12/11/2025
Prego il Signore, affinché le parole, del nostro Pontefice, pronunciate, oggi, in relazione alla "Fraternità", diventino realtà vissute! Che non siano le parole di cui, a volte, alcuni Cristiani, si riempiono la bocca, dunque; ma, la testimonianza concreta a coinvolgere fraternamente e non, l'incongruenza tra dire ed essere, che allontana, dall'opportunità di creare "comunione" e condivisione fraterna, come, purtroppo frequentemente, sembra si sperimenti, nelle Comunità, Associazioni, Gruppi, Fondazioni cristiane, in questi tempi!, questa incongruenza nei fatti, sembra infatti ripercorrere, vissuti che dividono, nelle famiglie biologiche d'origine, quando non esiste realmente presenza, ascolto e comprensione, protezione, sostegno reciproco ed impegno condiviso verso gli Altri! Troppo frequentemente la carenza/assenza di coerenza tra il dire ed il fare è ciò che anziché coinvolgere, consolidare i rapporti umani e colmare le tante solitudini soprattutto di giovani ed anziani, crea amare delusioni ed irrimediabili isolamenti che portano a depressioni o risvolti anche peggiori, in alcuni casi, di fragilità umana, sofferenza dei momenti bui che la vita può riservate, a chi è solo!
Quanto sopra non vuole intendere "assistenzialismo"; ma, COERENZA! Fraternità vissuta! Vuole essere una semplice riflessione/considerazione, in condivisione d'Anima!