18/12/2025
🚨 “Cybersicurezza, investimenti in crescita ma Europa a due velocità. Cosa dicono i dati ENISA”
📜 In un contesto segnato da cyberattacchi sempre più gravi e numerosi, pressione regolatoria e carenza di competenze, gli investimenti in cybersicurezza diventano una leva strategica per resilienza e continuità operativa. Il nuovo report ENISA “NIS Investments” offre una fotografia chiara dello stato dell’arte nei settori ad alta criticità sottoposti alla NIS2.
💰 Nei settori NIS2 la quota di budget IT destinata alla cybersicurezza è in netta crescita rispetto al passato. Tuttavia, il forte divario tra valori medi e mediani segnala una marcata asimmetria: un numero contenuto di organizzazioni investe molto, mentre una parte ampia rimane su volumi inferiori, con rischi crescenti.
🔍 Per il 70% delle organizzazioni la compliance normativa (NIS2, DORA, CRA) è il principale motore degli investimenti. Eppure, guardando ai risultati attesi, emergono priorità operative: tecnologie, resilienza, formazione e awareness. Un segnale chiaro di come la conformità acceleri. La cybersicurezza deve però essere abilitante per innovazione e digitalizzazione, e non un mero esercizio formale.
⚠ Restano le difficoltà legate alla gestione delle vulnerabilità, la continuità operativa e la supply chain. Ma l’impatto varia per dimensione: per le grandi imprese pesano la complessità normativa cross-border e i sistemi legacy, per le PMI la carenza di competenze e di risorse finanziarie. La regolazione sta funzionando ma la sfida è trasformarla in resilienza operativa diffusa, riducendo il divario tra chi è già maturo e chi rischia di restare indietro.
Per saperne di più leggi l'approfondimento del direttore Area Digitale Alessandro D'Amato 👇
L'articolo, attraverso i dati ENISA, intende fornire una panoramica sugli investimenti in cybersicurezza, evidenziando una UE a due velocità.