30/09/2025
E comunque non tutti gli animali marini che vivono negli abissi sono “bruttini”, almeno secondo i nostri personalissimi criteri estetici.
Nel 2019, la pesciolina Persefone stava nuotando per i fatti suoi nella zona batipelagica, a circa 3000 metri di profondità e a 100 km da Monterey Bay (California).
All'improvviso, senza manco avvisare, apparve dinanzi a lei uno strano oggetto non identificato, un apparecchio costruito da scimmie curiose per spiare tutti quegli organismi bizzarri che vivono in ambienti estremi, inaccessibili.
Il veicolo telecomandato Doc Ricketts eseguiva gli ordini imposti da un team di ricercatori del MBARI (Monterey Bay Aquarium Research Institute): il suo compito consisteva nell'esplorare uno dei canyon sottomarini più profondi della costa occidentale degli Stati Uniti, il Monterey Canyon.
La bella Persefone stava per diventare una celebrità, stava per finire sotto i riflettori; ogni suo movimento, ogni suo guizzo di coda stava per essere ripreso da quel robot ficcanaso: lei, un pesciolino tutto rosa di 9,2 centimetri; tutta sola in quel baratro oscuro.
Nel 2025, dopo aver eseguito una serie di misure dettagliate e analisi genetiche, dopo aver esplorato ogni singolo dettaglio anatomico attraverso la microtomografia computerizzata, gli stessi ricercatori hanno pubblicato un studio scientifico su "Ichthyology & Herpetology".
Persefone è una nuova specie di pesce lu**ca (Careproctus colliculi), appartenente alla famiglia dei Liparidi, un gruppo di pesci straordinario, diffuso in tutto il mondo.
Alcuni pesci lu**ca vivono nelle pozze di marea poco profonde; altri nuotano nei freddi recessi delle fosse oceaniche, a più di 8000 metri di profondità.
E poi c'è Persefone che ha un aspetto bitorzoluto, una testa rotonda, occhi grandi, ampie pinne pettorali e un disco adesivo sul suo lato ventrale.
Lei utilizza questa struttura per attaccarsi alle rocce, assumendo una postura arricciata, simile a una lu**ca.
Dopo la pubblicazione dell'articolo, migliaia di pollici opponibili cliccano “mi piace” e cuoricini sulle foto di Persefone; e lei mica sapeva che un giorno sarebbe diventata una star sui social.
Dalle fredde e buie zone batipelagiche, i suoi guizzi di coda sono arrivati fin qui, in superficie, sulla terraferma, su ecosistemi verdi e riscaldati dai raggi del sole.
La piccola Persefone nuotava per i fatti suoi, lontano da sguardi meravigliati, dagli applausi e dagli autografi, dalle stelle e dal cielo, dalla luna e da tutti quei pezzi ambientali che ci rassicurano e che arredano un posto che noi riconosciamo come “casa”.
La casa di Persefone è molto diversa da casa nostra: il suo appartamento si trova a oltre 3000 metri di profondità, arredata con pallide carcasse di balena e un tappeto di policheti mangia-ossa.
Ora la regina dell’oltretomba è diventata un olotipo: il primo individuo di una specie a essere descritto.
Per gli amici, Persefone.
Un pesciolino tutto rosa.
🌻
Video nel primo commento fissato in alto.
Riferimenti:
[1] Mackenzie E. Gerringer, Sarah Suplicz, Jessica L. Palmeri, Lydia Fregosi, Brett H. Woodworth, Emily McMahon, Samantha Shepard, Logan M. Peoples, and Jeffrey C. Drazen "Descriptions of Three Newly Discovered Abyssal Snailfishes (Liparidae) from the Eastern Pacific Ocean," Ichthyology & Herpetology 113(3), 487-506, (27 August 2025).
[2] MBARI’s advanced underwater technology reveals a new species of deep-sea snailfish; Monterey Bay Aquarium Research Institute.