Altri Luoghi

07/02/2025

🔴 LA SALUTE MENTALE NON PUÒ PIÙ ASPETTARE! 🔴

Le Comunità Terapeutiche e Socio-Riabilitative Psichiatriche rappresentano un pilastro essenziale per chi affronta il disagio psichico, offrendo un'alternativa concreta al ricovero ospedaliero. Eppure, oggi queste strutture sono al collasso, ignorate dalle istituzioni e lasciate senza risorse.

Da 15 anni, le tariffe sono bloccate, mentre la richiesta di supporto per la salute mentale continua ad aumentare, colpendo sempre più giovani. Senza un intervento immediato, queste realtà rischiano di scomparire, riportando le persone a condizioni simili a quelle dei vecchi manicomi.

📢 Scendiamo in piazza per difendere il diritto alla cura!

📆 11 febbraio 2025
🕥 10:30 - 13:00
📍 Via Rosa Raimondi Garibaldi, Roma

Chiediamo alla Regione Lazio:
✔️ L’adeguamento immediato delle tariffe per garantire la sopravvivenza delle comunità terapeutiche
✔️ Il riconoscimento del valore terapeutico e sociale di queste strutture, che ogni giorno lavorano per restituire dignità e futuro a chi soffre
✔️ Politiche concrete per la salute mentale, perché il disagio psichico non può essere ignorato né relegato ai margini della società

📣 Adesso Cultura e Professione sposa questa causa e scende in campo per sostenere le Comunità Terapeutiche e i loro operatori. La salute mentale è un diritto fondamentale e non possiamo permettere che venga ignorato!

✊ Unisciti a noi e aiutaci a far sentire la nostra voce!

19/05/2021

“E il padre si riteneva colpevole della tristezza del figlio, e il figlio credeva d’esser lui la causa della sofferenza del padre. Ma non scambiarono mai una parola sull’argomento”

S. Kierkegaard, Colpevole? Non colpevole?

14/05/2021

07/05/2021

Spunti(ni) Analitici

“Come si chiama la tua mamma? Si chiama Mamma”

E una donna che si stringeva un bimbo al petto disse: Parlaci dei figli.
Ed egli disse: I vostri figli non sono i vostri figli.
Essi sono i figli e le figlie del desiderio che la vita ha di se stessa.
Essi arrivano grazie a voi, ma non da voi,
e sebbene siano con voi, non vi appartengono affatto.
Potete donare loro il vostro amore, ma non i vostri pensieri,
poiché essi posseggono i loro pensieri.
Potete dare una casa ai loro corpi, ma non alle loro anime,
poiché le loro anime hanno dimora nella casa del domani, che voi nemmeno in sogno potete visitare.
Potete cercare di farvi simili a loro, ma non pretendete di renderli simili a voi.
Poiché la vita non va all’indietro né indugia su ciò che è stato.
Voi siete come archi da cui i vostri figli, frecce viventi, vengono scoccati.

Il profeta, K.Gibran

Quiet in the bay, Richard Thorn

06/05/2021

Spunt(ni) Analitici

"Come si chiama la tua mamma? Si chiama Mamma"

Picasso "Maternità", 1905

05/05/2021

Spunti(ni) Analitici

"Come si chiama la tua mamma? Si chiama Mamma"

Avete visto Bao?
Bao è un cortometraggio della Disney Pixar che ritrae in modo sorprendentemente semplice quanto complessi possano essere i vissuti che scorrono nella relazione madre e figlio.
Buona Visione!

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04/05/2021

Spunti(ni) Analitici

“Come si chiama la tua mamma? Si chiama Mamma”

“Un bambino è una pancia riunita al torace, con arti che pendono e in particolare la testa ciondolante: tutte queste parti sono raccolte insieme dalla madre che regge il bambino e nelle sue mani si assommano in unità”
Introduzione all’opera di D. W. Winnicott, M. Davis e D.C. Wallbridge

COMPLETO: https://www.raiplay.it/video/2018/05/Lessico-famigliare-b1a60e9c-4509-4ea8-8030-ce00e64f7c85.htmlQuattro lezioni di sulle funzion...

03/05/2021

Spunti(ni) Analitici

"Come si chiama la tua mamma? Si chiama Mamma"

Questa settimana, in occasione della festa della mamma, proporremo degli spunti di riflessione partendo da questa antica, indispensabile, complessa figura di nome madre.

" quell’immagine di madre celebrata e cantata in ogni lingua ed età. Quell’amore materno che appartiene ai ricordi più commoventi e indimenticabili dell’età adulta, e costituisce la segreta radice di ogni divenire e trasformazione, il rifugio e il raccoglimento, lo sfondo primordiale e silenzioso di ogni inizio e fine. " (Jung, 1938 L'archetipo della madre)

27/04/2021

"GUAI A TE SE TI SENTO BESTEMMIARE!"

Ribaltiamo: Perché si bestemmia?

Oggi approfondiremo questo tema controverso e delicato attraverso il video del Professor Montecchi
Buona Visione!

22/04/2021

"Cambiamenti che abbiano una validità incondizionata e illimitata nel tempo non ne esistono assolutamente. La vita esige di essere riconquistata daccapo." (Jung, "La funzione trascendente", 1957-58)

15/04/2021

"...liberare l'uomo dal suo attaccamento alla famiglia, che non è affatto imposto da una pretesa intelligenza superiore, ma che è da imputare semplicemente a un'estrema mollezza e alla mancanza dell'energia necessaria per dominare i propri sentimenti infantili. L'uomo, infatti, che lascia straripare la sua libido fissata all'ambiente dell'infanzia e non la libera per incarnarla verso mete più alte, cadrà in potere di una coazione inconscia. Dovunque egli sia, l'inconscio tornerà sempre a creargli l'ambiente infantile mercé la proiezione dei suoi complessi, ristabilendo così di continuo, e contro i suoi interessi vitali, la stessa dipendenza e la stessa carenza di libertà che in passato caratterizzavano il suo rapporto con i genitori. Il suo destino non è più nelle sue mani; le sue Tychai hai Moirai (fortune e fati) gli cadono dal cielo... La libido, che rimane così fissata nella sua forma più primitiva, trattiene l'uomo a un livello corrispondentemente basso, a un livello cioè nel quale egli, lungi dall'avere il dominio sugli affetti, ne è al contrario alla mercé."

Simboli della trasformazione, 1912, C.G Jung

03/04/2021

"Per nascere veramente, dunque, occorre rinascere". (Aldo Carotenuto)

Buona Pasqua da Altri Luoghi🐣