Team Romano Vulnologia, Piazza del Tempio di Diana 12, Rome (2025)

28/11/2025

❄️ 𝑭𝒓𝒆𝒅𝒅𝒐 vuol dire 𝒏𝒆𝒗𝒆… e per gli amanti della montagna significa una sola cosa: 𝒔𝒄𝒊𝒂𝒓𝒆! ⛷️
Ma se si deve affrontare un 𝒊𝒏𝒕𝒆𝒓𝒗𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒂𝒍𝒍𝒆 𝒗𝒆𝒏𝒆 𝒗𝒂𝒓𝒊𝒄𝒐𝒔𝒆, è meglio 𝒓𝒊𝒎𝒂𝒏𝒅𝒂𝒓𝒆 o si può procedere comunque? 🤔

Tra i nostri pazienti ci sono tantissimi appassionati di montagna, di tutte le età! 🏔️
E proprio in questo periodo dell’anno nasce spesso questo dubbio.

Allora… 𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐚𝐯𝐯𝐞𝐫𝐨?

Da un lato, le 𝐛𝐚𝐬𝐬𝐞 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐞𝐫𝐚𝐭𝐮𝐫𝐞 favoriscono la 𝐯𝐚𝐬𝐨𝐜𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞, e l’attività fisica come lo sci aiuta il 𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐯𝐞𝐧𝐨𝐬𝐨, portando beneficio anche a chi soffre di problemi flebolinfostatici 💙.

Dall’altro lato, esistono piccoli rischi:
• traumi da scarponi 🥾
• cadute che possono causare ematomi o emorragie ❗
…ma è giusto ricordare che questi rischi valgono per chiunque, non solo per chi ha insufficienza venosa.

➡️ 𝐂𝐨𝐧𝐜𝐥𝐮𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐛𝐮𝐨𝐧 𝐬𝐞𝐧𝐬𝐨?

Se l’intervento è 𝐢𝐧𝐝𝐢𝐟𝐟𝐞𝐫𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞, si può procedere anche prima della settimana bianca, facendo però attenzione a non esporsi a troppi rischi.

Se invece è 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐞𝐫𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞, allora… godetevi la neve e rimandate l’intervento al rientro! ❄️⛷️

👨‍⚕️💬 Parlatene sempre con il vostro specialista, che saprà consigliarvi in modo personalizzato e potrà rassicurarvi che con le tecniche mininvasive odierne la vita di tutti i giorni e le attività sportive non sono più un problema come potevano esserle solo alcuni anni fa.
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19/11/2025

𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐞𝐧𝐢𝐫𝐞 𝐞 𝐜𝐮𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐩𝐞𝐥𝐥𝐞 “𝐬𝐞𝐜𝐜𝐚” 🧴

La nostra pelle si rinnova ogni 𝟐𝟖 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐢: nuove cellule salgono in superficie e quelle morte vengono eliminate.
A proteggerla c’è il 𝐟𝐢𝐥𝐦 𝐢𝐝𝐫𝐨𝐥𝐢𝐩𝐢𝐝𝐢𝐜𝐨, formato da sebo e sudore, una vera barriera che difende da microorganismi e limita la perdita d’acqua 💧.

Quando questo equilibrio si altera, aumenta la quantità di cellule morte ➡️ compare la 𝐩𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐬𝐞𝐜𝐜𝐚.

A influire possono essere:
🔸 𝐃𝐢𝐬𝐭𝐮𝐫𝐛𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐢𝐫𝐜𝐨𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐫𝐭𝐞𝐫𝐢𝐨𝐬𝐚 (meno ossigeno e nutrienti)
🔸 𝐃𝐢𝐬𝐭𝐮𝐫𝐛𝐢 𝐥𝐢𝐧𝐟𝐚𝐭𝐢𝐜𝐢/𝐯𝐞𝐧𝐨𝐬𝐢 (ristagno di liquidi e compressione dei microvasi)

Per prevenirla è fondamentale mantenere una buona microcircolazione e preservare il film idrolipidico 🛡️.

👉 Attenzione quindi a:
• cattive abitudini 🧦
• uso scorretto delle calze elastiche
• scelta delle creme idratanti giuste

Le creme non “portano acqua” nella pelle, ma aiutano a 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐬𝐭𝐫𝐮𝐢𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐛𝐚𝐫𝐫𝐢𝐞𝐫𝐚 𝐢𝐝𝐫𝐨𝐥𝐢𝐩𝐢𝐝𝐢𝐜𝐚.

Preferiamo:
✨ creme 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐮𝐦𝐢 𝐧𝐞́ 𝐩𝐚𝐫𝐚𝐛𝐞𝐧𝐢
✨ prodotti a base di 𝐜𝐞𝐫𝐚𝐦𝐢𝐝𝐢 (limitano la perdita d’acqua)
✨ creme con 𝐮𝐫𝐞𝐚 per una leggera esfoliazione quando serve

E non dimentichiamo l’idratazione interna: 𝟏,𝟓–𝟐 𝐋 𝐝𝐢 𝐚𝐜𝐪𝐮𝐚 𝐚𝐥 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 💦
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13/11/2025

🧦 𝑪𝒂𝒍𝒛𝒆 𝒆𝒍𝒂𝒔𝒕𝒊𝒄𝒉𝒆 𝒆 𝒑𝒆𝒍𝒍𝒆 “𝒔𝒆𝒄𝒄𝒂”: 𝒄’𝒆̀ 𝒄𝒐𝒓𝒓𝒆𝒍𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆.ᐣ

Capita spesso che un paziente ci dica:

“𝘋𝘰𝘵𝘵𝘰𝘳𝘦, 𝘥𝘢 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘮𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘭𝘦 𝘤𝘢𝘭𝘻𝘦 𝘦𝘭𝘢𝘴𝘵𝘪𝘤𝘩𝘦 𝘩𝘰 𝘯𝘰𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘭𝘢 𝘱𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘮𝘪 𝘴𝘪 𝘴𝘦𝘤𝘤𝘢 𝘮𝘰𝘭𝘵𝘰, 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘥𝘦𝘭 𝘴𝘰𝘭𝘪𝘵𝘰. 𝘊𝘰𝘴𝘢 𝘱𝘰𝘴𝘴𝘰 𝘧𝘢𝘳𝘦.ᐣ” 🤔

In realtà, la pelle "secca" non è solo un problema estetico: è il segnale di una 𝐩𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐬𝐨𝐟𝐟𝐞𝐫𝐞𝐧𝐭𝐞, spesso 𝐦𝐚𝐥 𝐧𝐮𝐭𝐫𝐢𝐭𝐚 anche dal punto di vista 𝐦𝐢𝐜𝐫𝐨𝐜𝐢𝐫𝐜𝐨𝐥𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨.

Prima di “accusare” le calze elastiche, bisogna escludere altre cause importanti come:

🩸 𝐝𝐢𝐬𝐭𝐮𝐫𝐛𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐦𝐚𝐜𝐫𝐨 𝐨 𝐦𝐢𝐜𝐫𝐨𝐜𝐢𝐫𝐜𝐨𝐥𝐨 𝐚𝐫𝐭𝐞𝐫𝐢𝐨𝐬𝐨, ad esempio in caso di arteriopatia ostruttiva cronica o diabete
🧼 𝐮𝐬𝐨 𝐞𝐜𝐜𝐞𝐬𝐬𝐢𝐯𝐨 𝐝𝐢 𝐬𝐚𝐩𝐨𝐧𝐢 𝐚𝐠𝐠𝐫𝐞𝐬𝐬𝐢𝐯𝐢, che impoveriscono il film idrolipidico della pelle

Detto questo, sì — anche le 𝐜𝐚𝐥𝐳𝐞 𝐞𝐥𝐚𝐬𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐢𝐛𝐮𝐢𝐫𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐞𝐜𝐜𝐡𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐜𝐮𝐭𝐚𝐧𝐞𝐚
👇
👉 Le fibre sintetiche esercitano una micro-irritazione continua sulla pelle
👉 Una scorretta igiene o lavaggi inadeguati peggiorano la situazione

Ecco allora 𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢 𝐩𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐢 per ridurre il problema e prenderti cura di pelle e calze:

✨ Usa saponi delicati o neutri per l’igiene quotidiana
🧺 Lava le calze a mano ogni sera, con sapone di Marsiglia o detergenti delicati
💧 Evita di asciugarle al sole o in asciugatrice — lasciale scolare in bagno, con il piede rivolto verso l’alto
🧴 Applica creme idratanti ogni giorno per nutrire la pelle
♻️ Ricorda di sostituire le calze ogni 3–6 mesi per mantenerle efficaci

Prendersi cura della 𝐩𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐜𝐚𝐥𝐳𝐞 significa prendersi cura della 𝐬𝐚𝐥𝐮𝐭𝐞 𝐜𝐢𝐫𝐜𝐨𝐥𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 💙
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31/10/2025

🕸️🎃 𝐈𝐧 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐢𝐨𝐝𝐨 𝐥𝐞 𝐫𝐚𝐠𝐧𝐚𝐭𝐞𝐥𝐞 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐨𝐯𝐮𝐧𝐪𝐮𝐞…

Tra decorazioni, ragni e zucche, fanno parte dell’atmosfera di Halloween 👻

Ma queste “trame” così presenti in giro ci ricordano che, a volte, 𝐜𝐞 𝐧’𝐞̀ 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐜𝐮𝐧𝐚 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐞 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐞 𝐠𝐚𝐦𝐛𝐞 — quelle che tendiamo a 𝐭𝐫𝐚𝐬𝐜𝐮𝐫𝐚𝐫𝐞 o a rimandare con un “ci penserò più avanti”.

Le cosiddette 𝒕𝒆𝒍𝒆𝒂𝒏𝒈𝒆𝒄𝒕𝒂𝒔𝒊𝒆, o “ragnatele venose”, sono 𝒄𝒂𝒑𝒊𝒍𝒍𝒂𝒓𝒊 𝒅𝒊𝒍𝒂𝒕𝒂𝒕𝒊 che possono comparire su:
• caviglie,
• parte esterna della coscia,
• parte interna del ginocchio.

🩸 Spesso considerate solo un 𝐢𝐧𝐞𝐬𝐭𝐞𝐭𝐢𝐬𝐦𝐨, in realtà possono essere un 𝐬𝐞𝐠𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐜𝐨𝐜𝐞 𝐝𝐢 𝐢𝐧𝐬𝐮𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐯𝐞𝐧𝐨𝐬𝐚 𝐜𝐫𝐨𝐧𝐢𝐜𝐚, cioè un rallentamento della circolazione nelle gambe, che potrebbe sfociare nella comparsa di vene varicose.
Agire per tempo significa prevenire disturbi più importanti e migliorare non solo l’aspetto, ma anche il benessere e la leggerezza delle gambe.

✨ Quindi sì, lasciamo che le ragnatele decorino le nostre case…
ma 𝐧𝐨𝐧 𝐥𝐚𝐬𝐜𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐫𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐨 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐞 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐞 𝐠𝐚𝐦𝐛𝐞ⵑ

🕷️ Quale occasione migliore per ricordarci di dedicare attenzione alla salute venosa?
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23/10/2025

💭 𝑳𝒂 𝒗𝒆𝒏𝒂 𝒅𝒊𝒍𝒂𝒕𝒂𝒕𝒂 𝒆̀ 𝒔𝒆𝒎𝒑𝒓𝒆 𝒎𝒂𝒍𝒂𝒕𝒂.ᐣ

A volte vengono in studio, soprattutto 𝐠𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐢 𝐝𝐨𝐧𝐧𝐞, preoccupate perché hanno le 𝐯𝐞𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐠𝐚𝐦𝐛𝐞 𝐦𝐨𝐥𝐭𝐨 𝐞𝐯𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐢 🦵.
Magari in famiglia ci sono stati 𝐜𝐚𝐬𝐢 𝐝𝐢 𝐯𝐞𝐧𝐞 𝐯𝐚𝐫𝐢𝐜𝐨𝐬𝐞, e quindi nasce la paura che quella dilatazione sia un 𝐜𝐚𝐦𝐩𝐚𝐧𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐝’𝐚𝐥𝐥𝐚𝐫𝐦𝐞 🚨.

👉 𝐆𝐢𝐮𝐬𝐭𝐨 𝐩𝐫𝐞𝐨𝐜𝐜𝐮𝐩𝐚𝐫𝐬𝐢, 𝐦𝐚 𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞: non sempre è così!

Indaghiamo allora sull’attività fisica della paziente, che ci dice:

“Ho fatto tanto sport, come mi era stato raccomandato!” 🏃‍♀️💪

E qui arriva la sorpresa: 𝐥𝐨 𝐬𝐩𝐨𝐫𝐭 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐨 può essere una 𝐜𝐚𝐮𝐬𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐝𝐢𝐥𝐚𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐯𝐞𝐧𝐞.
Perché? 🤔

Le 𝐯𝐞𝐧𝐞 sono 𝐯𝐚𝐬𝐢 𝐚 𝐜𝐚𝐩𝐚𝐜𝐢𝐭𝐚𝐧𝐳𝐚, e al loro interno è contenuto il 60-70% di tutto il sangue circolante.
Il resto si trova nelle 𝐚𝐫𝐭𝐞𝐫𝐢𝐞, 𝐯𝐚𝐬𝐢 𝐚 𝐫𝐞𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐧𝐳𝐚, che con la loro parete più “muscolosa” 💪 mantengono una buona pressione per portare il sangue a tutte le cellule del corpo.

Le vene, invece, hanno pareti più sottili ed elastiche, e servono a regolare la quantità di sangue nelle diverse parti del corpo.
Soprattutto quelle delle gambe svolgono questo ruolo fondamentale: se le usiamo di più, è normale che trattengano più sangue in quella sede.

⚠️ Quindi attenzione: fare sport sì ✅
Ma senza esagerare!
E se ci piace tanto muoverci, ricordiamoci che è normale che le vene si dilatino un po’.
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17/10/2025

𝑴𝒂 𝒍𝒆 𝒗𝒆𝒏𝒆 𝒗𝒂𝒓𝒊𝒄𝒐𝒔𝒆 𝒔𝒊 𝒆𝒓𝒆𝒅𝒊𝒕𝒂𝒏𝒐.ᐣ 🤔

Quando ci rivolgiamo a uno specialista in angiologia perché le gambe risultano gonfie e pesanti, la prima domanda che ci viene posta è spesso:
👉 “𝘊𝘪 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘪 𝘤𝘢𝘴𝘪 𝘪𝘯 𝘧𝘢𝘮𝘪𝘨𝘭𝘪𝘢 𝘥𝘪 𝘪𝘯𝘴𝘶𝘧𝘧𝘪𝘤𝘪𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘷𝘦𝘯𝘰𝘴𝘢 𝘤𝘳𝘰𝘯𝘪𝘤𝘢.ᐣ”

Perché?
Beh… non si nasce con le vene varicose — i neonati ne sono sempre esenti 👶.
Quello che 𝐬𝐢 𝐞𝐫𝐞𝐝𝐢𝐭𝐚, invece, è la 𝐩𝐫𝐞𝐝𝐢𝐬𝐩𝐨𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐠𝐞𝐧𝐞𝐭𝐢𝐜𝐚 a svilupparle nel tempo.

🧬 In pratica, la parete delle vene in alcune persone è più debole, con meno fibre elastiche e collagene meno resistente. Questo le rende più soggette alla dilatazione (soprattutto quando stiamo a lungo in piedi!).

Col passare degli anni e con alcuni fattori favorenti — come il tipo di lavoro o la sedentarietà — questa predisposizione può trasformarsi in una vera e propria insufficienza venosa cronica.

⚠️ Ecco perché, anche dopo aver eliminato una vena varicosa, possono comparirne altre nella stessa o nell’altra gamba.

La soluzione? 💡
Affidarsi sempre a 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨𝐥𝐥𝐢 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐢 𝐩𝐞𝐫𝐢𝐨𝐝𝐢𝐜𝐢, coinvolgendo 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢 𝐟𝐢𝐠𝐥𝐢, anche se ancora senza sintomi.

👨‍⚕️ Solo lo specialista saprà indicarci i consigli giusti per prevenire e gestire al meglio la situazione.
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09/10/2025

✈️ 𝐕𝐄𝐍𝐄 𝐕𝐀𝐑𝐈𝐂𝐎𝐒𝐄 𝐄 𝐕𝐈𝐀𝐆𝐆𝐈 𝐈𝐍 𝐀𝐄𝐑𝐄𝐎✈️

👩‍🦳 “𝐷𝑜𝑡𝑡𝑜𝑟𝑒, 𝑑𝑒𝑣𝑜 𝑎𝑛𝑑𝑎𝑟𝑒 𝑎 𝑡𝑟𝑜𝑣𝑎𝑟𝑒 𝑚𝑖𝑜 𝑓𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑎 𝑁𝑒𝑤 𝑌𝑜𝑟𝑘… 𝑐𝑜𝑟𝑟𝑜 𝑟𝑖𝑠𝑐𝘩𝑖 𝑐𝑜𝑛 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑒 𝑣𝑒𝑛𝑒.ᐣ” 🗽

È una delle domande che sentiamo più spesso da chi soffre di 𝐯𝐞𝐧𝐞 𝐯𝐚𝐫𝐢𝐜𝐨𝐬𝐞.

🚗🚆🚢 Curiosamente, nessuno chiede lo stesso per i viaggi in auto, treno o nave…
In rete, infatti, si parla solo della “𝐩𝐞𝐫𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨𝐬𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐥 𝐯𝐨𝐥𝐨”.
Ma è davvero così? 🤔

La risposta è: 𝐬𝐢̀, 𝐢𝐧 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞ⵑ

👉 Nei viaggi aerei — 𝐬𝐨𝐩𝐫𝐚𝐭𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐢 𝐥𝐮𝐧𝐠𝐡𝐢 — esistono fattori che possono aumentare il rischio di 𝐠𝐨𝐧𝐟𝐢𝐨𝐫𝐞, 𝐫𝐢𝐬𝐭𝐚𝐠𝐧𝐨 𝐯𝐞𝐧𝐨𝐬𝐨 e persino 𝐭𝐫𝐨𝐦𝐛𝐨𝐬𝐢.

Ecco perché 👇
🔹 Restare 𝐬𝐞𝐝𝐮𝐭𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐦𝐨𝐥𝐭𝐞 𝐨𝐫𝐞 limita la circolazione delle gambe.
🔹 La 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐮𝐫𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐚𝐛𝐢𝐧𝐚 influisce sul nostro corpo: a bordo, la pressione è di circa 0,75 atmosfere, più bassa rispetto a quella al livello del mare (1 atmosfera).
🔹 Questa minore pressione rende il 𝐬𝐚𝐧𝐠𝐮𝐞 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐝𝐞𝐧𝐬𝐨 e le 𝐯𝐞𝐧𝐞 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐝𝐢𝐥𝐚𝐭𝐚𝐭𝐞, favorendo il ristagno.

💡 𝐂𝐨𝐬𝐚 𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐯𝐢𝐚𝐠𝐠𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐧 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚?

✅ Effettuare una visita angiologica prima di partire.
🧦 Indossare calze elastiche a compressione graduata durante il volo.
💊 Nei voli molto lunghi (come un Roma–New York), valutare con il medico una terapia anticoagulante preventiva.

✈️ Con qualche accorgimento, puoi 𝐯𝐨𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐬𝐞𝐫𝐞𝐧𝐚 anche con le vene varicose!
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09/10/2025

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