22/11/2025
Lo scorsa settimana si è svolto presso il Centro Studi Riabilitazione Neurocognitiva di Villa Miari il convegno internazionale RNC 2025.
Il tema dei laboratori pre-convegno e del convegno stesso è stato l’apprendimento dal punto di vista dell’enattivismo.
Ma… “che cos’è quest’enattivismo?”…ci si potrebbe domandare.
In poche parole l’enattivismo è una corrente di pensiero che offre una prospettiva “nuova” nel rapporto che esiste tra mente, corpo e ambiente.
Esso cerca di superare la visione dualistica del corpo separato dalla mente e propone una visione in cui la cognizione emerge da una relazione dinamica tra il corpo e ambiente.
Quindi il corpo attraverso la storicità delle sue azioni nel mondo fa emergere la propria mente.
Una mente dunque estesa e non localizzata nel cervello.
Per me è stato un piacere partecipare in qualità di relatore e docente neurocognitivo.
Ed è stato altrettanto stimolante poter partecipare e presentare con la collega Giulia Panicucci un lavoro di gruppo portato avanti nel corso dei mesi trascorsi.
Il nostro progetto di lavoro si è organizzato intorno allo studio della relazione terapeutica e di come questa sia fondamentale ai fini della costruzione reciproca (terapista e paziente) del processo di apprendimento all’interno del percorso riabilitativo di persone che sono state colpite da patologie neurologiche.
Mi sento inoltre davvero orgoglioso del gruppo che si sta costruendo a Roma nel centro di Riabilitazione Neurocognitiva.
Quest’anno si è unita al gruppo anche la dottoressa Ilaria Di Modugno.
Un grazie va anche al collega Lorenzo Venditti che continua a partecipare a queste iniziative e a esser parte del gruppo romano di Riabilitazione Neurocognitiva.
Infine, ma non per importanza, un grazie al centro studi di riabilitazione neurocognitiva di Villa Miari che rende possibili queste giornate di cultura e confronto tra riabilitatori e esperti di altre discipline come la dottoressa Luisa Damiano e il dott. Hagen Lehmann.