11/10/2025
Info x tutti : Nobel per la Medicina Sakaguchi: “La parola CANCRO non farà più paura”
Lo scienziato giapponese premiato lunedì ha scoperto le cellule che impediscono al nostro organismo di attaccare i tumori: “Sempre più cure sfruttando il sistema immunitario”!
🎊Versione lunga🎊
✨️Shimon Sakaguchi è uno scienziato testardo.✨️Per dieci anni è rimasto chiuso in laboratorio per cercare delle cellule del sistema immunitario che nessuno pensava esistessero.
Aveva ragione lui. La scoperta delle cellule T regolatorie (o Treg) gli è valsa così il Nobel per la Medicina del 2025, assegnato lunedì scorso anche a Mary Brunkow e Fred Ramsdell.
In un’intervista via computer dal suo studio (disordinato) dell’università di Osaka, dove il 74enne scienziato giapponese insegna immunologia sperimentale, oggi Sakaguchi afferma con la stessa convinzione che “il cancro diventerà un giorno una malattia curabile, e il suo nome NON incuterà più tanta paura”.
Un aiuto verrà proprio dalle Treg, cellule speciali che attenuano l’impeto del sistema immunitario, impedendo che attacchi il nostro stesso organismo. Le malattie autoimmuni (diabete, celiachia, artrite reumatoide) sono causate da ️un ➡️malfunzionamento delle Treg, che NON riescono ad abbassare il volume della risposta immunitaria.
🔥🔥🔥TENACIA🔥🔥
Come ha fatto a lavorare dieci anni quando tutto sembrava smentire le sue ipotesi?
“Ero convinto di essere nel giusto. Lo vedevo dai dati dei miei esperimenti. Le cellule Treg svolgono funzioni diverse dalle altre cellule del sistema immunitario. 🧩Hanno caratteri differenti che permettono di riconoscerle in laboratorio. Anche se tutti negavano questa ipotesi, per me era evidente”.
🪅🪁Ha sempre voluto essere uno scienziato, anche da bambino?
“NO, ero abbastanza ordinario come bambino. Volevo diventare un medico, ma mi sono accorto di non avere abbastanza capacità di comunicazione, con i pazienti e con le persone in generale. Ho provato con la professione di patologo, che consiste nel formulare diagnosi stando chiusi in un laboratorio, ma ho trovato questo lavoro piuttosto noioso. Ho iniziato allora a lavorare per provare a capire le cause delle malattie, 👌cioè a FARE ricerca. Le prime piccole scoperte che ho fatto mi hanno spinto ad andare sempre a caccia della risposta successiva. Era diventata come una dipendenza, un gioco dal quale non riuscivo più a uscire”.
Come impareremo a curare sempre di più i tumori?
🧐“Il 90 per cento delle morti per cancro avviene a causa delle metastasi. Se riuscissimo a confinare un tumore nel suo punto di origine lo renderemmo molto meno letale. Stiamo imparando a sfruttare il sistema immunitario per ottenere questo obiettivo. Nella clinica abbiamo introdotto ad esempio delle terapie chiamate “blocco dei checkpoint immunitari”. Sono molto efficaci, ma solo nel 20-30% dei tumori. Penso che agendo sulle Treg si possa migliorare questa percentuale. Nei tessuti tumorali troviamo un gran numero di cellule Treg, che hanno l’effetto di ridurre l’efficacia del sistema immunitario, quindi non aiutano certo a contrastare il tumore. Oggi facciamo ricerca per provare a ridurre a ridurre la popolazione di Treg negli organi colpiti dal cancro, usando anticorpi monoclonali o farmaci. Penso che sia un obiettivo raggiungibile, sicuro e dai costi ragionevoli. Se il cancro resta confinato in un unico punto può essere rimosso con la chirurgia o con la radioterapia”.
( estratto intervista di E. Busi)