05/11/2025
Ogni mappa termica diventa una guida, un dato che si traduce in percorso personalizzato:
la termografia ci permette di osservare le variazioni di attività tissutale e capire da dove iniziare a lavorare, dove orientare le nostre decisioni e monitorare le risposte in e out.
Nel confronto termografico è possibile vedere una diversa distribuzione del calore cutaneo:
La prima immagine evidenzia zone più calde e localizzate, la seconda rappresenta un tessuto che ha modificato la propria risposta fisiologica .
È così che si valorizza un lavoro di precisione, dalla presenza di infiammazione, a un microcircolo rallentato, per orientare poi il paziente verso uno stile di vita mirato.
Quando si riequilibra la fisiologia, anche la termografia cambia rivelando cambiamenti di ossigenazione e di risposta metabolica.
È per questo che la stessa dieta non va bene per tutti, così come lo stesso attivo cosmetico o lo stesso integratore.
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