AIPA - Associazione Italiana di Psicologia Analitica

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AIPA - Associazione Italiana di Psicologia Analitica Nel 1939 esisteva già a Roma un Club di Psicologia Analitica, sul prototipo di quello zurighese, nato fra il 1913 e il 1914. Una specifica vocazione clinica.

L’AIPA è la prima Associazione di psicologia analitica in Italia, fondata a Roma nel maggio del 1961 da Ernst Bernhard - psicoanalista e collaboratore di Carl Gustav Jung - e da un gruppo di suoi allievi. L’AIPA è un’Associazione analitica che affonda le sue radici agli inizi della storia junghiana e che ha avuto una presenza costante negli anni, come polo di aggregazione del pensiero junghiano e come centro di sviluppo di iniziative culturali, formative, terapeutiche e sociali in Italia. Il Club era stato fondato da una coppia di analisti ebrei tedeschi, Ernst e Dora
Bernhard, trasferitisi a Roma nel 1936, e fu sciolto l’anno successivo a causa delle persecuzioni razziali. I coniugi Bernhard figurano anche come unici “italiani” nell’elenco degli analisti junghiani
che costituì il 26 luglio 1955 l’International Association of Analytical Psychology (IAAP). L’Associazione Italiana di Psicologia Analitica (AIPA), prima società italiana aderente alla IAAP, è stata fondata il 26 maggio 1961 in una riunione a casa dei Bernhard sul lago di Bracciano. La sede era a Roma, il presidente Ernst Bernhard; Gianfranco Tedeschi ne era il tesoriere e diventò il secondo presidente dell’AIPA alla morte di Bernhard nel 1966. Nello stesso anno, un gruppo di analisti dell’AIPA si dissociò, fondando il Centro Italiano di Psicologia Analitica (CIPA),caratterizzato da un orientamento culturale più filosofico, mentre l’AIPA si distingueva per un orientamento più centrato sulla prassi clinica. Tra i primi didatti del training analitico organizzato dall’AIPA e riconosciuto dalla IAAP, ricordiamo Paolo Aite, Giuseppe Donadio, Helène Erba-Tissot,
Bianca Garufi, Nino Lo Cascio, Marcello Pignatelli, Michele Pignatelli di Cerchiara, Anna Quagliata. Nel 1977, l’AIPA organizza a Roma il primo Congresso Internazionale della IAAP in Italia. L’AIPA ha sempre privilegiato una visione pluralistica della psicoanalisi junghiana, sia per quanto riguarda
l’apertura ai modelli teorici della psicoanalisi contemporanea, sia per la convivenza di modelli di intervento differenziati nell’area della Psicologia Analitica: il modello di analisi centrato sull’interpretazione della relazione transfert-controtransfert convive con l’applicazione delle
tecniche più tradizionalmente junghiane, come l’immaginazione attiva e il gioco della sabbia. L’AIPA, che ha sede nazionale a Roma, organizza periodicamente Congressi Nazionali aperti al pubblico, nonché Seminari residenziali e non, riservati ai Soci, con discussione di casi clinici,
approfondimenti tematici, esplorazione di temi di frontiera, etc. Dispone inoltre di Spazi di Consultazione, Biblioteche, e di una Scuola di Specializzazione per psicoterapeuti e psicologi analisti. La Sezione Napoletana dell’Aipa, fu costituita, nel 2003, da un gruppo di analisti e didatti napoletani afferenti alla sede centrale dell’Associazione fondata con l’obiettivo di diffondere in Italia il pensiero di Carl Gustav Jung. Pur riconoscendosi nella comune appartenenza, la sezione napoletana, profondamente radicata nel territorio in un rapporto di reciproco scambio e arricchimento, si caratterizza per l’attenzione ad alcune dimensioni fondamentali: Una costante tensione verso i fenomeni culturali e i processi di sviluppo e cambiamento nei vari ambiti sociali, enfatizzando la circolarità del rapporto individuo/gruppo/istituzione con una forte attenzione al “mondo che cambia”. Un elettivo interesse al setting istituzionale, peculiarmente centrato sulle istituzioni preposte alla cura del benessere, della salute mentale e del disagio psichico, ricordando la lezione di Jung che, proprio all’interno di una istituzione pubblica, iniziò il suo lavoro terapeutico da cui presero le mosse le sue prime ricerche sulla psicopatologia (1909). Una incessante apertura al dialogo, rivolta sia all’interno che all’esterno dell’Associazione, con e verso realtà diverse che si interrogano e praticano il piacere della ricerca analitica. Una visione che, attenta al disagio soggettivo, permetta all’individuo di trovare, nella relazione analitica, attraverso uno sguardo condiviso verso il mondo interno, la propria dimensione nel mondo e nella vita, al di là dei modelli aderenti ad una visione tecnicistica della salute e della guarigione. Queste fondamentali opzioni trovano riscontro nelle iniziative culturali, cliniche e formative attivate dalla Sezione Napoletana. In particolare sono 3 i principali obiettivi perseguiti dall’ Associazione: Studio e ricerca, con l’organizzazione di seminari analitici e eventi, (itinerari della psiche, dialoghi con l’autore, cinema e psiche, incontri psico-astronomici, incontrare Jung), Formazione, attraverso il training per psicoterapeuti, i corsi di alta formazione, corsi di perfezionamento e aggiornamento, ecm, e gruppi tematici e infine la Clinica con la fondazione del Centro Clinico consultoriale e l’organizzazione di gruppi esperienziali a cadenza periodica. La Sezione Milanese dell' A.I.P.A nasce nel 1976 dall’esigenza di attivare il percorso formativo nel capoluogo lombardo, in quegli anni centro particolarmente attivo e ricco di fermenti e ricerche in psichiatria e psicoanalisi applicata. L’AIPA milanese si è occupata, fin 1975, della formazione di psicologi analisti per l’età adulta e per l’infanzia, attivando il training previsto dal regolamento AIPA. Nel 1994 è diventata operante anche la scuola di psicoterapia ad indirizzo junghiano, riconosciutadal MIUR. Caratteristica importante del percorso clinico è stato l’utilizzo trentennale del metodo formativo elaborato da Michael Balint per la formazione degli analisti, ancora proposto nei gruppi clinici per la formazione permanente. La sede milanese dell’AIPA si occupa di:
• Formazione nel campo della psicologia analitica
• Centro Clinico per disagio psichico
• Studio, Ricerca e Organizzazione di eventi culturali e Pubblicazione di Riviste e volumiià fatto



AIPA is an analytical association rooted in the very beginnings of the jungian history, with a constant presence across the years, acting as an aggregation point for jungian thinkers and as a development center for cultural, educational, therapeuthic and social initiatives in Italy. In 1939, a Club of Analytical Psychology already existed in Roma, modeled on the Zurich one, created in 1913-1914. The Club had been founded by a couple of German hebrew analysts, Ernst and Dora Bernhard, who moved to Rome in 1936, and was later dissolved due to racial persecutions. The Bernhards are also included as the only “Italians” in the list of jungian analysts who on July 26th, 1955, founded the International Association of Analytical Psychology (IAAP). The Associazione Italiana di Psicologia Analitica (AIPA), first Italian association to join IAAP, was founded on May 26, 1961 in a meeting at Bernhard’s residence on the lake of Bracciano. The headquarters were in Rome and the President was Ernst Bernhard; Gianfranco Tedeschi was the treasurer and became the second AIPA President after Bernhard’s death in 1966. In the same year, a group of AIPA analysts seceded and founded the Centro Italiano di PsicologiaAnalitica (CIPA), adopting a more philosophical approach, while AIPA was more focused on clinic practice. Among the first teachers in the analytical training organized by AIPA and certified by IAAP are notable Paolo Aite, Giuseppe Donadio, Helène Erba-Tissot, Bianca Garufi, Nino Lo Cascio,Marcello Pignatelli, Michele Pignatelli di Cerchiara, Anna Quagliata. In 1977, AIPA organized in Rome the first International IAAP Congress held in Italy. AIPA has always fostered a pluralistic view of jungian psychoanalysis, being open to new theoretical models
in contemporary psychoanalysis and accepting the coexistence of diverse clinical approaches in Analytic Psychology. The analytic model focused on the interpretation of the trasference-countertransference relationship coexists with the practice of the more traditional jungian
techniques, as active imagination and sandplay. AIPA, whose national headquarters are in Rome, periodically organizes National Congresses open to the public and residential and non-residential Seminars for associates only, featuring clinical
case discussions, thematic in-depth sessions, exploration of cutting-edge research topics. AIPA also features Libraries, and a Specializing School for psychotherapists and analytical psychologists. The AIPA Neapolitan Chapter was established in 2003 by a group of Neapolitan analysts afferent to the “headquarters" of the Association, which was founded with the aim of spreading Carl Gustav Jung thinking in Italy. While recognising the shared ground with the Association, the Neapolitan Chapter, deeply rooted in its territory with a relationship of mutual exchange and enrichment, is characterised some fundamental facets: A constant recognition of cultural phenomena, development processes and change in various social spheres, emphasising the circularity of the relationship individual/group/institution, with a strong focus on the "changing world". An elective interest in the institutional setting, specifically centred on the institutions in charge of the mental illnesses and psychic distress treatment and responsible of patients well-being, recalling the Jung’s lesson, who began his therapeutic work within a public institution, from which he took inspiration for his first research on psychopathology (1909). An unceasing openness to dialogue, addressed both inside and outside the Association, with and toward different realities that explore and practice the pleasure of analytic research. A specific clinical vocation. A vision that, attentive to subjective distress, allows the individual to find, in the analytic relationship, through a shared gaze toward the inner world, his or her own dimension in the world and in life, beyond models adhering to a technicist vision of health and healing. These fundamentals are reflected in the cultural, clinical and educational initiatives activated by the Neapolitan Chapter. In particular, there are 3 main objectives pursued by the Association: Study and Research, with the organisation of analytical seminars and events (itineraries of the psyche, dialogues with the author, cinema and psyche, psycho-astronomical meetings, "meeting Jung"); Training, through training for psychotherapists, advanced and refresher courses, CME, and thematic groups; and, finally, Clinical, with the founding of the Clinical Consultancy Center and the organisation of experiential groups on a regular basis. The AIPA Section in Milano was born in 1976 to meet the need of activate the training in Northern Italy (Lombardy). In the ‘70s this town was a particularly active and lively center for research in psychiatry and applied psychoanalysis. Since 1975, the Milano AIPA Section has been involved in the training of analytical psychologists for adults, adolescents, and children, thus activating the training required by the AIPA standards. In 1994, the Jungian School of Psychotherapy, recognized by the Italian Minister of University and Research (MUR) also became operational. An important feature of the clinical training has been the thirty-year use of the method developed by Michael Balint for the training of analysts, which is still active in clinical groups within the training path. The Milano AIPA Section operates with:

• Training in the field of analytical psychology

• Clinical Center for mental distress and disorders

• Study, research, organization of cultural events, and publication of journals and volumes.

CONSULTAZIONE ANALITICA – AIPA RomaDa 25 anni lo Spazio di Consultazione di Psicologia Analitica di Roma offre un luogo ...
13/12/2025

CONSULTAZIONE ANALITICA – AIPA Roma

Da 25 anni lo Spazio di Consultazione di Psicologia Analitica di Roma offre un luogo di ascolto e orientamento per chi desidera avvicinarsi all’analisi junghiana e incontra un limite economico nell’intraprendere un percorso di cura.

Un gruppo di analiste e analisti AIPA mette a disposizione, in forma volontaria, un primo colloquio gratuito, pensato come momento di accoglienza e orientamento. Qualora emerga la possibilità di proseguire, è previsto l’accesso a percorsi a tariffe sociali.

L’iniziativa si rivolge a adolescenti, giovani adulti, coppie e genitori, per percorsi individuali, di coppia o di gruppo.

📩 Per informazioni: https://share.google/GhMRNkAoJkfFzzaL0

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CONSULTAZIONE ANALITICA – AIPA RomaDa 25 anni lo Spazio di Consultazione di Psicologia Analitica di Roma offre un luogo ...
13/12/2025

CONSULTAZIONE ANALITICA – AIPA Roma

Da 25 anni lo Spazio di Consultazione di Psicologia Analitica di Roma offre un luogo di ascolto e orientamento per chi desidera avvicinarsi all’analisi junghiana e incontra un limite economico nell’intraprendere un percorso di cura.

Un gruppo di analiste e analisti AIPA mette a disposizione, in forma volontaria, un primo colloquio gratuito, pensato come momento di accoglienza e orientamento. Qualora emerga la possibilità di proseguire, è previsto l’accesso a percorsi a tariffe sociali.

L’iniziativa si rivolge a adolescenti, giovani adulti, coppie e genitori, per percorsi individuali, di coppia o di gruppo.

📩 Per informazioni: https://share.google/GhMRNkAoJkfFzzaL0

CORSO AVANZATO DI CONDUZIONE E ASCOLTO ANALITICO – 2ª ed. “Curare il gruppo. Corpo, immagini e parole”Annualità 2026 | 5...
10/12/2025

CORSO AVANZATO DI CONDUZIONE E ASCOLTO ANALITICO – 2ª ed.
“Curare il gruppo. Corpo, immagini e parole”
Annualità 2026 | 50 ECM

Prende avvio la seconda edizione del corso avanzato promosso dal Gruppo di Ricerca-Intervento AIPA Napoli – Gruppo e Psicologia Analitica, dedicato alla cura del gruppo come spazio vivo di trasformazione.

Un percorso teorico-esperienziale che intreccia corpo, immagini e parola, articolato in:
▪️ Incontri di grande gruppo in presenza
▪️ Incontri di supervisione clinica/teorica

Il corso è rivolto a psicologi, psichiatri, operatori della salute mentale e professionisti con esperienza pregressa nel lavoro di gruppo, interessati ad approfondire la conduzione e l’ascolto analitico in una prospettiva junghiana.

Iscrizioni e informazioni:
aipanapoli@gmail.com
marinagallozzi@gmail.com

Un’occasione di formazione, confronto e ricerca sul campo, in cui il gruppo diventa luogo di cura e di pensiero condiviso.


Attenti a sostituire il dottor Freud con l’algoritmoC’è un punto sottile, ma decisivo, che questo articolo di Vittorio L...
10/12/2025

Attenti a sostituire il dottor Freud con l’algoritmo

C’è un punto sottile, ma decisivo, che questo articolo di Vittorio Lingiardi mette a fuoco con grande lucidità: la differenza tra intelligenza e psiche, tra risposta e relazione, tra comfort immediato e cura.

In un tempo segnato da solitudine diffusa, sistemi sanitari in affanno e una domanda di ascolto che cresce – soprattutto tra adolescenti – le chatbot “terapeutiche” promettono presenza, comprensione, compagnia. Ma che tipo di presenza è quella che non può sostenere il silenzio, non può dire di no, non può tollerare il dolore senza trasformarlo subito in testo?

L’American Psychological Association lancia un avvertimento importante: nessuna app, nessun modello generativo può sostituire il gesto umano della cura psicologica. Perché la psicoterapia non è solo contenuto, ma corpo, tempo, storia condivisa, frustrazione feconda, incontro reale. L’IA non ha inconscio, non ha memoria emotiva, non riconosce i non-detti. E soprattutto non può “tenere” il dolore di un altro essere umano.

Il rischio più grande non è tecnico, ma simbolico: la falsa relazione. L’illusione di essere visti e compresi senza che ci sia davvero un altro. Con conseguenze particolarmente delicate nelle fragilità adolescenziali, nelle emergenze, nei luoghi dove serve responsabilità clinica e non compiacimento algoritmico.

Come ricorda Allen Frances, la tecnologia può essere un supporto per il benessere, ma la psicoterapia resta un legame, una traversata, un mestiere ancora profondamente umano.
La salute mentale non è una solitudine ottimizzata: è relazione.

Un articolo che vale la pena leggere con attenzione — soprattutto oggi.

Dialoghi con l’Autore – AIPA NapoliUn incontro che è un viaggio umano e psichico, ai confini dell’esperienza e dell’asco...
08/12/2025

Dialoghi con l’Autore – AIPA Napoli

Un incontro che è un viaggio umano e psichico, ai confini dell’esperienza e dell’ascolto.

Presentazione del volume
Compagni di viaggio
Storie di schizofrenici e di uno psichiatra analista
di Angelo Malinconico

Un dialogo profondo tra clinica, esperienza umana e pensiero analitico, in cui la relazione terapeutica diventa spazio di attraversamento e trasformazione.

Introducono
Gloria Guglielses – Silvana Lucariello – Valeria Riccio

Presentano
Roberto Finelli, filosofo
Sarantis Thanopulos, Presidente SPI

20 dicembre 2025 | ore 9:30 – 13:00
Maschio Angioino, Sala Galasso – Napoli
🎟 Ingresso libero

Un’occasione preziosa di confronto tra psicoanalisi, filosofia e cura. Vi aspettiamo.






SaluteMentale
NapoliCultura

Piante che cambiano la menteMichael Pollan – AdelphiPsicotropia e psichedelia non sono solo una questione di molecole, f...
06/12/2025

Piante che cambiano la mente
Michael Pollan – Adelphi

Psicotropia e psichedelia non sono solo una questione di molecole, farmaci o divieti. Sono, prima di tutto, una questione relazionale.
Nella sua recensione, il dott. Giulio Caselli attraversa il libro di Michael Pollan come si attraversa un territorio simbolico: tra medicina e rito, neuroscienze e sacro, prescrizione e domanda inconscia.

Al centro emerge una domanda spiazzante e feconda:
non solo cosa ci aspettiamo dalle sostanze psichedeliche, ma cosa esse si aspettano da noi.
È possibile normare l’incontro con un materiale psichico incandescente fuori da una cornice simbolica? O rischiamo di perdere ancora una volta il senso, come già accaduto sul piano storico, culturale e soggettivo?

Dal peyotismo della Native American Church al “Wood Wide Web” dei funghi, questa recensione invita a spostare lo sguardo: dalla sostanza come agente esterno alla relazione come luogo trasformativo, dove desiderio, fantasia e domanda di grazia – anche pagana – prendono forma.

Leggi la recensione completa sul sito
www.aipa.info



Relazione SacroERito DomandaDiSenso
Transfert ClinicaContemporanea
RecensioniAIPA GiulioCaselli Adelphi

📘 Il soggetto nascostoa cura di Correale, Cangiotti, Zoppi – FrancoAngeliUna recensione che attraversa la clinica della ...
06/12/2025

📘 Il soggetto nascosto
a cura di Correale, Cangiotti, Zoppi – FrancoAngeli

Una recensione che attraversa la clinica della tossicomania senza scorciatoie riduzioniste, riportando al centro il soggetto e la relazione con la sostanza.
Nel suo contributo, il dott. Giulio Caselli esplora una vera e propria “galleria” di ritratti psicopatologici, dove sintomo, transfert e legame simbolico diventano i veri strumenti della cura.
Una riflessione rigorosa e profonda, che dialoga con autori fondamentali oggi poco citati e che offre orientamento a chi lavora nei servizi, ma anche a chi continua a interrogarsi sulla possibilità di una domanda di cura in un setting analitico.

La recensione completa è disponibile sul sito AIPA: www.aipa.info



Il soggetto nascostoa cura di Correale, Cangiotti, Zoppi – FrancoAngeli, 2013Una vera e propria galleria di ritratti del...
06/12/2025

Il soggetto nascosto
a cura di Correale, Cangiotti, Zoppi – FrancoAngeli, 2013

Una vera e propria galleria di ritratti della tossicomania, ricchissima e mai inutilmente enciclopedica. Questo volume raccoglie contributi che condividono una direzione chiara: riportare al centro il soggetto nel suo rapporto con la sostanza, lontano da letture biologistico-riduzioniste che rischiano di deresponsabilizzare il godimento pulsionale e l’esperienza clinica.
Ci sono dimensioni della relazione terapeutica che agiscono in silenzio: transfert non riconosciuti, movimenti emotivi che restano sullo sfondo, parti del soggetto che non trovano parola.

In questa rubrica, il dott. Giulio Caselli ci accompagna dentro Il soggetto nascosto, esplorando quelle zone d’ombra del campo analitico che spesso determinano il processo più di quanto immaginiamo.

Leggi l’articolo completo sul sito AIPA

È stata pubblicata la conferenza del Dott. Stefano Gambioli tenuta presso l’AIPA – Associazione Italiana di Psicologia A...
05/12/2025

È stata pubblicata la conferenza del Dott. Stefano Gambioli tenuta presso l’AIPA – Associazione Italiana di Psicologia Analitica.

Il titolo, “Le emozioni prendono corpo”, non rimanda semplicemente alla relazione tra mente e corpo, ma propone una visione unitaria dell’essere umano, in cui le emozioni abitano il corpo e, attraverso di esso – talvolta anche nei sintomi – trovano forme di espressione.
Il compito dell’analisi, come ricorda il Dott. Gambioli, è imparare ad ascoltarle, vederle e riconoscerle, affinché possano avere parola e diritto di esistere.

Il percorso presentato mostra profonde consonanze tra la psicologia analitica di Carl Gustav Jung e la Medicina Tradizionale Cinese, entrambe orientate a cogliere i movimenti psichici ed energetici che attraversano la persona.

L’introduzione della conferenza è affidata alla Dott.ssa Anna Maria Sassone, Past President dell’AIPA, che mette in luce i punti di incontro tra queste due tradizioni di pensiero.

Un contributo prezioso per chi desidera esplorare il legame vivo tra emozione, simbolo e corporeità.

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Psicosomatica
MTC Simboli Inconscio

ORIZZONTI CLINICI – 4ª Edizione 2026Tra osservazione, gioco, gioco della sabbia e sognoCorso ECM clinico-esperienziale d...
04/12/2025

ORIZZONTI CLINICI – 4ª Edizione 2026
Tra osservazione, gioco, gioco della sabbia e sogno
Corso ECM clinico-esperienziale di approfondimento • AIPA

La nuova edizione del percorso formativo AIPA è ufficialmente aperta!
Un’occasione unica per psicologi e psicoterapeuti di approfondire l’uso dell’osservazione, del gioco, del gioco della sabbia e del sogno come strumenti clinici fondamentali nella terapia dell’età evolutiva e adulta.

Cosa rende speciale questo corso?
• Un incontro preliminare dedicato alla baby & child observation
• 6 incontri clinico-esperienziali (4h ciascuno) con condivisione di protocolli di osservazione
• Supervisione dei casi, approfondimenti teorici e possibilità di sperimentare il gioco della sabbia in gruppo
• Focus sulle trasformazioni del malessere contemporaneo e sulle risposte metodologiche più efficaci
• 35 crediti ECM (frequenza in presenza)

Obiettivi del percorso
• Sviluppare una capacità di ascolto e osservazione profonda, dentro e fuori la relazione terapeutica
• Integrare gioco, sabbia e sogno nella pratica clinica
• Elaborare le specificità e i cambiamenti richiesti dalle nuove forme di sofferenza emergenti

Date 2026
• 13 febbraio (incontro preliminare online – no ECM)
• 21 febbraio
• 21 marzo
• 23 maggio
• 26 settembre
• 17 ottobre
• 21 novembre

📍 Sede: AIPA – Via Antonio Musa, 15 – Roma
Iscrizioni aperte fino al 7 febbraio 2026

💳 Quote differenziate per Soci AIPA, Neo-Soci/Allievi e membri di altre associazioni.
Non sono previsti crediti ECM per la partecipazione da remoto.

Responsabile scientifico e didattico:
Dott.ssa Stefania Baldassari, psicologa-analista AIPA e IAAP.

Per info e iscrizioni: info@aipa.info
📄 La domanda di iscrizione è disponibile nel programma completo.

Orizzonti Clinici 2026Un percorso clinico–esperienziale dedicato all’osservazione, al gioco, al gioco della sabbia e al ...
04/12/2025

Orizzonti Clinici 2026
Un percorso clinico–esperienziale dedicato all’osservazione, al gioco, al gioco della sabbia e al sogno nella pratica analitica.
Sei incontri, da febbraio a novembre, per approfondire gli strumenti che permettono al terapeuta di lavorare con il malessere emergente e le sue trasformazioni nelle diverse età della vita.

📍 Sede nazionale AIPA, Roma – Via Antonio Musa 15
Corso ECM riservato a psicologi e medici specializzati.

Info e iscrizioni: www.aipa.info

Indirizzo

Via Antonio Musa 15
Rome
00161

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