B-MAT ILAB

B-MAT ILAB B-MAT ILAB provvede a tutti gli esami di Biologia Molecolare che servono all'oncologo per decidere l

La biopsia liquida un’arma incredibile per capire la biologia del tumore ed arrivare ad una terapia personalizzata
01/02/2022

La biopsia liquida un’arma incredibile per capire la biologia del tumore ed arrivare ad una terapia personalizzata

Farmaci approvati nel 2021 per la neoplasia della mammella.BMAT informa
30/12/2021

Farmaci approvati nel 2021 per la neoplasia della mammella.
BMAT informa

Nuovi farmaci approvati nel 2021, distretto gastrointestinale
29/12/2021

Nuovi farmaci approvati nel 2021, distretto gastrointestinale

Aggiornamenti sulle migliori terapie disponibili attraverso l’approfondimento con studio molecolareBMAT informa
30/11/2021

Aggiornamenti sulle migliori terapie disponibili attraverso l’approfondimento con studio molecolare
BMAT informa

29/10/2021

Il Comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) ha espresso parere positivo per l’autorizzazione all’immissione in commercio di amivantamab per il trattamento di pazienti adulti con NSCLC avanzato caratterizzato da inserzione dell’esone 20 di EGFR, dopo il fallimento della chemioterapia a base di platino.

Amivantamab è un anticorpo monoclonale bispecifico che agisce sulle mutazioni attivanti e di resistenza dell’EGFR e di MET, così come sulle amplificazioni di MET.
I ricercatori hanno valutato l’efficacia del farmaco nello studio di fase I CHRYSALIS in pazienti NSCLC con inserzioni dell’esone 20 di EGFR già trattati con terapia a base di platino.
Nello studio, 32 pazienti su 81 hanno risposto all’amivantamab (tasso di risposta globale 40%) con una durata della risposta mediana di 11,1 mesi. La sopravvivenza libera da progressione mediana è stata di 8,3 mesi e la sopravvivenza globale mediana è stata di 22,8 mesi.
Dal 2% al 3% dei pazienti con NSCLC presenta mutazioni di inserzione dell’esone 20 dell’EGFR. Le inserzioni dell’esone 20 di EGFR sono il terzo tipo più comune di mutazione di EGFR

BMAT informa

Approvato dall’FDA Atezolizumab nel tumore del polmone resecato per ridurre il rischio di recidivaBMAT informa
16/10/2021

Approvato dall’FDA Atezolizumab nel tumore del polmone resecato per ridurre il rischio di recidiva
BMAT informa

21/08/2021
11/07/2021

FDA e CE approvano immunoterapia per alcuni tumori dell’endometrio

04/07/2021

Tumore al polmone: marcatori molecolari e nuove opportunità di cura per la malattia precoce e avanzata

A maggio, la Commissione Europea ha esteso l’impiego di atezolizumab e osimertinib nel carcinoma polmonare non a piccole cellule a seguito della valutazione di alterazioni di biomarcatori molecolari.

Il 5 maggio, la Commissione Europea ha approvato l’anticorpo monoclonale anti-PD-L1 atezolizumab (Tecentriq, Roche) per il trattamento di prima linea dei pazienti adulti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) metastatico con espressione di PD-L1 superiore al 50%, ma senza mutazioni attivanti di EGFR né alterazioni di ALK.
L’approvazione si basa sui risultati dello studio di fase 3 IMpower110, pubblicati a ottobre del 2020 su NEJM.Lo studio ha dimostrato come l’atezolizumab in monoterapia migliori la sopravvivenza globale (OS) di 7,1 mesi rispetto alla chemioterapia (20,2 contro 13,1 mesi) nei pazienti con NSCLC allo stadio IV senza alterazioni (SNP, In/Del, riarrangiamenti) dei geni EGFR e ALK, che presentano un’espressione elevata di PD-L1.

Un’analisi aggiornata dello studio presentata alla World Conference on Lung Cancer 2020 lo scorso gennaio ha confermato la superiorità di atezolizumab rispetto alla chemioterapia nei pazienti con espressione elevata di PD-L1. Infatti, dopo un follow-up mediano di 31,3 mesi, l’OS mediana è rimasta di 20,2 mesi con atezolizumab contro 14,7 mesi con la chemioterapia. Anche la sopravvivenza libera da progressione (PFS) mediana si allunga con atezolizumab rispetto alla chemioterapia: 8,2 mesi contro 5 mesi. Inoltre, l’analisi aggiornata conferma il vantaggio dell’anti-PD-L1 sulla chemioterapia anche per quanto riguarda la risposta al trattamento. Infatti, l’ORR è risultato del 40,2% con l’immunoterapico contro 28,6% con la chemio e la DOR mediana è risultata rispettivamente di 38,9 mesi contro 8,3 mesi.
Infine, con atezolizumab si è osservata una forte riduzione dell’incidenza delle tossicità di grado 3/4: dal 44,9% della chemioterapia al 14,3%.
Con questa approvazione, salgono a cinque le indicazioni di atezolizumab attualmente autorizzate in Europa per il tumore al polmone: quattro nel NSCLC, come agente singolo o in combinazione con farmaci mirati e/o chemioterapie e una per il trattamento in prima linea di pazienti con SCLC in stadio esteso, in combinazione con la chemioterapia con carboplatino ed etoposide.

Il 28/5 l’inibitore delle tirosin chinasi di terza generazione osimertinib (Tagrisso, Astra Zeneca) ha ottenuto l’approvazione dalla Commissione Europea come trattamento adiuvante per i pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) allo stadio iniziale, positivo per alcune mutazioni del gene EGFR: delezioni dell’esone 19 o sostituzione nucleotidica L858R dell’esone 21.
La nuova indicazione di osimertinib si deve ai risultati dello studio di fase 3 ADAURA, pubblicati anche questi a ottobre del 2020 su NEJM.
Nella popolazione complessiva dello studio (pazienti con NSCLC in stadio IB-IIIA e con mutazione EGFR ex19del o EGFR L858R), il trattamento adiuvante con osimertinib ha ridotto dell’80% il rischio di recidiva della malattia o decesso rispetto al placebo.
Nella stessa popolazione, il TKI ha dimostrato anche un miglioramento statisticamente significativo e clinicamente rilevante nella sopravvivenza libera da malattia (DFS).
La sicurezza e la tollerabilità di osimertinib sono state paragonabili a quelle osservate nel setting metastatico nei trial precedenti.
Osimertinib era stato già approvato per il trattamento di prima linea dei pazienti con NSCLC localmente avanzato o metastatico ed EGFR mutato e per la terapia del NSCLC localmente avanzato o metastatico positivo per la mutazione T790M di EGFR.

Infine, sempre a maggio, il Comitato per i Prodotti Medicinali per Uso Umano (CHMP) di EMA ha raccomandato l’approvazione di cemiplimab (Libtayo, Regeneron Ireland) per il trattamento di prima linea dei pazienti adulti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) con espressione di PD-L1 ?50%, ma senza alterazioni di EGFR, ALK o ROS1. Per essere elegibili al trattamento, i pazienti devono avere una malattia metastatica o localmente avanzata che non è candidata alla chemio-radioterapia definitiva. Cemiplimab è stato anche raccomandato per l’approvazione negli adulti con carcinoma a cellule basali (BCC) localmente avanzato o metastatico che siano andati in progressione o siano intolleranti a un inibitore della via di Hedgehog (HHI).

Le nuove approvazioni e raccomandazioni relative a atezolizumab, osimertinib e cemiplimab rafforzano e confermano il ruolo centrale della valutazione di biomarcatori specifici per la somministrazione dei farmaci a bersaglio molecolare.

Riferimenti bibliografici

Roche Press Release, 5 May 2021. Roche’s Tecentriq approved by European Commission as a first-line monotherapy treatment for people with a type of metastatic non-small cell lung cancer.
Herbst RS, et al. Atezolizumab for first-line treatment of PD-L1-selected patients with NSCLC. N Engl J Med 2020:383:1328–39
Herbst RS, et al. IMpower110: updated OS analysis of atezolizumab vs platinum-based chemotherapy as first-line treatment in PD-L1–selected NSCLC [WCLC 2020 Poster FP13.03].
AstraZeneca Press Release, 28 May 2021. Tagrisso approved in the EU for the adjuvant treatment of patients with early-stage EGFR-mutated lung cancer.
Wu YL, et al; ADAURA Investigators. Osimertinib in Resected EGFR-Mutated Non-Small-Cell Lung Cancer. N Engl J Med. 2020 Oct 29;383(18):1711-1723.
Regeneron Press Release, 24 May 2021. Libtayo® (cemiplimab) Receives Positive CHMP Opinion for the Treatment in Europe of Two Advanced Cancers

Il cancro al pancreas rimane una malattia drammatica.   evidenziato la targetabilità delle traslocazioni di NRG1, mutazi...
08/06/2021

Il cancro al pancreas rimane una malattia drammatica. evidenziato la targetabilità delle traslocazioni di NRG1, mutazioni BRCA, mutazioni KRAS. Questa è una recensione interessante sul panorama genomico

Indirizzo

Via Aquileia 15
Rome
00198

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando B-MAT ILAB pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a B-MAT ILAB:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram