Dott. Fabio Filiaci - chirurgo maxillo-facciale

Dott. Fabio Filiaci - chirurgo maxillo-facciale Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Dott. Fabio Filiaci - chirurgo maxillo-facciale, Chirurgo, Via Tagliamento 44, Rome.
(1)

Medico chirurgo
Specialista in Chirurgia Maxillo Facciale
Roncochirurgia e Chirurgia Otorinolaringoiatrica
Dottore in Russamento e Disturbi Respiratori del Sonno

29/10/2025

🌍 chirurgiamaxillofiliaci
📍 Via Tagliamento 44 – Roma
📞 3290686691

La sinusite odontogena (ODS) è una forma di rinosinusite che è causata esclusivamente da un focolaio infettivo di origine dentale. Questa condizione è molto più comune di quanto si pensasse, responsabile del 25% al 40% dei casi di sinusite mascellare cronica, percentuale che sale fino al 75% nei casi di opacizzazione monolaterale del seno.
Non riconoscere che la sinusite da dente è la causa principale porta al fallimento dei trattamenti.

- Eziologia e Sintomi Chiave
L'infezione si propaga dal cavo orale, più frequente, perché vi è una parodontite apicale cioè una infezione all'apice della radice.
I sintomi sinusite odontogena sono:
1. Lateralità Unica: L'infezione è circoscritta al lato del problema dentale.
2. Dolore Riferito: Dolore al dente e al seno mascellare che peggiora chinando la testa.
3. Cacosmia: Percezione di un cattivo odore soggettivo, altamente specifico per l'ODS.

- Diagnosi e Terapia Multidisciplinare
La diagnosi non può prescindere dalla conferma radiologica. L'esame d'elezione è la Cone Beam Computed Tomography (CBCT), che non solo visualizza l'opacizzazione, ma identifica anche la lesione dentale (es. parodontite apicale) o i corpi estranei. La CBCT risponde alla domanda: "Quale esame diagnostico è comunemente utilizzato per confermare la sinusite odontogena?".
La cura sinusite odontogena è multidisciplinare e inizia sempre con l'eliminazione della fonte dentale (trattamento endodontico o estrazione).
La terapia farmacologica richiede un protocollo specifico a causa della flora batterica anaerobica. L'antibiotico sinusite odontogena di prima scelta è l'Amoxicillina associata ad Acido Clavulanico per 10 giorni. Per i sinusite mascellare sintomi (dolore), si usano i FANS (Ibuprofene) e i lavaggi nasali (irrigazione salina).
La Chirurgia Endoscopica Funzionale dei Seni Paranasali è indicata nei casi cronici in cui i sintomi persistono nonostante l'eliminazione della causa dentale ed è risolutivo solo se accompagnato, o preceduto, dalla gestione del focolaio orale. Cosa porta una sinusite non curata? Una rinosinusite cronica, resistente e recidivante.

22/10/2025

🌍 chirurgiamaxillofiliaci
📍 Via Tagliamento 44 – Roma
📞 3290686691

La Maschera di Delaire è un apparecchio ortopedico extraorale fondamentale per la correzione della Malocclusione di Classe III che si manifesta come un deficit di crescita del mascellare superiore.

- Come funziona la Maschera di Delaire
La Maschera di Delaire a cosa serve: il suo obiettivo primario è stimolare attivamente la crescita in avanti e verso il basso del mascellare superiore, correggendo il morso inverso.
Tramite un telaio che si àncora stabilmente alla fronte e al mento vengonno posizionati elastici ortodontici applicano una forza di trazione anteriore sul mascellare. Il risultato è un evidente miglioramento, riassunto nell'espressione Maschera di Delaire prima e dopo.

- Timing Terapeutico e Protocollo di Utilizzo
L'efficacia della Maschera di Delaire trattamento Classe III è totalmente dipendente dalla fase di sviluppo del paziente. La Maschera di Delaire età ottimale si individua nella dentizione mista precoce. Per questo si parla di Ortodonzia Classe 3 bambini Delaire.
Perché la protrazione abbia successo, la collaborazione è cruciale. Le Maschera di Delaire ore al giorno richieste sono almeno 14 ore al giorno, coprendo l'intera notte e diverse ore a casa. La fase attiva di trazione stabilisce quanti mesi si porta la Maschera di Delaire: in media, tra i 9 e i 12 mesi. L'uso discontinuo annullerebbe i progressi scheletrici.

- Limiti, Controindicazioni e Stabilità
La terapia con la Maschera di Delaire presenta effetti indesiderati quali:la proclinazione degli incisivi superiori e l'estrusione dei molari.
Queste problematiche portano a identificare quali sono le controindicazioni della Maschera di Delaire. L'estrusione molare può aumentare l'altezza facciale inferiore, rendendo la Maschera di Delaire controindicazioni nel morso aperto. Le tecniche più recenti superano questo limite usando ancoraggi scheletrici (mini-viti) per applicare la forza direttamente all'osso.
La vera sfida è la Stabilità trattamento Delaire lungo termine. La recidiva è possibile per questo, il trattamento richiede monitoraggio nel tempo.

- Aspetti Economici
Il costo Maschera di Delaire è contenuto tuttavia, il costo complessivo della Terapia Ortopedica Intercettiva di Classe III, è importante. Il valore risiede, quindi, nell'esperienza dello specialista nel determinare il timing e l'applicazione clinica corretta.

15/10/2025

🌍 chirurgiamaxillofiliaci
📍 Via Tagliamento 44 – Roma
📞 3290686691

Il fastidioso suono del russamento notturno può essere il segnale della Sindrome delle Apnee notturne (OSAS). Al centro di molti di questi disturbi respiratori c'è un ostacolo: l’ostruzione nasale causata dal setto nasale deviato e/o dall’ipertrofia dei turbinati.5

Quando i turbinati ingrossati o un setto nasale deviato riducono il flusso, il corpo va in crisi. La conseguenza più immediata è la respirazione orale, questa è associata all'incremento della resistenza nel tratto faringeo, rendendo i tessuti della gola più propensi a collassare.
Per chi ha una grave ostruzione nasale, chiudere la bocca può addirittura peggiorare il flusso d'aria. Questo accade perché la bocca serve da "bypass essenziale" quando il naso è troppo ristretto.

L'eliminazione dell'ostruzione nasale è il primo passo per ripristinare la funzionalità respiratoria corretta. L'intervento è essenziale per rompere quel circolo vizioso in cui la respirazione orale peggiora la collassabilità della gola.
La Soluzione: L'Operazione Funzionale del Naso
Quando le terapie mediche non bastano, l'unica soluzione definitiva è l'operazione setto nasale, spesso associata alla riduzione dei turbinati, la cosiddetta Settoturbinoplastica.
Questo intervento di chirurgia apnee mirato non solo migliora in modo significativo il russamento notturno e la qualità di vita del paziente (come dimostrato dal miglioramento dei punteggi sintomatici), ma è fondamentale per due ragioni chiave :
1. Migliora l'Efficacia di Altre Terapie: In caso di OSAS moderata-grave, la Settoturbinoplastica migliora l'aderenza e la tolleranza alla terapia CPAP.
2. Rompere il Circolo Vizioso: Ripristinare la respirazione nasale riduce lo sforzo inspiratorio notturno e la tendenza al collasso faringeo.
Se soffrite di setto nasale deviato o di ipertrofia dei turbinati ricordate che il trattamento deve essere valutato da un team di specialisti. Respirare bene è la base per vivere bene.

24/09/2025

🌍 chirurgiamaxillofiliaci
📍 Via Tagliamento 44 – Roma
📞 3290686691

Il frenulo linguale e il frenulo labiale sono piccole strutture di tessuto che collegano la lingua al pavimento della bocca e le labbra alle gengive. Sebbene spesso sottovalutati, quando sono frenulo linguale corto (o anchiloglossia) o frenulo labiale corto o malposizionati, possono causare una serie di problematiche significative ad ogni età.

Problematiche comuni e i dubbi dei pazienti

Nei neonati, il frenulo linguale corto è una causa frequente di difficoltà allattamento, con il bambino che non riesce ad attaccarsi bene o a trasferire efficacemente il latte, causando dolore al capezzolo e mastiti alla madre.
Nei bambini e adolescenti, le anomalie dei frenuli possono portare a disturbi del linguaggio (difficoltà nella pronuncia di suoni come 't', 'd', 'l', 'r', 's', 'z'), problemi di masticazione, deglutizione, e malocclusioni dentali. Un frenulo labiale corto è spesso associato al diastema labiale (spazio tra i denti frontali) e a recessioni gengivali. È importante notare che il frenulo linguale corto è anche un potenziale fattore di rischio per l'osas frenulo linguale (apnea ostruttiva del sonno) nei bambini.
Negli adulti, se non trattate, queste problematiche possono persistere o aggravarsi, influenzando la chiarezza del linguaggio, l'igiene orale e persino attività sociali come baciare.
I dubbi più frequenti dei pazienti riguardano il dolore da frenulectomia e il gonfiore post-operatorio, i tempi recupero dalla frenulectomia, la possibilità di recidiva e i costi frenulectomia.
Diagnosi e trattamento: dalla valutazione alla chirurgia
La diagnosi del frenulo corto richiede una valutazione clinica approfondita della mobilità di lingua e labbra, spesso supportata da strumenti standardizzati. Una diagnosi precoce è cruciale, specialmente nei neonati, per prevenire problemi a lungo termine.
Il trattamento può includere:
Terapia miofunzionale del frenulo e logopedia per il frenulo: esercizi per rieducare la muscolatura orale, spesso usati prima o dopo l'intervento chirurgico per ottimizzare i risultati funzionali.
Chirurgia frenulo: le procedure più comuni sono la frenulectomia (rimozione del frenulo) o la frenuloplastica (riposizionamento/allungamento).
Frenulectomia laser: offre vantaggi significativi rispetto al bisturi tradizionale, come assenza di sanguinamento, dolore minimo, recupero più rapido e spesso non richiede punti di sutura.
L'anestesia varia con l'età: locale per adulti e bambini più grandi, spesso nessuna o solo locale per la frenulectomia del neonato.

Recupero post-operatorio e aspettative
Il recupero dalla frenulectomia è generalmente rapido. Il dolore post operatorio è minimo e gestibile con analgesici comuni. Il gonfiore è lieve e si risolve in pochi giorni. La dieta è inizialmente liquida o morbida per pochi giorni. Gli esercizi post operatori sono cruciali per prevenire la riattacco frenulo e mantenere la mobilità. Il ritorno alle attività quotidiane avviene in 1-2 giorni.
I risultati estetici e funzionali sono generalmente molto positivi, con alti tassi di successo nel migliorare l'allattamento, il linguaggio e l'igiene orale, e nel chiudere il diastema.

Conclusioni
Affrontare le anomalie dei frenuli con una diagnosi precoce e un approccio multidisciplinare è fondamentale. La chirurgia del frenulo è una soluzione sicura ed efficace, specialmente con le tecniche laser, che offre un recupero rapido e benefici duraturi, migliorando significativamente la qualità vita del paziente.

17/09/2025

🌍 chirurgiamaxillofiliaci
📍 Via Tagliamento 44 – Roma
📞 3290686691

La sinusite è una di quelle condizioni mediche di cui tutti pensano di sapere qualcosa. Spesso confusa con un semplice raffreddore, l'infiammazione dei seni paranasali è in realtà una patologia ben distinta, circondata da una fitta rete di falsi miti. Scopri la verità sulla sinusite basandoci sull'evidenza scientifica.
Sezione 1: Mito vs. Realtà: L'Antibiotico è la Cura Definitiva?
Spesso si crede che la sinusite, soprattutto se i sintomi persistono, debba essere curata con un antibiotico. Ma la maggior parte dei casi di sinusite acuta è di origine virale e gli antibiotici sono inefficaci contro i virus. La terapia antibiotica per la sinusite viene raccomandata solo in casi specifici, quando i sintomi durano più di dieci giorni, peggiorano improvvisamente, o sono accompagnati da febbre alta e secrezioni purulente.
Sezione 2: Quel mal di testa sopra gli occhi è sempre sinusite?
Molti pazienti che si autodiagnosticano un mal di testa da sinusite soffrono in realtà di emicrania o cefalea tensiva. Il vero mal di testa da sinusite è strettamente collegato all'infiammazione dei seni paranasali e si risolve con il trattamento della patologia di base.
Sezione 3: Sinusite e Raffreddore sono la stessa cosa?
Il raffreddore è causato da un'ampia varietà di virus, dura circa una settimana e i sintomi sono naso che cola e congestione. La sinusite, invece, è l'infiammazione dei seni paranasali, dura più a lungo (anche 2-3 settimane nella forma acuta) e presenta sintomi più specifici come dolore facciale e secrezioni dense.
Sezione 4: I rimedi naturali sono una cura definitiva?
I rimedi della nonna come i suffumigi, le inalazioni di vapore o le tisane non curano la malattia, ma offrono un valido aiuto per alleviare i sintomi. L'idratazione costante e i lavaggi nasali con soluzione salina sono pratiche raccomandate anche dai medici per fluidificare il muco e favorirne il drenaggio, ma non sostituiscono mai la necessità di una diagnosi medica in caso di sintomi persistenti.
Sezione 5: La sinusite è contagiosa?
Molti si chiedono se la sinusite sia contagiosa. La risposta dipende dalla causa. Se la sinusite ha un'origine virale, può essere contagiosa per tutta la durata dei sintomi. Se l'origine è batterica o allergica, non è contagiosa.

Conclusione: Quando rivolgerti al medico
Non sottovalutare mai la sinusite. Sebbene sia spesso un disturbo gestibile, in casi rari può portare a complicazioni gravi. Rivolgiti sempre a un medico in caso di:
● Sintomi di sinusite persistenti oltre i 10 giorni.
● Mal di testa intenso o disturbi della vista.
● Febbre alta (>39°C).
● Se sei un bambino, in caso di irritabilità o perdita di appetito.

Ricorda, la gestione corretta della sinusite inizia con una diagnosi accurata.

10/09/2025

🌍 chirurgiamaxillofiliaci
📍 Via Tagliamento 44 – Roma
📞 3290686691

L'uso di sigarette elettroniche, conosciute anche come vaping, ha rapidamente preso piede tra i giovani americani. Ultime ricerche hanno evidenziato che vi è una possibile relazione con il fenomeno del "polmone a pop-corn", una pericolosa malattia polmonare scientificamente nota come bronchiolite obliterante.
Ma cosa dicono realmente gli studi scientifici riguardo a questo allarmante collegamento?

Per comprendere appieno il problema, dobbiamo innanzitutto chiarire cosa sia la bronchiolite obliterante.
Questa è una patologia polmonare, rara, ma incredibilmente grave, che colpisce le piccole vie aeree conosciute come bronchioli.
Queste vie, con il tempo, diventano infiammate, cicatrizzate e si restringono progressivamente, rendendo la respirazione molto difficile portando ad una progressiva insufficienza respiratoria.
Il curioso soprannome "polmone a pop-corn" nasce dai primi casi documentati, emersi tra i lavoratori di una fabbrica di pop-corn per microonde in cui, l'inalazione prolungata di grandi quantità di diacetile nell'ambiente di lavoro si rivelò estremamente tossica per i polmoni.

Con la crescente popolarità del vaping e la vasta gamma di aromi svapo tra cui scegliere, molte discussioni si sono concentrate sulla presenza di diacetile e composti simili, come il 2,3-pentanedione e l'acetoina, nei liquidi per sigarette elettroniche (e-liquids).
Ricerche iniziali hanno messo in luce che numerosi e-liquid, presentavano tracce di queste sostanze, riaccendendo i timori di una potenziale associazione con la malattia respiratoria.

La ricerca sul legame tra sigarette elettroniche e danni polmonari è complessa e in continua evoluzione. Ecco un riassunto dei punti chiave basati sugli articoli recenti:
1. Presenza Rilevata: Diversi studi scientifici hanno rilevato il diacetile e altri agenti chimici potenzialmente dannosi negli aerosol delle sigarette elettroniche.
2. Casi Clinici e Associazioni: Nonostante i casi di bronchiolite obliterante direttamente e unicamente attribuibili al vaping siano rari, la letteratura medica ha iniziato a documentare casi di "bronchiolite costrittiva associata al vaping" o ha incluso le lesioni polmonari da sigaretta elettronica nella più ampia categoria di EVALI (lesioni polmonari associate all'uso di prodotti da sigaretta elettronica o vaping). Ad esempio, recenti case report su ResearchGate (es. "Vaping-associated Constrictive Bronchiolitis" - 2024) descrivono pazienti che hanno sviluppato questa grave condizione dopo l'uso di sigarette elettroniche, suggerendo ai medici di considerare il vaping come fattore scatenante in presenza di ostruzione delle vie aeree inspiegabile. È cruciale notare che l'epidemia di EVALI del 2019-2020 è stata spesso collegata all'acetato di vitamina E nei liquidi contenenti THC, ma il vaping in generale rimane sotto esame per vari tipi di danni polmonari.
3. L'Impatto Specifico sui Giovani: I polmoni in via di sviluppo di adolescenti e giovani americani potrebbero essere particolarmente vulnerabili agli effetti tossici di queste sostanze chimiche. Uno studio recente (ad esempio, "The Association Between E-Cigarette Use and Bronchiolitis Obliterans among American Youths" - 2025, disponibile su ResearchGate) suggerisce che il vaping è associato a un aumentato rischio di bronchiolite obliterante in questa fascia demografica. La diffusione esponenziale del vaping tra i giovani vapers USA significa che un'intera generazione è esposta a questi potenziali pericoli.
4. Esposizione Cumulativa e Mix di Sostanze: La complessità degli e-liquid, che contengono non solo diacetile ma anche nicotina, glicole propilenico, glicerina vegetale e un'ampia gamma di aromi, rende difficile isolare il ruolo esatto di ogni singolo componente. È ipotizzabile che l'esposizione a queste diverse sostanze possa contribuire in modo significativo al danno polmonare. La ricerca "Risk assessment of inhaled diacetyl from electronic cigarette use among teens and adults" (2021), pubblicata su PubMed, ha evidenziato come l'esposizione al diacetile tramite e-cigarettes possa non essere insignificante, sottolineando la necessità di una regolamentazione sigarette elettroniche più stringente.

La ricerca sul vaping è ancora in corso e presenta diverse sfide:
• Variabilità dei Prodotti: L'enorme diversità di dispositivi e-cigarette e liquidi da svapo complica la generalizzazione dei risultati.
• Studi a Lungo Termine: Gli effetti a lungo termine del vaping sulla salute polmonare sono ancora in gran parte sconosciuti, dato che le sigarette elettroniche sono un fenomeno relativamente nuovo.
• Co-uso di Prodotti: Molti giovani che svapano utilizzano anche sigarette tradizionali o altri prodotti del tabacco, rendendo difficile attribuire una specifica patologia polmonare a una sola fonte.

In sintesi, mentre i casi di bronchiolite obliterante unicamente e definitivamente collegati al vaping rimangono rari rispetto all'esposizione industriale, le evidenze scientifiche più recenti confermano la presenza di diacetile e altri agenti chimici potenzialmente dannosi negli aerosol delle sigarette elettroniche. La documentazione di lesioni polmonari gravi correlate al vaping (come la bronchiolite costrittiva e l'EVALI) e l'aumento dei problemi respiratori tra i giovani utenti di e-cigarettes indicano che il rischio per i polmoni è reale e non deve essere sottovalutato.
La comunità scientifica raccomanda la massima cautela, specialmente per gli adolescenti, i non fumatori e le donne in gravidanza. La necessità di una rigorosa regolamentazione sulla composizione degli e-liquid e di campagne di informazione efficaci sui potenziali pericoli del vaping è più che mai attuale per proteggere la salute respiratoria giovanile. La ricerca continuerà a fornire dati cruciali per comprendere appieno l'impatto a lungo termine di questi prodotti.

30/07/2025

🌍 chirurgiamaxillofiliaci
📍 Via Tagliamento 44 – Roma
📞 3290686691

Questa guida ti offre le informazioni essenziali per prenderti cura al meglio delle tue cicatrici.

Creme, Gel e Lamine al Silicone: Il Trattamento "Gold Standard"
Tra i vari rimedi per cicatrici viso, le creme, i gel e le lamine a base di silicone rappresentano il trattamento più supportato dalla ricerca scientifica. Studi clinici dimostrano che l'uso costante di questi prodotti aiuta a prevenire e migliorare l'aspetto delle cicatrici ipertrofiche e dei cheloidi, rendendole più piatte e meno evidenti.
Protezione Solare: Un Passo Fondamentale
La luce solare può causare iperpigmentazione, rendendo la cicatrice più scura e più visibile. Per questo, la protezione solare per cicatrici non è un consiglio, ma una necessità assoluta. Applica sempre una crema con SPF 50+ sulla cicatrice, anche nei giorni nuvolosi.
Massaggio sulle Cicatrici: Attenzione ai Miti
Le evidenze scientifiche sui benefici del massaggio cicatrici sono scarse e non concordanti. Invece di concentrarti sul massaggio, focalizza le tue energie sull'applicazione costante e corretta dei prodotti al silicone e sulla protezione solare.

Aria Aperta o Copertura? La Risposta Scientifica
La scienza ha dimostrato che le ferite guariscono meglio in un ambiente umido. Mantenere la zona protetta e coperta con un cerotto idroattivo o una medicazione apposita aiuta a creare le condizioni ideali per la riparazione dei tessuti, riducendo al minimo il rischio di infezioni e di formazione di cicatrici evidenti.
Prenditi cura della tua pelle con pazienza e affidati sempre a un consulto medico. Un'azione tempestiva e informata è il modo migliore per migliorare l'aspetto della cicatrice e ritrovare la tua sicurezza.

23/07/2025

🌍 chirurgiamaxillofiliaci
📍 Via Tagliamento 44 – Roma
📞 3290686691

La chirurgia ortognatica è un intervento complesso della chirurgia maxillo-facciale che corregge le deformità scheletriche di mascellare e mandibola. A volte un primo intervento non soddisfa pienamente le aspettative o presenta complicanze, rendendo necessaria una chirurgia ortognatica di revisione. questo secondo intervento mira a correggere risultati insoddisfacenti o a risolvere problemi persistenti.
Perché un Secondo Intervento? Le Cause Più Comuni
la principale motivazione che spinge i pazienti a considerare una revisione è l'estetica insoddisfatta, che rappresenta circa il 70% delle consultazioni. questo include asimmetrie residue, profilo non armonioso o una forma del mento non gradita. altre cause significative includono:
• malocclusione persistente o scomoda, che rende difficile masticare correttamente.
• problemi alle vie aeree, come il peggioramento dell'osas.
• recidiva scheletrica o occlusale, ovvero un ritorno parziale della deformità originale.
• malposizioni iatrogene, cioè errori nel posizionamento delle ossa durante il primo intervento.
• danno nervoso che causa parestesia (intorpidimento) o alterazione della sensibilità, soprattutto al labbro inferiore e al mento, che può essere temporanea o, in rari casi, permanente.
• disfunzione atm (articolazione temporo-mandibolare) persistente o insorta dopo il primo intervento.
La soddisfazione del paziente: aspettative e realtà
La soddisfazione pazienti ortognatica dopo un intervento di revisione è strettamente legata alla gestione delle aspettative. i pazienti che ricevono informazioni pre-operatorie adeguate e trasparenti sui potenziali risultati, sui rischi chirurgia ortognatica e sui tempi recupero tendono a essere più soddisfatti. le testimonianze spesso rivelano che il Dolore post operatorio è minore del previsto, ma la paura dell'intorpidimento persistente (parestesia) è una preoccupazione significativa. l'insoddisfazione può derivare da Risultati estetici non all'altezza delle aspettative o da una comunicazione insufficiente.
I Dubbi Più Importanti dei Pazienti
I pazienti che cercano una seconda opinione o un reintervento sono spesso preoccupati da:
• L'intensità del dolore post operatorio e del gonfiore.
• I tempi recupero (dieta liquida, ritorno alle attività).
• Il rischio di parestesia o danni nervosi permanenti.
• La paura seconda ortognatica e di non riconoscere il proprio volto.
• I costi chirurgia ortognatica e la copertura assicurativa.
Conclusioni
La chirurgia ortognatica di revisione è un percorso complesso ma spesso risolutivo. Una diagnosi accurata, una pianificazione 3d avanzata e un team multidisciplinare esperto (chirurgo maxillo-facciale e ortodontista) sono fondamentali per il successo. La comunicazione trasparente e la gestione realistica delle aspettative sono cruciali per la Soddisfazione del paziente, trasformando un'esperienza potenzialmente frustrante in un miglioramento significativo della qualità della vita.

16/07/2025

🌍 chirurgiamaxillofiliaci
📍 Via Tagliamento 44 – Roma
📞 3290686691

L'apnea ostruttiva del sonno (OSA) è una condizione cronica che affligge milioni di persone, caratterizzata da ripetuti collassi delle vie aeree superiori durante il sonno. In questo contesto la pillola AD109 è progettata per affrontare la causa neuromuscolare alla base dell'OSA, offrendo un'alternativa più conveniente e tollerabile rispetto ai trattamenti esistenti.

Composizione e Meccanismo d'Azione
AD109 è una combinazione a dose fissa di due principi attivi: aroxybutynin (migliora l'attività muscolare delle vie aeree superiori) e atomoxetina (riduce ulteriormente il rilassamento muscolare). La sua efficacia deriva dalla sinergia farmacologica di questi componenti, che agiscono sul centro neurale cruciale per il controllo dei muscoli dilatatori delle vie aeree superiori, come il genioglosso.
Questo meccanismo d'azione duale mira a mantenere la pervietà delle vie aeree, riducendo o prevenendo gli eventi apneici.

Studi Clinici e Risultati
Il programma di sviluppo clinico di AD109 include oltre 15 studi di Fase 1 e 2.
Lo studio SynAIRgy ha raggiunto una riduzione media statisticamente significativa del 55,6% dell'Apnea-Ipopnea Index (AHI) rispetto al basale. Sono stati osservati anche miglioramenti significativi nell'ossigenazione, misurati dal carico ipossico e dall'indice di desaturazione di ossigeno. Il 51,2% dei partecipanti ha mostrato una riduzione della gravità dell'OSA, e il 22,3% ha raggiunto il controllo completo della malattia (AHI inferiore a cinque eventi per ora).

Profilo di Sicurezza ed Eventi Avversi
AD109 è stato generalmente ben tollerato negli studi clinici. Gli effetti collaterali più comuni sono stati secchezza delle fauci, insonnia ed esitazione urinaria, coerenti con i profili noti dei suoi componenti.

Prospettive Future
Se approvato, AD109 potrebbe diventare il primo trattamento farmacologico orale a migliorare l'ossigenazione agendo direttamente sulla causa neuromuscolare dell'OSA. AD109 rappresenta un passo avanti significativo nella gestione dell'OSA, offrendo speranza a milioni di pazienti che necessitano di opzioni di trattamento più accessibili e tollerabili.

Indirizzo

Via Tagliamento 44
Rome
00198

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 18:00
Martedì 09:00 - 18:00
Mercoledì 09:00 - 18:00
Giovedì 09:00 - 18:00
Venerdì 09:00 - 18:00

Telefono

+393290686691

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Dott. Fabio Filiaci - chirurgo maxillo-facciale pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Dott. Fabio Filiaci - chirurgo maxillo-facciale:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Digitare

Dott. Fabio Filiaci

Mi presento sono il Dott Fabio Filiaci nato a Roma il 21.02.76

Nel 2003 ho conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", discutendo una tesi sulla chirurgia ortognatica (la chirurgia che si occupadella correzione delle malformazioni del volto come sindrome progenica e prognatica)

Sempre presso “La Sapienza” ho conseguito la specializzazione in Chirurgia Maxillo-Facciale, prestando servizio presso il relativo reparto del Policlinico Umberto I di Roma, discutendo una tesi sulle malformazioni maxillo-facciali ed i disturbi respiratori del sonno.

Al termine della specializzazione, oltre a conseguire un dottorato di ricerca in neuroscienze discutendo una tesi sui disturbi respiratori del sonno, mi è stato offerto un contrattodirigenziale, sempre presso lo stesso reparto.