23/10/2025
🫀 Linee Guida ERC 2025 sulla Rianimazione Cardiopolmonare: principali novità
Il 22 ottobre 2025 l’European Resuscitation Council (ERC) ha pubblicato le nuove Guidelines for Resuscitation 2025, aggiornando le raccomandazioni per la gestione dell’arresto cardiaco intra- ed extra-ospedaliero.
L’obiettivo è ottimizzare efficacia, uniformità e applicabilità delle strategie di rianimazione nei diversi contesti clinici
🔍 Punti chiave
• CPR di alta qualità: compressioni toraciche a 100–120/min, profondità 5–6 cm, con minimizzazione delle interruzioni.
• Defibrillazione precoce: la riduzione dei tempi al primo shock rimane una priorità assoluta.
• Adrenalina: 1 mg ogni 3–5 minuti, con attenzione alla tempestività della somministrazione.
• Dispositivi meccanici per compressioni: indicati solo se la rianimazione manuale di qualità non è sostenibile (trasporto, ambienti ristretti, affaticamento del soccorritore).
• Formazione e sistemi: maggiore enfasi su training continuo, feedback in tempo reale e simulazione ad alta fedeltà.
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🩻 Focus sul POCUS
L’uso del POCUS (Point-of-Care Ultrasound) durante la rianimazione è raccomandato solo a operatori esperti, evitando interruzioni delle compressioni per oltre 10 secondi.
• Utile per identificare cause reversibili (tamponamento, embolia polmonare, ipovolemia).
• Non deve essere usato come unico criterio per l’interruzione della rianimazione.
• Confermata la necessità di integrare il POCUS in protocolli strutturati e basati sull’esperienza dell’operatore.
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⚙️ Supporti extracorporei e dispositivi impiantabili
Le linee guida ERC 2025 dedicano un’attenzione crescente all’utilizzo e alla gestione dei supporti extracorporei e dei dispositivi di assistenza avanzata:
• ECMO (Extracorporeal Membrane Oxygenation): raccomandata in centri esperti per selezionati casi di refractory cardiac arrest o in protocolli di ECPR (Extracorporeal CPR).
• Dispositivi impiantabili (pacemaker e defibrillatori): in caso di arresto cardiaco, va verificata rapidamente la funzionalità del dispositivo e, se necessario, l’uso di magneti o programmazione per inibire shock inappropriati.
• Sistemi di assistenza ventricolare (VAD): la rianimazione deve essere adattata in base al tipo di dispositivo; in molti casi la perfusione meccanica sostituisce la necessità di compressioni manuali, ma è cruciale il supporto di personale formato e contatto immediato con il centro di riferimento.
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📈 Implicazioni operative
• Implementazione locale delle linee guida con adattamento ai contesti strutturali e alle risorse disponibili.
• Maggiore integrazione tra catena della sopravvivenza, sistemi EMS e centri di riferimento avanzato.
• Monitoraggio della qualità della CPR e dei risultati neurologici come indicatori di performance.
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📚 Fonte: European Resuscitation Council – Guidelines for Resuscitation 2025 (presentazione ufficiale, ottobre 2025)
🔗 www.erc.edu