14/12/2025
📌🧑🔬Omeopatia SIMOH: Una tradizione medica viva che accompagna la singola persona umana nella sua unicità e irripetibilità .
L’Istituto SIMOH, tra omeopatia, sviluppo neuroevolutivo e cure sistemiche e sinergiche
Alla Scuola Italiana di Medicina Omeopatica Hahnemanniana - SIMOH - di Roma l’approccio medico è prima di tutto una storia fatta di persone , di letture cliniche ad ampio spettro, che si tramandano nel dialogo quotidiano di un sapere scientifico che si rinnova senza perdere la propria direzione.
Fin dalla sua fondazione, nel 1947, l’Istituto rappresenta un luogo in cui l’omeopatia può dialogare con la pediatria, la medicina internistica, l’endocrinologia, ecc. e con le scienze dello sviluppo, mantenendo sempre al centro la persona nella sua interezza e nella sua unicità .
Questa visione medica affonda le radici nell’eccezionale lavoro professionale e umano del Prof. Antonio Negro (1908–2010), fondatore della SIMOH e figura di riferimento della medicina italiana e non solo.
La sua eredità non è soltanto medico-scientifica o didattica, ma profondamente culturale: l’idea che la medicina possa e debba saper leggere e trattare individualmente, caso per caso, la realta del singolo malato, la sofferenza umana nei suoi molteplici linguaggi, soprattutto quando essa si manifesta nelle fasi più delicate della vita, come l’infanzia e l’età evolutiva.
Ed è in questa stessa continuità ideale e clinica che oggi si colloca l’opera della Prof.ssa Maria Letizia Salvi, Presidente dell’Istituto, che da anni porta avanti, con passione instancabile e rigore medico, la promozione dell’omeopatia.
Insieme alla sua équipe, la Prof.ssa Salvi ha contribuito a rendere la SIMOH un punto di riferimento per la cura di bambini, adulti e anziani, così come per l’accompagnamento delle donne in gravidanza , in un’ottica di prevenzione, sostegno e regolazione dei processi biologici vitali.
Nel lavoro clinico quotidiano dell’Istituto, particolare attenzione è rivolta anche ai disturbi dell’apprendimento – come dislessia e disgrafia – e alle fragilità neuroevolutive che interessano il linguaggio, la scrittura, la coordinazione e l’organizzazione cognitiva. Condizioni che oggi vengono lette alla luce di una maggiore consapevolezza della neurodiversità e della disabilità intellettiva, superando definizioni riduttive come ritardo mentale e aprendo lo sguardo a una comprensione più dinamica e rispettosa dei processi di sviluppo.
L’omeopatia, così come viene insegnata e praticata alla SIMOH, si configura come una medicina personalizzata, dell’ascolto e della regolazione funzionale, biologica, capace di sostenere non solo la funzione cognitiva, ma anche l’equilibrio emotivo, relazionale e somatico della persona.
Nei bambini con difficoltà di apprendimento, così come negli adulti e negli anziani, il sintomo diventa una porta d’accesso a una comprensione più profonda, sistemica, del funzionamento globale e individuale di ogni paziente.
Fondamentale è anche il lavoro in rete con i migliori centri privati di logopedia e di supporto alle disprassie presenti sul territorio , con i quali la SIMOH costruisce percorsi sinergici e condivisi. In questa realtà lavorativa multidisciplinare, l’omeopatia non sostituisce, ma accompagna, potenzia e orienta gli interventi riabilitativi, contribuendo a favorire un ambiente terapeutico coerente e rispettoso dei tempi individuali.
La SIMOH continua così a essere un luogo in cui la tradizione medica non si cristallizza, ma si fa esperienza viva multidisciplinare, finalizzata a promuovere nella ricerca e nello sviluppo sempre nuove prospettive di cura, secondo modelli multisistemici e sinergici
Un’Istituzione che, nel profondo solco tracciato dal Prof. Antonio Negro e nell’impegno quotidiano della Prof.ssa Maria Letizia Salvi e della sua équipe, mantiene fede a una medicina che guarda alla fragilità non come un limite, ma come possibilità di evoluzione e integrazione.
Simoh - Scuola Italiana Medicina Omeopatica Hahnemanniana ONLUS
👉 https://www.omeopatiasimoh.org