15/12/2025
🎅🏻Negli ultimi anni molti sostengono che vada detto da subito ai bambini che Babbo Natale non esiste. Altri sostengono che sia corretto dire che è solo il personaggio di una bella storia.
🎅🏻In questo caso non si tratta di mentire, di ingannare, ma di connettersi al loro stadio di sviluppo e coltivare la nostra parte magica, se ce n’è rimasta qualche briciola.
🎅🏻La prima infanzia è caratterizzata dal pensiero magico: animismo, simboli, ritualità.
La neocorteccia non è ancora pronta per spiegazioni logico-razionali. E forse non lo sarà mai a beneficio di un adulto che riuscirà ancora a immaginare, creare e sognare.
Il nostro pensiero lineare logico razionale non è l’unico a guidare il nostro comportamento. C’è l’altra parte quella emotiva e creativa che attiene all’emisfero destro del cervello, grazie alla quale siamo in grado di andare avanti e che necessita di nutrimento senza interpretazioni razionalistiche. Un cibo immateriale fatto di atmosfere , evasione , sogno e condivisione e non va toccato per non rompere la magia.
🎅🏻Babbo Natale rappresenta un amore più grande, trascendente.
E’ qualcuno che porta i doni, gratuitamente, per portare gioia, da un piano spirituale. E’ lo Spirito del Natale che i bambini accolgono ritualmente nelle loro case.
🎅🏻Non lo si può ridurre ad un personaggio di fantasia affascinante, Babbo Natale è ben altro dal gioco simbolico, da un supereroe!
🎅🏻Fateci caso: la mattina di Natale i bambini, appena svegli, non corrono a scartare i regali.
Vanno prima a vedere se Babbo Natale ha mangiato i biscotti e bevuto il latte e che loro hanno preparato per lui. Sono saggi: cercano gli indizi della connessione con la concretezza del mondo spirituale.
🎅🏻Crescendo, naturalmente, inizia il pensiero astratto.
Il bambino inizia a dubitare, si pone domande.
🎅🏻È un passaggio evolutivo, non un trauma.
La scoperta che Babbo Natale non esiste…
non ha mai mandato nessuno in terapia!
Impedire di respirare la magia per la paura adulta della delusione è negare un diritto ai bambini.
🎅🏻La magia vissuta è profondo nutrimento e poi diventa un ricordo tenero e grato.
🎅🏻È l’adulto ad avere paura: di essere visto come “bugiardo”, delle domande difficili e scomode.
I bambini non pensano:
“Mi hanno preso in giro…” ma sentono quanto era meraviglioso crederci. Sentono che sono diventati un po’ più grandi e crescere a volte porta con sé qualche delusione.
🎅🏻Evitare Babbo Natale “per paura”
è l’indicatore di una razionalità esasperata che sta incidendo nell’educazione.
🎅🏻La nostra responsabilità?
Amare e sostenere la bellezza del crescere.
E continuare a nutrire la magia del Natale, perché un sogno non è una bugia.
Debora Di Jorio & Laura Mazzarelli
♥️www.ilcamminopedagogico.it
Centro Psicopedagogico Formazione Studi e Ricerche OIDA