21/11/2020
Demenza e TV... Un'accoppiata perdente ❗📺👎
Spesso la TV accompagna le nostre giornate e la teniamo accesa anche se non la seguiamo con continuità. Non ci disturba nel fare le nostre cose, anzi ci fa compagnia.
Per una persona con demenza però le cose sono diverse❗
La TV è uno stimolo forte e complesso. Suoni e immagini che scorrono veloci sono decifrate a fatica da chi ha difficoltà cognitive.
Viene spesso utilizzata con lo scopo di intrattenere. Non è raro entrare nel salone di una RSA e trovarla accesa ma solo 1 o 2 persone che le prestano attenzione. Di solito quelli che hanno orecchie e vista buone e un cervello che funziona.
Di fatto però così non solo serve a poco, ma crea anche ulteriore confusione.
I suoni che provengono dalla TV sono spesso elemento di disturbo per la persona che non potendo dirci che la cosa lo disturba finisce per agitarsi e basta... E, ahimè, mi è capitato di vedere che come soluzione lo si giri proprio verso la TV e si alzi il volume per distrarlo❗👉🤦
Senza contare che di frequente chi ha una forma di demenza fatica a distinguere i piani di realtà. E così capita che mamma si convinca che il presentatore parli con lei o che vostro marito si agiti drammaticamente davanti ad un film di guerra.
Che fare quindi❓❓🤷
👉 Non eliminarla a priori, per alcuni resta uno stimolo piacevole! Piuttosto osserva le sue abilità residue e reazioni.
👉 Se lo vedete agitato riducete la stimolazione attorno a lui compreso il rumore della TV.
👉 👀 ai programmi: nulla va interdetto a priori perché ogni persona è diversa e ha i suoi gusti. Ma attenzione a temi che richiamano episodi negativi della sua vita (guerre, aborti, lutti, ecc)
👉No TV accesa ai pasti o durante altre attività se ha problemi di attenzione
👉Se si convince che il presentatore ce l'ha con lei inutile provare a convincerla del contrario. Rassicura, distogli attenzione e spegni.
👉 No ai cartoni animati solo perché sono "più facili" da capire!🤔
😉