Studio Psicoterapia Roma

Studio Psicoterapia Roma Consulenza, sostegno psicologico, psicoterapia rivolta ad Adulti, Adolescenti e Bambini Cercare aiuto è il primo passo sul cammino del benessere.

Spesso capita, nella vita di ognuno di noi di aver bisogno di speciali consulenze. Questo accade quando si desidera "fare il punto", oppure si sente la necessità di veder chiaro in un problema interiore, ma anche per parlare con uno specialista dell'educazione dei figli, o ancora per cercare di rinsaldare un matrimonio che vacilla, un aiuto nei rapporti professionali, interpersonali, difficoltà ad accettare la propria immagine o disturbi del comportamento alimentare. Presso lo Studio di Psicoterapia di via dei Giornalisti, 41 - (zona Trionfale - Monte Mario) si opera con un approccio olistico alla persona e si riconosce l’esigenza di opersare su più livelli per produrre uno stato di reale benessere e migliorare significativamente la qualità della vita.

08/03/2024
23/02/2024

Quando parliamo di paura dell’abbandono ci riferiamo a persone che tendono a cercare disperatamente di ristabilire legami o di prevenire ulteriori perdite e separazioni nella loro vita, quindi coloro che hanno insicurezze dell’attaccamento e hanno subito perdite e traumi di vario genere.

Come evidenziato nell’articolo che vi presentiamo oggi, questo timore non può essere definito come una diagnosi psicologica a sé stante.

Secondo l’autore, sono diversi i segnali della paura dell’abbandono: incapacità di stare senza una relazione sentimentale, alti livelli di rabbia e gelosia verso il proprio partner o addirittura l’estremo opposto, cioè la tendenza a evitare relazioni affettive e coinvolgimento emotivo.

Per affrontare al meglio questo timore, sostiene l’autore, è necessario lavorare su sé stessi, comprendendo al meglio quali sono le situazioni che scatenano la paura del rifiuto e dell’abbandono e costruendo una maggiore sensazione di fiducia verso l’altro.

Per approfondire 👇🏻
https://www.stateofmind.it/2024/02/paura-abbandono-relazioni/

 Dove la terapia individuale non arriva, per la semplice ragione che il potenziale paziente non la richiede o è refratta...
20/11/2023



Dove la terapia individuale non arriva, per la semplice ragione che il potenziale paziente non la richiede o è refrattario, è necessaria, ripeto, una “terapia sociale”. Fatta di educazione, studio, ascolto di testimonianze dirette. Fatta di esempi. Un’educazione capace di decostruire i pericolosi stereotipi di genere dai quali ancora oggi molti ragazzi e ragazze sono condizionati. In un mondo sempre più virtualizzato dobbiamo tornare a insegnare il rispetto dei corpi e delle relazioni».

Lo psichiatra spiega a quali segnali occorre fare attenzione nel rapporto con il partner. “Dobbiamo insegnare il rispetto dei corpi e delle relazioni”

25/10/2023

"Studi e ricerche confermano che esiste un legame tra i processi di apprendimento, le emozioni e il successo o l’insuccesso scolastico. È ormai un dato acquisito che l’interesse, e soprattutto il coinvolgimento emotivo, svolgano un ruolo centrale in processi quali la comprensione, l’attenzione e la memoria"

Ma non solo: aiutare bambini e ragazzi a individuare, gestire e modulare nel modo più adeguato le proprie emozioni, è importante per aiutarli a vivere e gestire in modo più efficace anche le relazioni e i conflitti. Perché parlare di educazione emotiva a scuola?
👇👇👇
https://www.focus-scuola.it/educazione-emotiva-a-scuola/

17/10/2023
"La vita dei lutti è insita nella vita emotiva e sono diversi periodi critici durante il processo evolutivo percepiti co...
04/10/2023

"La vita dei lutti è insita nella vita emotiva e sono diversi periodi critici durante il processo evolutivo percepiti come tali.
La nascita, lo svezzamento, l'ingresso nella vita scolastica, l'adolescenza, il matrimonio, tutti questi eventi contengono un elemento di perdita, che a sua volta lascia spazio a nuove acquisizioni.
Quando i figli adolescenti partono per continuare la loro vita, i genitori vivono intensamente, così come i loro figli, questi periodi di trasformazione come perdite.

Perdite non solo della condizione di genitori di figli, ma della trasformazione di un'intera relazione esistenziale, dove la prospettiva della relazione temporale-speciale diventa diversa da quella vita dell'infanzia o dell'adolescenza. ”

David Leo Levisky

21/09/2023

Giornata Mondiale della Gratitudine, il nostro pensiero va al saggio Invidia e Gratitudine di Melanie Klein, colei che ha posto le basi teoriche e tecniche per la psicoterapia infantile.
www.aippiweb.it


https://youtu.be/lJmScLaYbPI?si=S6e1MFOxlBaAgMJeDinanzi al susseguirsi di atroci episodi di Femminicidio,di seguito un c...
05/09/2023

https://youtu.be/lJmScLaYbPI?si=S6e1MFOxlBaAgMJe

Dinanzi al susseguirsi di atroci episodi di Femminicidio,di seguito un cortometraggio, pluripremiato per la sua capacità di mantenersi in equilibrio tra la delicatezza della narrazione e la potenza del messaggio , che affronta il tema della violenza domestica, vissuta attraverso lo sguardo e la pelle di una bambina.

Secondo i dati Eures, oggi in Italia sono circa duemila i bambini e i ragazzi rimasti senza madre a causa dei femminicidi. Nell’80 per cento dei casi a uccidere è stato il padre e, quasi una volta su due, i figli hanno assistito al fatto.

Il Cnop afferma: “La disseminazione dei servizi psicologici nelle scuole di ogni ordine e grado, nelle cure primarie, nell’educazione degli adulti e nella formazione continua può e deve diventare uno strumento forte di intervento preventivo, uno stimolo a decostruire il pensiero omologato e a utilizzare il corretto alfabeto emotivo, la capacità di percepire le proprie emozioni, anche se disturbanti, e di vedere l’altra persona come tale e non come oggetto. E, alla base di questi processi, il riconoscimento del consenso libero e sostanziale come base di ogni relazione sana.”

A young girl connects deeply with nature while fearful of her brutish father. “Ciervo,” directed by Pilar Garcia-Fernandezsesma, is a coming-of-age animated ...

25/08/2023

Le vacanze sono per molti agli sgoccioli, nonostante le temperature ancora marcatamente estive.

Riprendere le fila delle attività ordinarie può essere l'occasione per lavorare ad un riordino interiore, con nuove regole più rispettose dei propri diritti personali.

Il racconto di Nicolò Targhetta è accompagnato dalle grafiche dell'illustratrice Amandine Delclos


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- Come sta?
- Insomma. Mi sento un po’… perso.
- Fine agosto fa questo effetto.
- Dice?
- Ma certo. C’è lei con la sua spadina e il suo scudino e davanti mesi e mesi armati fino ai denti di fiammeggianti rotture di b***e, pronti a metterla alla prova. Ci sta sentirsi un po’ spaesati.
- Non lo so, è sempre così. Finisce l’estate e io sento di aver perso tutte le direzioni. Sa cosa vorrei?
- Cosa?
- Un regolamento interno.
- Cioè?
- Cioè delle direttive, delle regole, degli… degli articoli costituzionali. A me sembra che tutti ce l’abbiano. Tutti quelli che conosco. Se ne vanno in giro su una specie di sentiero, sapendo cosa vogliono e cosa non vogliono dalla vita. Sanno chi sono.
- Lei non sa chi è?
- È più complicato. Io arrivo all’ultima settimana di agosto come uno studente che non ha mai aperto un libro, solo che i libri riguardavano lui.
- Lo scriva.
- Un libro?
- No, la sua Costituzione. La Costituzione di sé.
- In che senso…
- Tenga sta penna.
- Ma così, su due piedi?
- Così su due piedi. Articolo uno, forza.
- Non capisco come…
- Cominciamo con le basi. Lei cos’è? Cosa vorrebbe essere?
- Cosa sono…
- Si sente repubblica, monarchia, monarchia costituzionale, cosa?
- Certi giorni anche dittatura.
- Avanti, scelga.
- Io non saprei, idealmente vorrei che mi governassero le parti migliori di me, quelle più sagge, più intelligenti, lungimiranti.
- E invece?
- E invece mi sa che c’è ogni tot c’è una voce a comandare, e altre centocinquanta dietro che passano il tempo a litigare.
- Vogliamo provare con repubblica presidenziale?
- Va bene.
- Scriva. Nicolò è una repubblica presidenziale fondata su…
- Su?
- Me lo deve dire lei su cosa è fondato.
- Ci posso pensare un attimo?
- Certo.
- …
- …
- Disagio.
- Sicuro?
- Sicurissimo.
- Bene, Nicolò è una repubblica presidenziale fondata sul disagio. La sovranità a chi appartiene?
- Vediamo… il lavoro, i soldi, le relazioni, mia madre ovviamente, l’apparenza, i sensi di colpa, l’autostima, l’ambizione. Temo appartenga a tutti tranne che a me.
- Sì, va bene, ma cerchiamo di essere un po’ più ambiziosi di così. È una Costituzione, provi anche a tracciare un cammino ideale per se stesso. Se potesse scegliere, a chi vorrebbe che appartenesse questa sovranità?
- Vorrei che appartenesse alla parte di me che non ha paura di essere me.
- Lo vede che comincia a funzionare? Adesso i diritti. Che diritti inviolabili si garantisce lei ogni giorno?
- Giusto un paio a colazione, perché il tè verde da solo mi mette tristezza…
- Va bene, allora mettiamola così: che diritti vorrebbe garantirsi ogni giorno?
- Non so… penso… forse… il diritto di essere me stesso senza dovermi giustificare.
- Bene. Un altro.
- Il diritto di non essere disponibile. Di deludere gli altri e me stesso. Ah, sì! Il diritto di sbagliare. Il diritto di cercarmi in giro finché non mi trovo. Il diritto di essere voluto e di essere voluto bene. Il diritto di valere e di veder riconosciuto quel valore. Il diritto di fare il massimo, no aspetti… mi faccia cancellare… di fare il possibile. Il diritto di dubitare, di sperare, di incazzarmi, di non prendere la vita sul serio e… e… e di fermarmi un attimo se non ce la faccio più.
- Va bene, i doveri?
- Anche i doveri?
- Certo.
- Il dovere di… di…
- Di?
- Di farmi felice. Il dovere di resistere alla tentazione di diventare uno st***zo. Il dovere di non prendermi per il c**o e di imparare a conoscermi. Il dovere di rendere conto quando c’è da rendere conto e il dovere di non usare chi mi vuole bene. Il dovere di non accumulare rimpianti. Il dovere di non ricadere negli stessi schemi. Il dovere di non pensare continuamente di essere solo una cosa finita e fragile in un universo infinito ed eterno e il dovere ogni tanto di pensarci. Più di tutto il dovere, credo, di fornirmi motivi per continuare a guardarmi allo specchio.
- Mi sembra stia andando bene. Ultima cosa? La dignità sociale.
- In che senso?
- Lei ha diritto a essere trattato con dignità da se stesso, lo sapeva?
- Lo ignoravo.
- Scriva. Ed è suo compito darsi i mezzi e rimuovere gli ostacoli che limitano il suo pieno sviluppo.
- Cos’è il pieno sviluppo?
- Questo lo deve decidere lei. La Costituzione ha 139 articoli, si diverta. E mi raccomando, non si dimentichi di firmarla.
- Quando ho finito?
- No, tutti i giorni.

Indirizzo

Via Dei Giornalisti, 41
Rome
00135

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 20:00
Martedì 09:00 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 20:00
Sabato 09:00 - 13:00

Telefono

+393899147442

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Presentazione

Cercare aiuto è il primo passo sul cammino del benessere. Può capitare, nella vita di ognuno di noi, di aver bisogno di speciali consulenze. Questo accade quando si avverte la necessità di "fare il punto" e mettere a fuoco un problema interiore. Presso lo Studio di Psicoterapia sito in via A. Solivetti 2/C - Roma si opera con un approccio olistico alla persona e si riconosce l’esigenza di agire su più livelli per produrre uno stato di reale benessere e migliorare significativamente la qualità della vita. Parlare con uno specialista, in merito all'educazione dei figli, per riflettere su un matrimonio che vacilla, o ancora quando si avverte una difficoltà ad accettare la propria immagine o in presenza di disturbi di varia natura, è il primo passo per cambiare il proprio stato di sofferenza, per migliorare la propria vita interiore e di conseguenza per migliorare le relazioni con gli altri.