Dott.ssa Serena Capurso Biologo Nutrizionista Roma

Dott.ssa Serena Capurso Biologo Nutrizionista Roma Biologo Nutrizionista
Viale Carso 67, Roma
0689026496 - 3923359441
medicarodi@gmail.com

Sono iscritta all'Ordine dei Biologi num 060502 e Socio AINut (Associazione Italiana Nutrizionisti) mi sono avvicinata al campo dell’alimentazione durante la mia carriera sportivo-agonistica per migliorare le prestazioni atletiche, e soprattutto per migliorare il mio rapporto con il cibo e le emozioni che intorno al cibo ruotano. Il mio approccio è non solo dietetico, ma anche educativo e comportamentale e prevede un percorso di conoscenza alimentare in grado di portare la persona ad un graduale miglioramento dello stile di vita e ad una cultura del benessere che va oltre la sola dieta. Considero ogni persona unica, con condizioni fisio-patologiche specifiche, proprie abitudini alimentari e per questo motivo, per ottenere risultati consistenti e duraturi, sia da un punto di vista salutare che estetico fornisco consigli dietetici personalizzati, costruiti in base alle caratteristiche specifiche del paziente (l’età, le patologie accertate, le abitudini di vita, il rapporto con il cibo) considerando ognuno come un insieme di corpo, mente ed emozioni.

16/12/2025

🍭 Il cibo non è un premio.�E non dovrebbe diventare una misura del valore o della “bravura” di un bambino.
Molti adulti che oggi faticano nel rapporto con il cibo non hanno “mancanza di forza di volontà”.�Hanno imparato, molto presto, a mangiare per dovere, per merito, per approvazione.
👶 I bambini nascono capaci di autoregolarsi.�🍽️ Il nostro compito non è farli mangiare di più, ma aiutarli a mangiare meglio.�❤️ E soprattutto, senza colpa.
Non è facile.�Ma fidarsi è il primo passo.
Se sei un genitore e ti sei riconosciuto/a, sappi che non sei solo/a.�E che si può imparare, sempre. #

🍎🥞 Frittella di mele in 5 minuti (+ 10 per pulire tutto)Quando cuciniamo insieme, Andrea diventa curioso, e partecipe. E...
02/11/2025

🍎🥞 Frittella di mele in 5 minuti (+ 10 per pulire tutto)

Quando cuciniamo insieme, Andrea diventa curioso, e partecipe. E così, tra una chiacchiera e una risata, è nata questa frittella: una mela saltata in padella, un uovo, un paio di cucchiai di farina, uno o due di latte, gocce di cioccolato e un pizzico di zucchero sopra. Tutto qui. Ma anche molto di più.

È una merenda? Una colazione? Un momento di complicità? Sì, sì e sì.

Si può aggiungere cannella, cacao, un po’ di fantasia. Ma il vero ingrediente segreto è cucinare insieme. Perché quando i bambini mettono le mani in pasta, mettono anche il cuore nel piatto. E poi vogliono assaggiare. E poi vogliono rifare.

🕐 Tempo di preparazione: 5 minuti 💡 Tempo di connessione: infinito

Ps
L’ha mangiata tutta? Non esageriamoooooo mó.

La dieta è un canovaccio, non un copione.All’inizio la segui riga per riga. Ti affidi alle grammature, alle indicazioni,...
29/09/2025

La dieta è un canovaccio, non un copione.

All’inizio la segui riga per riga. Ti affidi alle grammature, alle indicazioni, alle certezze.
Ma col tempo, quel foglio deve diventare uno strumento.
Non per essere ignorato, ma per essere interpretato.
Perché la vera autonomia alimentare nasce quando impariamo a sostituire, adattare, scegliere.

Prendiamo un esempio: 80g di pasta secca.
Non è un obbligo, è un riferimento.
E può essere sostituito con alimenti diversi, mantenendo più o meno lo stesso apporto energetico.

Ecco alcune alternative:
– 70-80g di cereali in chicco come riso, farro, orzo, cous cous, quinoa etc
– 250g di patate
– 100g di pane comune
– 1 piadina piccola da circa 70g
– 180-200g di gnocchi freschi
– 80g di polenta (farina)
– 150g di mais dolce
– 180-200g di castagne bollite
– 40g di pane azzimo o pane carasau
– 120-150g di pasta fresca all’uovo
– 7-8 gallette

Si tratta di conoscere le equivalenze, per sentirsi liberi di variare, adattare, vivere la dieta come parte della propria quotidianità.

Salva il post per averlo sempre a disposizione e condividilo con le persone a cui tieni e che amano mangiare bene!

Ps
Ovviamente questo degli 80g è un esempio, ognuno dovrà valutare rispetto alla propria porzione ideale!

🕰️ Quanto tempo ci vuole per fare un piano alimentare?Dipende. A volte poco, a volte tanto.Ci sono situazioni in cui rie...
23/09/2025

🕰️ Quanto tempo ci vuole per fare un piano alimentare?

Dipende. A volte poco, a volte tanto.

Ci sono situazioni in cui riesco a costruire il piano direttamente durante la visita, davanti al paziente. È un momento prezioso: possiamo condividere scelte, chiarire subito le indicazioni, costruire insieme. Ma questo è possibile solo quando ho tempo sufficiente, e quando il quadro è chiaro e lineare.

Altre volte, invece, serve più tempo. Per riflettere, incrociare dati, rivedere appunti, pensare davvero alla persona che ho davanti. Perché ogni piano alimentare è un vestito su misura, e non si cuce di fretta.

🎯 Il tempo è un punto cardine. Non solo il mio, ma anche quello del paziente: il tempo che dedica a sé, alla propria salute, alla propria trasformazione.

💬 Condividere il piano è parte del processo: non è solo “consegnare un foglio”, ma aprire un dialogo. E quando questo non è possibile subito, è giusto prendersi lo spazio necessario. Perché le cose fatte di corsa rischiano di perdere valore, profondità, efficacia.

🧭 E soprattutto: l’elaborazione e la consegna del piano non sono mai il punto d’arrivo. Sono il primo passo di un percorso che si costruisce insieme, visita dopo visita. Ogni controllo è un’occasione per arricchire, adattare, migliorare. Perché è raro (quasi impossibile) correggere tutto in una sola occasione.

Lo vedo anche tra i colleghi: ognuno ha il suo metodo, ma tutti concordiamo su una cosa. Il tempo, la cura e la relazione sono fondamentali. E meritano rispetto.

🥞 Mini pancake, maxi amore (e autonomia)Stamattina ho preparato questi mini pancake per Andrea, 3 anni.Li ho fatti con 1...
21/09/2025

🥞 Mini pancake, maxi amore (e autonomia)

Stamattina ho preparato questi mini pancake per Andrea, 3 anni.
Li ho fatti con 1 uovo, farina, latte, un pizzico di lievito, cacao, gocce di cioccolato e un po’ di zucchero.
Nessuna bilancia, solo occhio, cuore e voglia di coccolarlo.
Li ho preparati piccoli apposta: così può mangiarli da solo, mentre noi ci prepariamo per uscire.
In quel momento della giornata in cui tutto corre, lui si ferma… e si prende il suo tempo.
Li trova “divertenti anche da mangiare” — e questo basta per renderlo autonomo, curioso e felice.

Come nutrizionista e mamma, credo che il cibo sia molto più di nutrienti e grammature:
è un linguaggio d’amore, un gesto di cura, un modo per dire “ti vedo, ti ascolto, ti accompagno”.

I bambini non hanno bisogno di perfezione, ma di presenza.
Di sapori che li incuriosiscano, di consistenze che li divertano, di momenti che li rassicurino. Questi pancake sono piccoli, ma racchiudono un grande messaggio: mangiare può essere semplice, sano e anche giocoso.

E sì, anche i professionisti della nutrizione improvvisano, sbagliano, assaggiano, si lasciano guidare dall’intuito.
Perché la vera educazione alimentare parte dalla relazione, non dalla rigidità.

Voi come rendete speciali i pasti dei vostri bambini?
Vi va di raccontarmelo nei commenti?

In vacanza non porto solo millemila valigie, ma anche la curiosità.Ogni territorio ha una storia da raccontare, e spesso...
25/08/2025

In vacanza non porto solo millemila valigie, ma anche la curiosità.
Ogni territorio ha una storia da raccontare, e spesso lo fa attraverso la sua cucina.

I piatti tipici parlano di tradizioni, stagioni, ingredienti locali e gesti tramandati. Mangiarli è un modo per conoscere davvero un luogo.

Durante questo viaggio ho assaggiato piatti che escono dalla mia routine quotidiana—e va benissimo così.
Mi è capitato di mangiare un po’ più del solito, di lasciarmi guidare dalla voglia di scoprire e gustare.
Ma ho anche ascoltato il mio corpo, e quando ne sentivo il bisogno, ho scelto pasti più leggeri, momenti di pausa, semplicità.

La nutrizione non è fatta di perfezione, ma di equilibrio.
Concedersi il gusto della scoperta, anche a tavola, è parte di un benessere più ampio: mentale, sociale, culturale.

Queste foto raccontano momenti di piacere e di esplorazione.
Perché sì, anche un piatto può essere una cartolina.
E ogni cartolina può ricordarci che il nostro corpo sa parlare: sta a noi imparare ad ascoltarlo.

Ps. Una menzione d’onore al gelato della prima foto. Spaziale.

🍧 gelato di latte di capra al cioccolato e frutti di bosco
🥣 minestra di verdure estive
🥗 insalata con uova sode e scaglie di grana
🥐 colazione dolce
🫜 canederli pressati (al formaggio, agli spinaci, alla barbabietola)
🍲 zuppa di lenticchie
🍰 torta Linzer
🍗 insalata con pollo panato
🍳 colazione salata
🍝 fettuccine all’uovo con zucchine e guanciale
🥖 vellutata con crostini
🫘 zuppa di cereali
🫛 spezzatino con piselli
🍚 wok di riso saltato con verdure e sfilaccetti di tacchino
🍜 passatelli in brodo
🥧 tortino alle nocciole

E ora via al gioco: ditemi IL PIATTO che rappresenta la vostra vacanza di questa estate!

“Pesare gli alimenti a dieta: sì o no?”A volte aiuta. Altre volte stressa.Pesare gli alimenti può essere uno strumento p...
13/08/2025

“Pesare gli alimenti a dieta: sì o no?”

A volte aiuta. Altre volte stressa.

Pesare gli alimenti può essere uno strumento potente: ti insegna le porzioni, ti fa capire quanto mangi davvero, ti dà consapevolezza.

Ma può anche diventare una gabbia mentale. Un rituale ossessivo. Un modo per perdere il contatto con il proprio corpo e con il piacere di mangiare.

Quindi come sempre, la risposta è: dipende. Dipende dal tuo obiettivo. Dal tuo rapporto con il cibo. Dal tuo stato emotivo.
Se sei all’inizio e vuoi imparare, pesare può essere utile.
Se sei in un percorso di guarigione da un disturbo alimentare, forse no.
La vera domanda è: ti aiuta o ti controlla?

✅ Pro del pesare gli alimenti
• Aiuta a educare alla porzione e alla densità calorica.
• È utile per chi segue diete specifiche (es. chetogenica, sportiva).
• Può essere un supporto per chi ha obiettivi precisi (dimagrimento, massa muscolare).
• Riduce il rischio di sottostimare o sovrastimare ciò che si mangia.

❌ Contro
• Può diventare ossessivo o alimentare ansia.
• Rende il pasto meno spontaneo e più “tecnico”.
• Non tiene conto della fame reale o della sazietà soggettiva.
• Può essere incompatibile con la vita sociale (cene fuori, inviti, ecc.).

👥 Per chi è consigliato
• Chi è all’inizio di un percorso e vuole imparare a regolarsi.
• Chi ha obiettivi sportivi o terapeutici e deve essere preciso.
• Chi ha un buon rapporto con il cibo e lo vive come strumento educativo.

🚫 Per chi è sconsigliato
• Chi ha avuto o ha disturbi alimentari (es. ortoressia, binge eating).
• Chi tende a vivere il cibo con senso di colpa o controllo eccessivo.
• Chi cerca un approccio più intuitivo e mindful all’alimentazione.

Quindi se ti stai chiedendo se pesare gli alimenti fa per te, prova a osservarti: ti fa sentire più consapevole o più in ansia?
Non c’è una regola valida per tutti. Ma c’è una regola valida per te, oggi.✨

Prova per una settimana. Poi chiediti: mi ha aiutato davvero?

Se vuoi, raccontami la tua esperienza nei commenti o scrivimi in privato.
Il confronto può essere il primo passo verso un rapporto più sano con il cibo.
❤️

5 spuntini estivi freschi, facili e veloci, pronti in meno di 5 minuti!🥣Yogurt greco con frutti rossi e menta: ricco di ...
29/07/2025

5 spuntini estivi freschi, facili e veloci, pronti in meno di 5 minuti!

🥣Yogurt greco con frutti rossi e menta: ricco di proteine, aiuta a controllare la fame, tanti antiossidanti e calcio in un solo spuntino! Aggiungi un po’ di menta per maggiore freschezza!

🍡Ghiacciolo o gelato homemade alla frutta: frulla frutta fresca con acqua di cocco (se vuoi usa frutta precedentemente congelata per ottenere l’effetto di un sorbetto), versa negli stampi da ghiacciolo e congela. Idratante, colorato e senza zuccheri aggiunti, perfetto per rinfrescarti a metà pomeriggio!

🥕Crackers o pane carasau (ma anche azzimo perché no!) con humus di ceci e verdure crude: fonte di fibre e proteine vegetali, gusto, croccantezza e cremosità in equilibrio! Ottimo anche come mini-aperitivo leggero.

🍉Frutta fresca con frutta secca: abbinamenti come albicocche e mandorle o anguria e pistacchi, ma anche con un po’ di scaglie di cocco! Dolce, croccante e appagante! Un mix delicato di zuccheri naturali e grassi buoni!

🍌Smoothie veloce con banana e bevanda vegetale (o latte vaccino) con l’aggiunta di cocco e se vuoi un po’ di cannella, cacao o caffè! Una merenda energizzante e saziante, puoi anche aggiungere un po’ di ghiaccio per un effetto “frappè”!

E ora, quale di questi spuntini proverai per primo? Salva il post per quando avrai fame e poco tempo e tagga un’amica che ti ripete sempre “non so cosa mangiare a merenda”! ❤️

💵 Economici🫘 Fonte di proteine vegetali, ferro, fosforo, calcio e tanti altri nutrienti importanti per la nostra salute💩...
02/03/2025

💵 Economici
🫘 Fonte di proteine vegetali, ferro, fosforo, calcio e tanti altri nutrienti importanti per la nostra salute
💩 Ricchi di fibre (poi non mi venite a dire che avete un intestino pigro eh!)
🌍 Sostenibili (a livello ambientale: ridotte emissioni e ridotto consumo di risorse terrestri)

Non è necessario seguire un regime alimentare totalmente vegetale o vegetariano per consumarli con maggiore frequenza, ma basta semplicemente prendere l’abitudine di cucinarli più spesso.

Dovremmo consumarli ALMENO 2-3 volte la settimana, ma le statistiche ci dicono che non siamo un popolo così virtuoso, ed è f***e considerando che viviamo nella Patria della DIETA MEDITERRANEA!

Detto ciò, per mangiarli con gioia (e senza che l’intestino gridi vendetta) vi suggerirei di fare attenzione a 3 cose:
🛒 non trascurare la praticità: la maggior parte di noi può anche comprarli già cotti, anzi, una dispensa bene organizzata è fondamentale per mangiare bene, quindi consiglio sempre di tenere qualche confezione di legumi cotti per i pasti più veloci o per quando non abbiamo avuto tempo e modo di prepararli.
🥘 chi ha un digerente un po’ più delicato può usare delle accortezze nella preparazione, un po’ di tempo fa avevo scritto un post a riguardo, magari lo ricondivido nelle storie di oggi (o scorrete il feed).
🦄 serve un po’ di fantasia per creare ricette sempre diverse, ma non trascuriamo le preparazioni più tradizionali che danno sempre tanta soddisfazione!
(E poi qui sui social è davvero pieno di profili di chef o cuochi o amatori che condividono ricette a base vegetale! Mi vengono in mente: )

In foto: le mie amate lenticchie al curry ❤️

Le feste di Natale possono essere un periodo meraviglioso, ma anche impegnativo per molti di noi: possono aumentare stre...
21/12/2024

Le feste di Natale possono essere un periodo meraviglioso, ma anche impegnativo per molti di noi: possono aumentare stress e pressioni riguardo la vita personale e il cibo. Se ti senti sopraffatto o stai affrontando delle difficoltà, sappi che non sei solo. 💚

A te che non vedi l’ora che passino i momenti a tavola, vorrei solo dire che la nutrizione non riguarda solo il cibo che mettiamo nel nostro corpo, ma anche l'amore e la cura che riserviamo a noi stessi e agli altri. Prenditi del tempo per ascoltare il tuo corpo, per nutrire la tua anima e per condividere momenti preziosi con chi ami.

Non importa quale sia la tua situazione, voglio che tu sappia che ogni piccolo passo verso il benessere è importante e meritevole di celebrazione.
La vera bellezza delle feste risiede nella condivisione e nell'affetto delle persone che ci fanno sentire accolte.

Ma ricorda anche che non c'è bisogno di digiunare prima o dopo un pasto abbondante per "compensare". Ogni pasto è un'opportunità per nutrire il corpo e l'anima, senza sensi di colpa. 💛

Invece di strafare o punirti con diete restrittive, cerca di ascoltare il tuo corpo e onorare i suoi bisogni. Mangia con consapevolezza, goditi ogni boccone e sii gentile con te stesso. La chiave è l'equilibrio: un singolo pasto non definisce la tua salute o il tuo benessere.

A te che invece stai sereno e spensierato, chiedo di guardare nel tuo piatto anche a Natale, di non giudicare quello e come mangiano gli altri commensali, di non commentare il corpo di nessuno, di non fare domande scomode che possono mettere in difficoltà gli altri.

Vedrai, sarà una festa migliore senza giudizi e solo con la voglia di stare insieme!

“La gentilezza è rivoluzionaria”Ahimè lo sappiamo tutti: è più facile vedere intorno a noi gesti perfidi piuttosto che g...
13/11/2024

“La gentilezza è rivoluzionaria”

Ahimè lo sappiamo tutti: è più facile vedere intorno a noi gesti perfidi piuttosto che gentili.
Soprattutto attraverso uno schermo, perché sui social si fa presto a sfogare le proprie frustrazioni aggredendo gli altri.
I commenti sul corpo in primis: haters, che sfogano la loro rabbia sul web in maniera compulsiva e persecutoria. Per loro essere “odiatori” è quasi una professione, ma dietro nascondono personalità problematiche.

Ma c’è una frase che ho sentito in giro e mi piace molto: “Il modo in cui le persone ti trattano è un riflesso di come sono loro. Non di chi sei tu”.

Per me non esiste un altro atto tanto semplice quanto potente della gentilezza.

Un gesto amorevole, un sorriso, una risposta cordiale, una mano tesa.
Una parola detta per curare anziché per ferire.

Ma poi succede che noi siamo molto spesso i peggiori giudici di noi stessi, ci puniamo e critichiamo continuamente, non ci permettiamo di sbagliare, e molto spesso ci sabotiamo.

Invece un gesto gentile con noi stessi crea un fondamento di autostima e fiducia e ci permette di affrontare le sfide della vita in modo più positivo e resiliente.
Migliora la gestione dello stress e delle emozioni negative.

Quando siamo gentili in primis con noi, siamo in grado di riconoscere e accettare le nostre imperfezioni, senza giudizio.
Ci diamo la possibilità di imparare dagli errori e di crescere come individui.

Quando siamo gentili con noi stessi ci poniamo anche nella condizione di riconoscere quali comportamenti o situazioni non sono salutari e dobbiamo cambiare.

Quindi iniziamo da noi, e poi facciamo anche “atti di gentilezza a casaccio”.

E ricordiamoci: Per quanto piccolo, nessun atto di gentilezza è sprecato (Esopo)

Non è che uno vuole per forza mettere alternative complicate alla solita colazione eh, ma a volte serve una  “spinta gen...
07/11/2024

Non è che uno vuole per forza mettere alternative complicate alla solita colazione eh, ma a volte serve una “spinta gentile” per provare qualche sapore nuovo, serve mettersi in discussione per scoprire che magari quel tempo che penso di non avere per fare una colazione diversa da caffè + 1 biscotto in croce, me lo posso ritagliare, serve una motivazione in più per concedersi dieci minuti di coccola in beato silenzio a inizio giornata.
Poi magari capisco anche che è una bellissima nuova abitudine che mi fa iniziare meglio la giornata!

O in alcuni casi no.

A volte invece si riesce a variare tutti i pasti principali tranne che la colazione “di sempre”, che ci ricorda un momento dolce a noi caro, in quel “latte” posso ritrovare un profumo o un sapore che non voglio cambiare…e così sia, non succede mica niente!

Non dobbiamo fare le cose controvoglia, dobbiamo farle perché capiamo che ci fanno stare bene. Se il nostro corpo ci manda dei segnali di malessere, dobbiamo accoglierli e capire che possiamo cambiare. Lo possiamo fare per noi.

❤️

La vostra colazione preferita quale è ? Dateci qualche bella idea!

Quindi buona colazione con i pancake, con il pane il b***o e la marmellata, con le uova, con il porridge, con lo yogurt……..

🐝

Indirizzo

Viale Carso 67
Rome
00195

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 19:00
Martedì 09:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 19:00
Venerdì 09:00 - 19:00

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