17/12/2025
L'UNICISMO IN OMEOPATIA
Ci preme ricordare, ancora una volta, che l'Unicismo in Omeopatia - termine con cui si vuole indicare la somministrazione, nel corso di qualsiasi stato patologico, di un solo rimedio omeopatico alla volta - è sempre funzionale al rispetto della naturale complessità psicofisica della persona, che risponde a stimoli potenzialmente nocivi come una entità sola, e indivisibile, di mente e corpo.
Quegli stimoli, che hanno la capacità di perturbare l'armonia funzionale di questa complessità, determinano modificazioni della stessa che inizialmente possono anche sembrare localizzate, ma che possono estendere i loro effetti lesivi ad organi ed apparati sempre più importanti nel mantenimento dell'efficacia funzionale dell'intero organismo.
Questo non è il frutto di astratte teorizzazioni ma la verifica sperimentale della risposta dell'organismo a sostanze della natura in grado di farlo ammalare.
Possiamo affermare allora che l'approccio alle patologie dell'Omeopatia Unicista possiede due pregi che la distinguono nettamente da quello allopatico:
1. permette di rispettare pienamente l'essere e la sua naturale interezza;
2. riesce ad indirizzare la terapia in modo mirato, e al tempo stesso causale, potendo così ricondurre l'organismo ad una guarigione del tutto naturale, che sia espressione, cioè, di un migliorato stato esistenziale di tutta la persona.
Per approfondire l'argomento, visita la pagina
https://www.omeopata.org/divulgazione/26/omeopatia-unicista