Il Canto Della Psiche

Il Canto Della Psiche Psicologia e psicoterapia. Psicoterapia adolescenti e adulti. Psicologia analitica. Psicologia femminile. Fiabe e psicoanalisi. Seminari tematici. Sandplay therapy.

03/11/2025

Jacques (1957, p. 3):
«In psicoanalisi, la rimozione non è rimozione di una cosa, ma della . Cosa succede quando si rimuove la verità? L’intera storia della tirannia è là per darci la risposta: si esprime altrove, in un altro registro, in un linguaggio cifrato, clandestino. Ebbene! È esattamente ciò che accade con la coscienza: la verità, rimossa, persisterà ma trasposta in un altro linguaggio, il linguaggio nevrotico.
E più o meno a questo punto che non si può più dire che è il soggetto a parlare, ma si deve dire piuttosto “Esso” (cioè Es) parla, Es continua a parlare; e quel che succede è decifrabile per intero nella maniera in cui è decifrabile, vale a dire non senza difficoltà, una scrittura perduta.
La verità non stata annientata, non è caduta in un abisso; è là, offerta, presente, ma diventata “incosciente”. Il soggetto che ha rimosso la verità non la governa più, non è più al centro del suo discorso: le cose continuano a funzionare da sole e il discorso si articola, ma fuori del soggetto. E questo luogo, questo fuori del soggetto è precisamente quello che viene chiamato inconscio. »

03/11/2025

Il Saggio su Alice Miller ("L'Origine del male non è sconosciuta") è stato scritto soprattutto per i non-esperti, per coloro che non conoscono la teoria controcorrente di questa non-famosa psicologa, ma che potrebbero appassionarsene e divenire futuri genitori consapevoli.
O per chi lo è già, ma sente di voler conoscere le conseguenze della violenza psicologica ed emotiva sui bambini, futuri adulti.

O per chi non ha mai letto nulla sulla psicologia dello sviluppo e sull'educazione infantile intesa come violenza, fino al punto di stupirsi e aprire gli occhi su come certi comportamenti adulti non siano affatto frutto dell'amore, piuttosto dell'odio represso.
Abbiamo anche inserito un GLOSSARIO per aiutare davvero chi è proprio a digiuno di tali argomenti.

Personalmente ritengo che questo libro sarà apprezzato più nel lungo termine, quando arriverà nelle mani di qualcuno che vorrà davvero utilizzarlo per un suo Corso, per un'associazione di genitori, per una scuola durante le riunioni, per una docenza con adolescenti, addirittura da far leggere a certi sacerdoti visto che si parla di una certa "chiesa", oppure per gli psicoanalisti che volessero aprire le menti offuscate da torbide teorie malate, per gli insegnanti che amano leggere libri ai ragazzi...etc etc😚

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O regalalo a chi sai tu....😉😉😉

03/11/2025

Arnold Böcklin – L’isola dei morti (1880-1886) .
In una cultura che esorcizza la morte, ricordare i defunti significa restituire profondità alla vita.
Jung scriveva che “la morte è psicologicamente importante quanto la nascita”
Ogni esistenza è un arco che tende verso la totalità: nascita, crescita, declino, dissoluzione.
Negare la morte significa amputare la psiche della sua ombra, impedendole di diventare intera.
Solo chi accoglie la fine può realmente rinascere.
Solo chi guarda la notte può comprendere la luce.

03/11/2025
23/10/2025

Il CRITICISMO GENITORIALE è caratterizzato da un ricorso ripetitivo e pervasivo al rimprovero.

L’amore manifestato dai genitori è condizionato alla performance del bambino e le approvazioni sono INCONSISTENTI;
il bambino non si sente mai soddisfatto perché il suo comportamento non è mai abbastanza corretto per guadagnare l’approvazione dei genitori e attua uno SFORZO continuo per ottenerla.

Il bambino sviluppa così credenze di base su se stesso che possono riguardare la convinzione di incapacità personale, bassa autostima, propensione ad attribuzioni di COLPA e disorientamento personale con attitudine a costruirsi un’identità e stima di sé sulla base dell’opinione ALTRUI.

Il soggetto si adegua ad un criterio di valutazione esterno, normativo, favorendo così la formazione della tendenza sistematica all’autocritica tipica delle persone timide e degli ansiosi sociali.

Questo tipo di comunicazione “inferiorizzante” è un potente strumento di CONTROLLO del comportamento dell’altro che lo fa sentire DIPENDENTE e quindi bisognoso di approvazione.
Questo atteggiamento aumenta dunque l’autostima del rimproveratore che recupera POTERE nella relazione.

Gli adolescenti che subiscono un parenting controllante hanno più probabilità di sviluppare un orientamento al PERFEZIONISMO MALADATTIVO (caratterizzato da autovalutazioni negative), che a sua volta li rende più vulnerabili ai sintomi depressivi.

L’autocritica può risultare come strategia impiegata per correggere continuamente se stessi e quindi evitare la possibilità di ricevere critiche da altri e dover far fronte al relativo dolore emotivo.

L’autocritica sembra essere una delle più considerevoli componenti PATOLOGICHE del perfezionismo.

La dipendenza dai criteri normativi con la continua preoccupazione che il proprio comportamento sia giusto o sbagliato è riscontrabile nel disturbo ossessivo-compulsivo.

In queste persone il senso di responsabilità e timore della colpa è talmente forte da non poter essere immaginato, affrontabile.

Sembra esserci una trasmissione intergenerazionale del criticismo (come una sorta di stato mentale appreso): nella pratica clinica si è potuto osservare che coloro che sono stati fortemente rimproverati fin da piccoli dai genitori, o da chi si è preso cura di loro, tendono a loro volta a diventare “grandi rimproveratori”.

Il criticismo genitoriale è un fattore predisponte anche nei disturbi del comportamento alimentare e nel disturbo bipolare.

[Articolo tratto dal sito "State of Mind"]

È a causa del criticismo genitoriale che si cresce inconsciamente convinti di dover essere perfetti per Vivere.
Risultato? Una depressione esistenziale con sintomi sempre più pervasivi e insidiosi, come base.

Illustrazione: Mansoure Dehghani Art

17/10/2025
17/10/2025

Presenta Barbara Collevecchio

17/10/2025

L’Ombra Assoluta — Tavola rotonda con Elena Caramazza

Sabato 8 novembre 2025, dalle 10.30 alle 13.00, presso la Sede Nazionale AIPA (Via Antonio Musa 15, Roma) e in collegamento da remoto, si terrà la tavola rotonda dedicata al libro
“L’Ombra Assoluta. Destino, fato e trasmissione intergenerazionale nella Psicologia Analitica”
di Elena Caramazza.

In dialogo con l’autrice: Daniela Palliccia e Clementina
Nel suo libro, Elena Caramazza esplora le molteplici sfaccettature dell’Ombra nel pensiero di C.G. Jung — non solo come lato oscuro e sconosciuto della personalità, ma anche come fonte di luce, custode delle potenzialità del nostro divenire.

Un incontro per riflettere sul destino, sulle eredità psichiche familiari e sul mistero della trasformazione interiore.

Ingresso libero e gratuito
Evento in presenza e online

09/10/2025

INCONTRARE JUNG 2025 – Contemporaneità e Psicologia Complessa
11 ottobre 2025 | ore 9.45 – 13.15 (in presenza e online)
Titolo dell’incontro: Il Simbolo. Il velo di Maya sul collettivo

Nel nuovo appuntamento del ciclo “Incontrare Jung 2025”, l’AIPA propone una riflessione profonda sul tema del simbolo come via di accesso al mondo inconscio e collettivo.
Attraverso il confronto tra Alessandra Lembo e Valeria Riccio, con la partecipazione del discussant Salvatore Agnese, si esplorerà il significato del velo di Maya come metafora dell’illusione, del mistero e della possibilità di svelamento nella psiche contemporanea.

L’incontro si inserisce nel percorso dedicato alla psicologia complessa e alla contemporaneità, offrendo un’occasione di dialogo e approfondimento sul linguaggio simbolico che unisce esperienza individuale e dimensione collettiva.

Quota di partecipazione: 30 euro (15 euro per giovani laureati o studenti prossimi alla laurea).
📧 Iscrizioni: inviare una mail a info@aipa.info
💻 È possibile partecipare anche da remoto tramite Zoom.

08/10/2025

📢Il 10 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, il Municipio XI promuove l’incontro “Prevenire è vivere” aperto alla cittadinanza per riflettere sull’importanza della prevenzione e del benessere psicologico.

Tra gli interventi, sarà presente la Dott.ssa Francesca Romana Leonardi, Referente del Network Territoriale XI dell’Ordine degli Psicologi del Lazio, che porterà il suo contributo sul tema della prevenzione come presenza, rete e prossimità, raccontando il progetto che ha dato vita a un hub di orientamento psicologico nel Municipio XI. Un modello che ha permesso di intercettare il disagio prima che diventasse sofferenza e di offrire spazi accessibili alla cittadinanza.

Un momento di confronto e consapevolezza per costruire insieme comunità più sane, inclusive e attente ai bisogni di ciascuno.

Indirizzo

Via Dei Furi 39
Rome
00174

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 21:00
Martedì 09:00 - 21:00
Mercoledì 09:00 - 21:00
Giovedì 09:00 - 21:00
Venerdì 09:00 - 21:00
Sabato 09:00 - 21:00

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