri.

Empatia e fermezza devono coesistere.
Non per decidere al posto della coppia, ma per accompagnarla verso una consapevolezza nuova e scelte più libere.

📌 In terapia non si cerca un colpevole, si cerca un ponte.

Indirizzo

Via Giorgio Baglivi 8
Rome
00161

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 19:00
Sabato 09:00 - 15:00

Telefono

3383601677

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