Questo vuole essere un luogo di incontro e riflessione per chi vuole avere una nuova relazione con se stesso e la propria salute. La nostra cultura dualistica ha diviso e scisso parti di noi che reclamano di essere in armonia:il corpo,la mente,l'anima. La medicina tradizionale vede la malattia come una serie di sintomi e segnali che occorre eliminare,tralasciando l'ipotesi che i sintomi sono la parte emergente di qualcosa che avviene piu' profondamente:la malattia puo' essere un segnale del corpo di un conflitto che avviene in parti inconscie,segnale di una disfunzione della nostra esistenza e della nostra storia,personale e familiare.Possiamo scegliere di ascoltare il segnale o di eliminarlo. Il sentiero che propongo è una possibilita' di integrare le nostre parti,e di ascoltare cio' che il corpo ci vuole dire. Questa prospettiva della medicina vede per prima cosa cambiare la relazione Medico-Paziente,che non puo' piu' essere asettica ,ma basarsi sull'ascolto ,l'empatia e l 'accoglienza dell'altro.Devono cadere i confini tracciati da una cultura che divide,tra cura del corpo,cura della psiche e cura dell'anima.La Persona torna ad avere un ruolo centrale nella sua interezza,rigettando il paradigma della medicina tecnologica,che ha portato allo smembramento della persona in organi e apparati,dimenticando l'essere umano nella sua complessita' e interezza. D'altro canto chi è portatore di una malattia o un problema,non puo' delegare completamente al terapeuta la sua salute,ma se ne assume la responsabilita' in prima persona.Il terapeuta diventa cosi' chi accompagna nel cammino della consapevolezza,utilizzando e mettendo a disposizione le sue competenze. Gli strumenti che metto a disposizione per questa ricerca vanno dalla competenza di medico e ginecologa ,alla psicoterapia tradizionale,individuale e di coppia, alle costellazioni familiari,individuali e di gruppo.