15/11/2025
FIGLI CHE SFUGGONO
Procedono storti
I giovani
Come linee tracciate a metà
Su un foglio bagnato
Hanno negli occhi un bagliore che inquieta
Un miscuglio di slancio di timore
Che pare chiedere al mondo
Una risposta che il mondo non ha
Dietro di loro restano
I genitori
Impigliati in domande senza appiglio:
È questa la strada giusta?
O un labirinto che non vediamo intero?
Si parlano nell’ombra
Con frasi che non arrivano al centro
Un linguaggio di esitazioni
Di “forse”
Di “non so se capiranno"
Intanto tutto si muove
Ma in modo incerto
Come se il tempo stesso
Avesse perso il passo
I giovani avanzano
Sospinti da un’urgenza che nessuno sa nominare
I genitori oscillano
Tra il lasciar andare il trattenere
Un attimo ancora
Così si sfiorano disallineati
Due orbite confuse
Che cercano un punto d’incontro ma
Lo perdono subito dopo
In quella distanza fragile
Dove nulla è definito
La speranza trema
Ma resta
Come una luce che non sa
Se brillare o vacillare…