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Dott.ssa Loredana Bruti
Dott.ssa Giorgia

Abbiamo pensato di prendere spunto da questa immagine tratta dal web, per invitarvi a riflettere su quante volte si agis...
20/05/2020

Abbiamo pensato di prendere spunto da questa immagine tratta dal web, per invitarvi a riflettere su quante volte si agisce per rispondere alle aspettative altrui non tenendo conto di ciò che realmente si vuole. Spesso la convinzione di apparire "poco disponibili" o "egoisti" porta ad assecondare i bisogni altrui piuttosto che i propri. Ma su che base ciò che preferisce o desidera l'altro ha più valore e quindi diritto di essere portato avanti, rispetto a ciò che si vorrebbe? La risposta è che non esiste nessun criterio che giudica la maggiore importanza dell'uno o dell'altro, ma esiste una parte interna frutto di condizionamenti passati che svaluta ciò che si vorrebbe, generando emozioni di rabbia e frustrazione. Risulta faticoso essere "liberi" perché questa libertà ha un prezzo; ossia la consapevolezza di poter non essere compresi o approvati, di essere rimproverati o criticati o di deludere qualcuno o quella parte interna che continua a condizionare scelte e decisioni. L'ascolto "vero" di sé stessi senza pregiudizio e la consapevolezza, rappresentano i primi passi per riappropriarsi della proprio potere di scelta... Credeteci!!!

La gravidanza oggiAbbiamo pensato di trattare questo argomento perché nonostante l'emergenza sanitaria, la vita non si f...
14/04/2020

La gravidanza oggi

Abbiamo pensato di trattare questo argomento perché nonostante l'emergenza sanitaria, la vita non si ferma. Ci sono donne che probabilmente sentono, non solo il peso di una responsabilità nei confronti di se stesse e della collettività, ma anche quella verso un figlio che deve ancora nascere. Tante sono le paure di una donna in gravidanza, tra cui il cambiamento di vita e il pensiero di cosa fare una volta tornata a casa con un bambino totalmente dipendente dalle sue cure. Tante le aspettative e fantasie su come sarà suo figlio, su come sarà in grado lei di prendersi cura di lui. Durante questo periodo di emergenza però saranno affiancate da numerosi interrogativi: cosa potrà succedere se mi ammalo io o mio marito? Finirà tutto questo prima di partorire? La mia famiglia potrà essermi vicino o saremo ancora in quarantena? Ma l'interrogativo principale riguarderà probabilmente la possibilità di avere vicino o meno il proprio marito o compagno durante l’evento più importante e delicato: il parto Per questo accertatevi prima se l'ospedale lo consentirà; chiedete e datevi il permesso di fare una scelta della struttura sulla base di quella che può tutelare in toto il vostro diritto ad avere un'esperienza positiva del parto e che per molte donne significa soprattutto avere il suo compagno accanto.
Emozioni di ansia, paura e incertezza su ciò che sarà sono perfettamente comprensibili.. .anche la rabbia e l'impotenza per per non vivere la maternità nel modo desiderato e immaginato. Come affrontare tutto questo?
Innanzitutto poter riconoscere e legittimarsi queste emozioni in modo da poterle contenere e darsi il permesso di manifestarle a qualcuno, al proprio compagno o marito quando queste emergono. È importante continuare a progettare insieme al partner situazioni ed eventi legati alla nascita del piccolo, fare delle attività per dare spazio ad una nuova famiglia che si sta allargando. Che ne pensate ad esempio di divertirvi insieme nel fotografare la pancia della futura mamma che fra qualche tempo non ci sarà più? Cambiano le circostanze, ma la gioia legata all'evento non sarà intaccata!!
Concedetevi comunque l'esercizio fisico per prendervi cura di voi stesse; non è possibile camminare e fare lunghe passeggiate in questo momento, ma previa autorizzazione del medico, potete seguire qualche tutorial di ginnastica dolce in gravidanza.
Al momento è possibile sostituire gli acquisti al negozio, attraverso le consegne online e il tempo libero a disposizione dedicarlo in modo diverso al proprio bambino, attraverso per esempio letture di libri su come prendersi cura di lui. Quale momento migliore per dedicarsi a tutto questo se non adesso? In tempi diversi questi momenti sarebbero stati dei ritagli rubati alla quotidianità, al lavoro per molte di voi, e a tutto ciò che normalmente si vive tutti i giorni…ora si rivela invece un tempo prezioso e unico.. è una risorsa!!
E perché non mettersi alla prova con attività completamente nuove con le quali accogliere al meglio il bambino? Ad esempio sperimentarsi nel ricamo del corredino attraverso attività di uncinetto o punto croce o mettere al servizio le proprie passioni e diletti (decoupage, pittura, cucito e tutta la manualità che possedete) per dare vita a creazioni e allestimenti per la cameretta del bimbo. Cosa ne pensate? Non abbandonate l'idea di fare un corso di accompagnamento alla nascita; la tecnologia è dalla vostra parte poichè sono numerosissimi le associazioni, i centri ospedalieri, le ostetriche che attraverso la modalità online consentono ai futuri genitori di rispondere ai loro dubbi e interrogativi.
Questi sono piccoli suggerimenti per incoraggiarvi su quante cose POTETE fare per accogliere degnamente il vostro bambino e creare per lui l'appropriato spazio interno ed esterno che merita, nonostante le forti limitazioni che abbiamo oggi. Siate certe che questa emergenza finirà e che un giorno potrete raccontare al vostro bimbo in quali circostanze difficili è venuto al mondo, e allo stesso tempo quante risorse avete messo in campo per affrontare uno dei momenti più importanti della vostra vita. Vostro figlio non potrà che essere fiere di voi.

Sono giorni molto duri per tuttiSentimenti di ansia, paura, impotenza, rabbia, tristezza sono perfettamente comprensibil...
30/03/2020

Sono giorni molto duri per tutti
Sentimenti di ansia, paura, impotenza, rabbia, tristezza sono perfettamente comprensibili; tocchiamo con mano la nostra vulnerabilità e viene minata la sensazione di sicurezza. È vero ..non abbiamo informazioni su quando finirà, ma focalizziamoci sull'unica certezza che abbiamo: ci sarà una fine. Datevi il permesso di accogliere queste emozioni, riconoscerle e legittimarle...tutti facciamo i conti con le nostre giornate "no". Questa emergenza ci fa scontrare con una grande sensazione di impotenza, ma ricordiamo che possiamo ancora fare molto in questo periodo in cui tutto si è fermato: manteniamo piccole routine per quanto possibile e utilizziamo il tempo per trovare nuovi piaceri a cui dedicarci
Prendersi cura di se stessi, coccolarsi, sistemare quell'armadio che ci irrita tutte le volte che lo guardiamo, leggere quel libro che sta da troppo tempo sul comodino, vedere finalmente qualche puntata in più di quella serie televisiva.
Avete idee, attività o letture da proporre?Date il vostro contributo!!!
Per chi avesse la necessità di un sostegno emotivo attraverso la modalità online può rivolgersi a noi o a qualsiasi altro professionista..l’Ordine Psicologi del Lazio ha creato una lista di professionisti disponibili.
Pur rimanendo lontani, siamo con voi!!!

Genitori, insegnanti, educatori e tutti coloro che si occupano dei bambini...voi siete le figure di riferimento dei più ...
31/01/2020

Genitori, insegnanti, educatori e tutti coloro che si occupano dei bambini...voi siete le figure di riferimento dei più piccoli con il compito di infondere loro fiducia e sicurezza. Allo stesso modo siete voi a fornire gli strumenti per rendere quei bambini autonomi e liberi di muoversi verso la scoperta del mondo. Fornite loro radici e ali affinché diventino adulti in grado di amarsi e amare, pronti a mettersi in gioco per affrontare nuove esperienze!!

Non avete bisogno di guardare l'intera scalinata per arrivare in cima, ma soprattutto guardarla quando si sta salendo i ...
16/01/2020

Non avete bisogno di guardare l'intera scalinata per arrivare in cima, ma soprattutto guardarla quando si sta salendo i primi gradini, comporta il rischio di non riuscire ad arrivare a quelli finali oppure di arrivarci privi di forze. Soffermarsi sulla lunga strada che c'è da percorrere guardando avanti anzichè stare su quella dove sono i piedi, può risultare demotivante e suscitare sfiducia nella possibilità di riuscita perchè la meta è ancora lontana.
Pensate ai piccoli passi che fate ogni giorno e gioite di quanto raggiunto in quel momento...ciò rappresenta la forza motrice per andare avanti e salire un nuovo scalino. Se volete correre, ma non avete ancora imparato a camminare, la frustrazione diventa intollerabile e le possibilità di riuscita diminuiscono. Fate un gradino alla volta e godete di quel successo perchè prima eravate sul gradino più basso ..in questo modo arriverete in cima alla scalinata!!!

Auguriamo a tutti di trascorrere delle serene feste. Che sia un nuovo Anno ricco di riflessioni e nuove consapevolezze.....
24/12/2019

Auguriamo a tutti di trascorrere delle serene feste. Che sia un nuovo Anno ricco di riflessioni e nuove consapevolezze..Prendetevi cura di voi e del vostro Bambino interiore..che si mostri in tutta la sua bellezza e spontaneità.
Buon Natale
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Vi siete mai chiesti a cosa serva pensare a ciò che poteva essere ma non è stato? Ognuno avrà avuto il proprio motivo pe...
06/12/2019

Vi siete mai chiesti a cosa serva pensare a ciò che poteva essere ma non è stato? Ognuno avrà avuto il proprio motivo per farlo, ma il risultato è sempre il medesimo: rimanere fermi in una situazione, carichi di rabbia e frustrazione. Il cambiamento infatti può incrementare paure ed incertezze già preesistenti e a volte risulta più "facile" soffermarsi su ciò che non è stato piuttosto su ciò che potrebbe essere. Questo "vantaggio" che distoglie dalla responsabilità di un proprio cambiamento, ha però i suoi limiti: insoddisfazione, senso di impotenza e di incapacità, sfiducia nel futuro. Comprendiamo quanta paura possa a volte generare il cambiamento, ma ricordate sempre di prendervi cura di voi e di ciò che sentite!!!

Quanto sarebbe rassicurante davanti a delle scelte, sapere con certezza quale sarà la più buona, sapendo già cosa porter...
08/11/2019

Quanto sarebbe rassicurante davanti a delle scelte, sapere con certezza quale sarà la più buona, sapendo già cosa porterà? Tantissimo probabilmente, ma non esiste alcuna segnaletica che indica la giusta direzione. L'unica rassicurazione che è possibile ricevere è quella che viene da quella parte di noi che ci sostiene ed ha fiducia nelle valutazioni fatte considerandole le migliori... che è pronta a perdonare nel caso la scelta fatta non si sia rivelata la più buona... e che ancora fiduciosa permette di fare tesoro delle esperienze precedenti, e continuare così a fare nuove scelte.

Abbiamo scelto quest'immagine del web per fare alcune riflessioni. Quante volte la frase" lascia stare" vi è stata rivol...
22/10/2019

Abbiamo scelto quest'immagine del web per fare alcune riflessioni. Quante volte la frase" lascia stare" vi è stata rivolta o quante volte l'avete rivolta a voi stessi? Molto spesso e del tutto inconsapevolmente, si è guidati dall'aspettativa che le cose devono essere apprese subito, svalutando il tempo adeguato per farlo, l'esperienza necessaria per provare e riprovare e soprattutto gli errori inevitabili e utili per maturare e diventare "bravi". E' comprensibile la frustrazione relativa all'apprendimento...chiunque vorrebbe essere già competente anziché fare i conti con un tempo non definito per imparare e con un "mettersi in gioco" in situazioni nuove, rischiando di fare errori che nessuno vorrebbe mai fare ...Ma voler essere "bravi" senza darsi il tempo per diventarlo, è una pretesa grandiosa e irrealistica che al contrario allontana dal raggiungimento dei propri obiettivi, procurando vissuti di sfiducia nelle proprie capacità.
Datevi il tempo per imparare e soprattutto...fate errori!!

Spesso l'adulto, inconsapevolmente, risponde alle proprie aspettative, confondendo i bisogni del bambino con i suoi. Las...
08/10/2019

Spesso l'adulto, inconsapevolmente, risponde alle proprie aspettative, confondendo i bisogni del bambino con i suoi. Lasciamo i bambini liberi di essere quello che sono...il solo compito è quello di guidarli, sostenerli e aiutarli a sviluppare le loro potenzialità!!!

Quanto può essere difficile a volte fare un passo avanti e lasciare così una zona di comfort che seppur  poco soddisface...
01/10/2019

Quanto può essere difficile a volte fare un passo avanti e lasciare così una zona di comfort che seppur poco soddisfacente, rende tuttavia sicuri e al riparo da incertezze?Spesso è la paura di perdere l'equilibrio e di non farcela a trovarne uno nuovo, a porre un freno verso la propria crescita personale, verso quel "sentirsi ok" in tutto ciò che sono, faccio, penso e sento.
La fiducia in se stessi e nelle proprie capacità rappresentano gli elementi fondamentali per affrontare una temporanea perdita di equilibrio, credeteci!!!

Indirizzo

Via Pierfranco Bonetti, 88/90
Rome
00128

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 20:00
Martedì 09:00 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 17:00
Venerdì 09:00 - 17:00

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