I-Com, Istituto per la Competitività

I-Com, Istituto per la Competitività Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di I-Com, Istituto per la Competitività, Piazza dei Santi Apostoli, 66, Rome.

I-Com, Istituto per la Competitività, è un think tank che promuove temi e analisi sulla competitività in chiave innovativa, all'interno del quadro politico-economico europeo ed internazionale.

Il   🗓 è la Giornata mondiale di Fibonacci.🧮 Dedicata a uno dei più grandi matematici di tutti i tempi. La data, scritta...
23/11/2025

Il 🗓 è la Giornata mondiale di Fibonacci.

🧮 Dedicata a uno dei più grandi matematici di tutti i tempi. La data, scritta all’americana 11/23, richiama l’inizio della celebre successione di Fibonacci 1, 1, 2, 3, dove ogni numero nasce dalla somma dei due precedenti.

🤖 “Competenze digitali, cresce l’offerta formativa in IA. L’analisi I-Com”.🌐 L’Unione europea riconosce la formazione di...
20/11/2025

🤖 “Competenze digitali, cresce l’offerta formativa in IA. L’analisi I-Com”.

🌐 L’Unione europea riconosce la formazione digitale avanzata come condizione essenziale per sostenere innovazione, crescita economica e sovranità tecnologica. Nel Decennio Digitale 2030 l’UE punta a garantire competenze digitali di base all’80% della popolazione adulta e a formare 20 milioni di specialisti ICT, rafforzando anche la partecipazione femminile nel settore tech.

📚 Gli atenei europei stanno assumendo un ruolo centrale nella costruzione di un ecosistema di competenze orientato all’IA. Cresce l’offerta di percorsi interdisciplinari che uniscono saperi tecnico-scientifici con competenze umanistiche, economiche e giuridiche.

🎓 L’indagine I-Com 2025 mostra un panorama universitario italiano in forte espansione: 1.143 iniziative formative incentrate sull’IA distribuite in 99 atenei. Tra queste, 226 progetti di dottorato, 57 lauree triennali e magistrali, 17 master e oltre 800 insegnamenti non specializzati. Persistono però importanti differenze territoriali, con Lazio, Toscana, Campania e Lombardia come regioni più attive.

🎯 Ora la priorità è garantire non solo quantità, ma qualità con contenuti aggiornati, coerenza con i fabbisogni produttivi e investimenti continui nella formazione avanzata.

Per saperne di più leggi l'approfondimento della ricercatrice I-Com Maria Rosaria Della Porta 👇

Lo sviluppo delle competenze digitali e di una formazione IA avanzata è una condizione imprescindibile per garantire la competitività dell'UE

📌 𝐌𝐚𝐫𝐭𝐞𝐝𝐢̀ 𝟐 𝐝𝐢𝐜𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟓, 𝐑𝐨𝐦𝐚 – 𝐂𝐚𝐦𝐞𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐃𝐞𝐩𝐮𝐭𝐚𝐭𝐢, 𝐒𝐚𝐥𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐑𝐞𝐟𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨L'Istituto per la Competitività organizza il ...
19/11/2025

📌 𝐌𝐚𝐫𝐭𝐞𝐝𝐢̀ 𝟐 𝐝𝐢𝐜𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟓, 𝐑𝐨𝐦𝐚 – 𝐂𝐚𝐦𝐞𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐃𝐞𝐩𝐮𝐭𝐚𝐭𝐢, 𝐒𝐚𝐥𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐑𝐞𝐟𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨

L'Istituto per la Competitività organizza il convegno annuale dell’𝐎𝐬𝐬𝐞𝐫𝐯𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨 𝐈-𝐂𝐨𝐦 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐢𝐛𝐞𝐫𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚 dal titolo “𝑽𝒆𝒓𝒔𝒐 𝒖𝒏𝒂 𝒄𝒚𝒃𝒆𝒓𝒔𝒊𝒄𝒖𝒓𝒆𝒛𝒛𝒂 𝒂 𝒑𝒐𝒓𝒕𝒂𝒕𝒂 𝒅𝒊 𝒄𝒐𝒎𝒑𝒆𝒕𝒊𝒕𝒊𝒗𝒊𝒕𝒂̀”.

Dalle 𝟗:𝟑𝟎 alle 𝟏𝟑:𝟎𝟎 discuteremo le grandi sfide della sicurezza informatica in Italia e in Europa, tra innovazione, nuove regole e semplificazione. Al centro del dibattito le politiche europee, dalla NIS2 alla revisione del Cybersecurity Act, e la strategia nazionale per la protezione delle infrastrutture critiche, inclusa la recente Legge 90/2024.

La mattinata si aprirà con la presentazione del 𝐑𝐚𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐨 𝐈-𝐂𝐨𝐦 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐢𝐛𝐞𝐫𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚 𝟐𝟎𝟐𝟓, seguita dal confronto con esperti, istituzioni e aziende.

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Visita la pagina dell'evento 👉🏻 https://www.i-com.it/2025/12/02/verso-una-cybersicurezza-a-portata-di-competitivita-le-sfide-della-sicurezza-informatica-tra-innovazione-semplificazione-e-nuove-regole/ -938a128e-4909

Verso una cybersicurezza a portata di competitività. Le sfide della sicurezza informatica tra innovazione, semplificazione e nuove regole 2 Dicembre 2025 Convegno pubblicoI-Com LinkedinTwitterFacebookWhatsApp ContenutiSpeakerPatrociniPartnerRegistratiContenuti In programma per martedì 2 dicembre 2...

👨‍⚕”La sanità prova a ripartire con la Legge di Bilancio 2026. Tra nuovi contratti e assunzioni”.🏥 La nuova legge di bil...
18/11/2025

👨‍⚕”La sanità prova a ripartire con la Legge di Bilancio 2026. Tra nuovi contratti e assunzioni”.

🏥 La nuova legge di bilancio nasce in un contesto di risorse limitate, ma davanti a un’urgenza evidente: rafforzare un Servizio sanitario nazionale in forte difficoltà. Carenza di personale, modelli organizzativi datati e disuguaglianze territoriali stanno indebolendo uno dei pilastri del welfare.

📈 Secondo GapMed e I-Com mancano all’appello almeno 16.500 medici, soprattutto nella medicina generale (-5.500). Oltre 5 milioni di cittadini non hanno un medico di famiglia e il numero potrebbe crescere ancora. Anche la crisi delle vocazioni pesa: nel 2024 il 15% delle borse per la medicina generale è rimasto scoperto e per la prima volta gli iscritti ai corsi di laurea in infermieristica non coprono i posti disponibili.

✍ Sul fronte delle risposte il contratto 2022-2024 porta aumenti (150–172 euro), più flessibilità e nuove tutele. La manovra aggiunge risorse e incentivi: 7.300 nuove assunzioni, indennità rafforzate, flat tax al 5% sugli straordinari infermieristici, fondi per gli specializzandi e la nascita della Scuola di Specializzazione in Medicina Generale.

💡 Sono passi avanti importanti, ma non sufficienti. Senza semplificazione burocratica e una programmazione del fabbisogno davvero strategica rischiano di restare interventi parziali. La sfida decisiva riguarda il futuro del SSN: ridurre le rinunce alle cure, rilanciare la medicina territoriale, riequilibrare i reparti in difficoltà e valorizzare le competenze infermieristiche. È qui che si giocherà la sua sostenibilità.

Per saperne di più leggi l'approfondimenti del ricercatore I-Com Gabriele Licheri 👇

Il Governo tenta, con nuovi contratti e la Legge di Bilancio 2026, di rilanciare la sanità pubblica e fermare la fuga di medici e infermieri.

Il   🗓 2006 muore Milton Friedman.📈 Economista statunitense e fondatore del pensiero monetarista, ha vinto il premio Nob...
16/11/2025

Il 🗓 2006 muore Milton Friedman.

📈 Economista statunitense e fondatore del pensiero monetarista, ha vinto il premio Nobel per l'economia nel 1976 per i suoi lavori sul tema dell'analisi del consumo, della teoria e della storia monetaria.

🏥 “Salute: attese e costi elevati, un italiano su 10 rinuncia a curarsi”.💊 A oltre cinque anni dalla pandemia da COVID-1...
14/11/2025

🏥 “Salute: attese e costi elevati, un italiano su 10 rinuncia a curarsi”.

💊 A oltre cinque anni dalla pandemia da COVID-19, e nonostante gli investimenti del PNRR e la crescita della spesa sanitaria, oltre un italiano su dieci rinuncia a curarsi. Secondo la Corte dei Conti il tasso di rinuncia ha raggiunto il 9,9% nel 2024, in aumento rispetto al 7,6% dell’anno precedente. Un fenomeno indicativo anche del fallimento nell’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza.

📊 La rinuncia alle cure non colpisce tutti allo stesso modo. Il dato varia dal 5,3% della provincia autonoma di Bolzano al 17,2% in Sardegna, con differenze marcate tra Nord (9,2%), Centro (10,7%) e Sud (10,3%). Le donne rinunciano più degli uomini (11,4% contro 8,3%), e le fasce di età più colpite sono quelle tra i 45 e i 59 anni, impegnate tra lavoro, famiglia e carichi di cura. Anche i giovani adulti (25-34 anni) mostrano un incremento preoccupante, spinti dal caro vita e da un accesso sempre più difficile ai servizi.

🩺 Le liste d’attesa eccessive restano la prima causa di rinuncia alle cure (7%), seguite dalle difficoltà economiche (5,3%) e dalla mancanza di informazioni o percorsi chiari. Nel Mezzogiorno il problema è soprattutto economico, mentre al Nord e al Centro prevale la lunghezza dei tempi di attesa. A complicare il quadro il peso crescente della spesa sanitaria privata oltre il 37% dei costi in sanità sostenuto direttamente dalle famiglie.

💡I nuovi dati offrono un’occasione di riflessione profonda sul futuro della sanità italiana. Dopo la pandemia e con il PNRR in corso serve un nuovo patto di equità e accessibilità. La rinuncia alle cure è oggi uno degli indicatori più chiari di un sistema sotto stress, ma anche una bussola per misurare la capacità del SSN di rinnovarsi.

Per saperne di più leggi l’approfondimento del direttore Area Salute I-Com Thomas Osborn 👇

In un sistema sanitario universale come il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) italiano la rinuncia alle cure rappresenta l'anello debole

Il   🗓 1877 nasce Enrico De Nicola.🏛 Politico e avvocato italiano, è stato il primo presidente della Repubblica Italiana...
09/11/2025

Il 🗓 1877 nasce Enrico De Nicola.

🏛 Politico e avvocato italiano, è stato il primo presidente della Repubblica Italiana.

07/11/2025

L’Italia eccelle sulla connettività con il raggiungimento dei target sul 5G previsto nel 2025 e quelli su reti fisse entro il 2028. Bene anche la digitalizzazione dei hashtag che vedrà completati entro il 2027 i servizi per i cittadini e l’accesso alle cartelle cliniche elettroniche. Restano però forti ritardi: agli attuali ritmi il Paese dovrà attendere il 2152 per la digitalizzazione delle PMI e il 2481 per le skillsdigitali.

Nel 2024 l’8,2% delle imprese italiane con almeno 10 addetti ha utilizzato tecnologie IA, contro il 5% del 2023. Nonostante il progresso, l’Italia resta indietro rispetto alla media UE (13,5%) e alla Germania (19,7%).

È quanto emerge dal rapporto dell’Istituto per la Competitività “𝑺𝒖𝒊 𝒃𝒊𝒕 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒄𝒐𝒎𝒑𝒆𝒕𝒊𝒕𝒊𝒗𝒊𝒕𝒂̀. 𝑪𝒐𝒎𝒑𝒆𝒕𝒆𝒏𝒛𝒆 𝒆 𝒊𝒏𝒇𝒓𝒂𝒔𝒕𝒓𝒖𝒕𝒕𝒖𝒓𝒆 𝒅𝒊𝒈𝒊𝒕𝒂𝒍𝒊 𝒑𝒆𝒓 𝒖𝒏’𝑰𝒕𝒂𝒍𝒊𝒂 𝒄𝒉𝒆 𝒈𝒖𝒂𝒓𝒅𝒂 𝒂𝒍 𝒇𝒖𝒕𝒖𝒓𝒐” presentato nel corso di un convegno pubblico a Roma giovedì 30 ottobre.

Guarda le interviste integrali 👉🏻 https://www.i-com.it/2025/10/30/sui-bit-della-competitivita-competenze-e-infrastrutture-digitali-per-unitalia-che-guarda-al-futuro-le-interviste/

🌐 “Tra luci e ombre. Il percorso dell’Italia e dell’UE nello sviluppo delle infrastrutture digitali”.📡 Dalla relazione U...
06/11/2025

🌐 “Tra luci e ombre. Il percorso dell’Italia e dell’UE nello sviluppo delle infrastrutture digitali”.

📡 Dalla relazione UE sul decennio digitale emerge come solo il 64% delle famiglie europee ha accesso alla fibra e la crescita è troppo lenta per raggiungere gli obiettivi 2030. Sul fronte del mobile la copertura 5G di alta qualità si estende solo al 50% del territorio UE ed è costituita perlopiù da 5G non standalone.

📈 Un’analisi di I-Com rileva come al ritmo attuale la copertura FTTP in Europa raggiungerà l’89,9% del target entro il 2030 e il 100% non prima del 2051. La copertura VHCN completerà l’obiettivo nel 2047. Per le reti mobili, invece, il La copertura totale 5G è stimata entro il 2027.

📶 L’Italia è in ritardo sulla copertura FTTP e VHCN fermandosi al 59%. Nel mobile, invece, i dati sono molto positivi grazie all’ampia copertura 5G posizionandosi tra i best performer europei. La diffusione della fibra resta invece limitata: solo il 42% degli abbonamenti nell’area OCSE è in fibra pura e in Italia la quota scende al 24%.

⚙ Completare la copertura in fibra e garantire una copertura 5G standalone sono obiettivi irrinunciabili. Per farlo servono manodopera specializzata, semplificazione delle procedure autorizzative e maggiore consapevolezza dei benefici del digitale. Le nuove tecnologie possono supportare questa transizione, ma solo un quadro regolatorio stabile garantirà agli operatori certezza e fiducia negli investimenti.

Per saperne di più leggi l'approfondimento della vicepresidente I-Com Silvia Compagnucci 👇

La trasformazione digitale e la competitività di ciascun paese si fonda, in buona misura, sul possesso di un ecosistema che ruota intorno

🔊 Manca poco al convegno pubblico “𝑫𝒂𝒓𝒆 𝒆𝒏𝒆𝒓𝒈-𝑰𝑨 𝒂𝒍𝒍’𝑰𝒕𝒂𝒍𝒊𝒂: 𝑫𝒂𝒕𝒂 𝑪𝒆𝒏𝒕𝒆𝒓 𝒆 𝑰𝒏𝒕𝒆𝒍𝒍𝒊𝒈𝒆𝒏𝒛𝒂 𝑨𝒓𝒕𝒊𝒇𝒊𝒄𝒊𝒂𝒍𝒆 𝒑𝒆𝒓 𝒍𝒂 𝒔𝒐𝒔𝒕𝒆𝒏𝒊𝒃𝒊𝒍𝒊𝒕𝒂...
05/11/2025

🔊 Manca poco al convegno pubblico “𝑫𝒂𝒓𝒆 𝒆𝒏𝒆𝒓𝒈-𝑰𝑨 𝒂𝒍𝒍’𝑰𝒕𝒂𝒍𝒊𝒂: 𝑫𝒂𝒕𝒂 𝑪𝒆𝒏𝒕𝒆𝒓 𝒆 𝑰𝒏𝒕𝒆𝒍𝒍𝒊𝒈𝒆𝒏𝒛𝒂 𝑨𝒓𝒕𝒊𝒇𝒊𝒄𝒊𝒂𝒍𝒆 𝒑𝒆𝒓 𝒍𝒂 𝒔𝒐𝒔𝒕𝒆𝒏𝒊𝒃𝒊𝒍𝒊𝒕𝒂̀” organizzato da I-Com, Istituto per la Competitività.

🗓 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐞𝐝𝐢̀ 𝟏𝟑 𝐧𝐨𝐯𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞
🕙 Dalle 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟎:𝟎𝟎 alle 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟑:𝟎𝟎
📍𝐏𝐚𝐥𝐚𝐳𝐳𝐨 𝐌𝐨𝐧𝐭𝐞𝐜𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨 – 𝐒𝐚𝐥𝐚 𝐒𝐚𝐥𝐯𝐚𝐝𝐨𝐫𝐢 in Via degli Uffici del Vicario, 21 a Roma.

🔎 Verranno presentati e discussi i risultati del progetto “𝐄𝐧𝐞𝐫𝐠-𝐈𝐀 – 𝐑𝐢𝐜𝐞𝐫𝐜𝐚 𝐞 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐜𝐲 𝐬𝐮𝐥𝐥’𝐈𝐧𝐭𝐞𝐥𝐥𝐢𝐠𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐀𝐫𝐭𝐢𝐟𝐢𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐞 𝐢𝐥 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐞𝐧𝐞𝐫𝐠𝐞𝐭𝐢𝐜𝐨: 𝐢𝐥 𝐫𝐮𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐃𝐚𝐭𝐚 𝐂𝐞𝐧𝐭𝐞𝐫” realizzato nel 2025 con focus sul ruolo dei data center nel sistema elettrico nazionale e su transizione ecologica e digitalizzazione energetica ad alta intensità.

Si discuterà anche dell'applicazione dell’intelligenza artificiale nel settore dell'energia e dell'ambiente e dei relativi benefici per la competitività e la sostenibilità del sistema economico italiano.

L'iniziativa è realizzata in collaborazione con Amazon Web Services (AWS), Edison, GSE (Gestore dei Servizi Energetici), ING e Terna SpA.

Non mancare registrati 👉🏻 https://www.i-com.it/2025/11/13/dare-energ-ia-allitalia-data-center-e-intelligenza-artificiale-per-la-sostenibilita/ -938afdbb-a5e2

Visita la pagina dell'evento 👉🏻 https://www.i-com.it/2025/11/13/dare-energ-ia-allitalia-data-center-e-intelligenza-artificiale-per-la-sostenibilita/

🚗 “Auto elettrica, mercato sotto pressione. Il vantaggio competitivo della Cina e la corsa in salita di Europa e Stati U...
04/11/2025

🚗 “Auto elettrica, mercato sotto pressione. Il vantaggio competitivo della Cina e la corsa in salita di Europa e Stati Uniti”.

🌍 Europa e Stati Uniti rallentano nel mercato dell’auto elettrica, mentre la Cina avanza a ritmo serrato. La poca competitività dei produttori occidentali e il monopolio asiatico nella fornitura di componenti chiave frenano la decarbonizzazione del settore.

🇨🇳 Nel 2024 il 65% delle nuove immatricolazioni globali è avvenuta in Cina grazie ad un vantaggio competitivo costruito su ricerca e controllo della catena di approvvigionamento. Con oltre il 70% della produzione mondiale di veicoli elettrici e il 40% delle esportazioni globali il Paese asiatico domina il settore, sostenuto da innovazione, prezzi più bassi e ampia offerta di modelli.

📉 Nonostante il target del 2035 per l’immatricolazione di sole auto a zero emissioni, l’UE deve fare i conti con una domanda più bassa delle stime. Molte case automobilistiche hanno ridimensionato gli obiettivi per l’elettrico, mentre l’Europa valuta un allentamento degli standard di emissioni, scelta che potrebbe ritardare lo sviluppo in queste tecnologie.

➡ La capacità di UE e Stati Uniti di recuperare terreno dipenderà dalla capacità di rafforzare ricerca, filiere produttive e politiche industriali, evitando che l’attuale svantaggio si trasformi in una dipendenza strutturale dalla Cina.

Per saperne di più leggi l'approfondimento della ricercatrice I-Com Giulia Rovai 👇

L’auto elettrica fatica a decollare: domanda debole, costi elevati e vantaggio tecnologico cinese mettono in crisi il mercato globale.

Indirizzo

Piazza Dei Santi Apostoli, 66
Rome
00187

Telefono

06 4740746

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