05/07/2021
Nell'ambito degli eventi per il centenario della pubblicazione di Psicodiagnostica e del Test di Rorschach, siamo lieti di invitarvi ad una conferenza visivamente molto attraente che parte da una situazione immaginaria: l'applicazione del Rorschach a Leonardo da Vinci.
L'idea nasce da interessanti connessioni tra l'opera di Rorschach e quella di Leonardo. Uno di questi è il seguente consiglio di Leonardo:
"Non disprezzare questa opinione, in cui si ricorda che non ti è difficile soffermarti qualche volta a guardare le macchie sui muri, o nella cenere del fuoco, o nelle nuvole o nel fango, in cui se tu guarda bene, troverai mirabili spunti che ravvivano l'ingegno per nuove invenzioni, così come composizioni di battaglie, quella di animali e uomini e anche paesaggi e cose mostruose, diavoli e simili, che possono farti onore, poiché nelle cose confuse l'ingegno si affina alle nuove idee”.
Leonardo, Trattato della Pittura.
Durante la conferenza immaginiamo che Rorschach mostri le sue Tavole a Da Vinci. Leonardo non solo racconta ciò che vede, ma disegna e dipinge anche le immagini che rappresenta.
In questa situazione Leonardo trova interessanti schemi comuni nei suoi dipinti che producono effetti di intuizione sorprendenti.
Questo ci permette di collegarci con la ricerca svolta da Miguel Caraballo sull'uso psicoterapeutico del Rorschach, che consiste proprio nel disegnare le risposte al Rorschach, l'incontro di schemi comuni in questi disegni e l'assemblaggio delle immagini digitalizzate con disegni corrispondenti a questi modelli.
Questa tecnica è stata presentata per la prima volta al Congresso Internazionale di Rorschach tenutosi a Barcellona nel 2005 e verrà nuovamente presentata al prossimo congresso nel 2022 a Ginevra.
Per iscrizioni info@scuolaromanarorschach.it